il riccatto2...amarcord

Era tantissimo che non posteggiavo più da quelle parti.. trovai con grossa fortuna un posto e infilai la macchina al volo..
il parcheggio era rimasto uguale, come trenta anni prima.. solo qualche negozio nei dintorni era cambiato...
ma lui no, lui era sempre li.. ormai aveva ridotto la sua attività ma non la sua carica erogena..
seduto vicino alla serranda e vestito di sola salopette da meccanico..
andavo di corsa, giusto il tempo di buttare un occhio.. sempre lo stesso porco.. invecchiato..
ma forse per questo più saporito...
Al ritorno dalla mia commissione passo volutamente vicino a lui, indugio e lo saluto; lui si alza, mi saluta calorosamente... scambiamo due parole di convenienza come se nulla fosse successo quel pomeriggio di tanti anni fa..
mi invita ad entrare per scappare dal caldo... da un piccolo frigo tira fuori due birre e mi invita ad accomodarmi..
si toglie una scarpa allungando la gamba su una cassetta vicina.. per me sono tutti richiami sessuali.. l'odore del suo piede mi arriva al naso.. lui mentre parla, si gira a guardarmi..
della serie sei sempre la stessa porca, ti eccita vero... frocione..
il suo parlare è vario inconsistente.. serve solo per farmi restare seduto.. mentre inizio a sentire il cazzo duro dentro le mutande... come se nulla fosse piega la gamba si toglie il calzino e inizia una bella pulizia.. ogni tanto portandosi la mano al naso...
"boia con questo caldo.. senti qui..." e la sua mano mi sovrasta con odori che mi incantano.. il tocco sulle mie labbra, quel sapore salino...
forse pensava di avere sempre a che fare con lo stesso ragazzetto, timido.. incapace di prendere iniziative peccaminose..
"ma cosa hai toccato.. hai mangiato qualche frutto ? appartte un po di odore di piedi sento come un gusto di frutti esotici.. fammi risentire?"
lui allunga di nuovo la sua mano, il calzino rimane attaccato e ne posso gustare tutto l'aroma..
calzino stagionato.. quello che si toglie a fine lavoro e la mattina lo rimetti..
niente di più gustoso.. "si.. sembra.. albicocca, mango"...
"mango? ir mango ce lo qui tra le gambe e funziona sempre bene te lo ricordi??"
"dai non essere volgare... quello che accadde, fu un episodio, prove che fanno tutti i giovani per i primi approcci al sesso"...
" si si... io mi ricordo solo che mi hai fatto un bel pompino...altro che.. e da come succhiavi ti piaceva anche tanto..."
poi il silenzio... e come un fulmine a ciel sereno...
" me lo dai il culo?" ho voglia di scoparti... vieni di la vieni..."
abbassa la serranda in un secondo è già in mutande, si avvicina, e mi mette il pacco sul viso..
"bono vero?" tira fuori il cazzo e mi massaggia le labbra con la cappella..
"lo senti il mango?" senti bono il succo... dalla cappella esce sborrina, tanta, e con la lingua inizio a leccare e ingoiare.. ha un cazzo bello.. profumato di cazzo vero, di maschio, sono quelli migliori.. tolto le mutande, mi fa alzare, mi abbassa pantaloni e mutande, piegato come
un bastoncino mi ritrovo con il culetto bagnato di saliva... la cappella ora massaggia il mio buchetto, abbastanza espertizzato a prendere cannoli... "che troia.. senti qui che fica che hai..
aahhhhhhh bene... toh troione ... godi.... inizia a stantuffare sempre più forte... gli insulti non si contano... "voi finocchi siete i migliori... poche storie.. non restate incinti, vi si puo farcire il culo quanto ci pare... toh....... mmmmmmmm..... mi arriva uno sculaccione a destra, poi uno a sinistra.. inizio a lamentarmi ma non ho il tempo, le sue mutande mi riempiono la bocca e altri sculaccioni, e offese..... eccomi ora ti lavo tutto dentro....ahhhhhhh
godo godooooooo...............
La seconda birra.. il culo mi brucia.. "oh bello, la prossima volta che passi si fa una cosina in tre.. vai... ti si fa la doccia di sborra..... ah ah ahh....."