Trav per un giorno..

Nell'età della scoperta del sesso, mi resi conto che ero attratto dalla possibilità di modificare il mio aspetto, rendendolo più femminile possibile;
non ci voleva molto, ero magro, lineamenti dolci, bocca carnosa e assenza di peli sul corpo..
di quando in quando mi rinchiudevo nel bagno, mettevo le mani nel cassetto dei trucchi della mamma e mi divertivo a trasformarmi; poi mi ripulivo la faccia e uscivo.
Un pomeriggio mi ritrovai solo in casa ed entrai in bagno.. quel giorno ero soddisfatto per il miglioramento conseguito.. mi piacevo, avevo anche imparato ad usare il rimmel;
ero solo, e un guizzo mi prese nella testa spingendomi fuori del bagno, accaparrare un vestito estivo della mamma, togliermi tutto l'intimo che avevo, e il gioco era fatto..
mi piacevo, nella camera cominciai a fare le scene davanti allo specchio, azzardare un balletto... sapevo che i miei sarebbero rientrati tardi, forse restavano fuori avvisandomi telefonicamente. Provavo un senso di libertà tale che mi fece perdere l'orientamento del tempo.. ad un tratto una chiave alla porta, il terrore, scappo nel bagno ma le due porte quella di ingresso e quella del bagno erano frontali...
era mio fratello maggiore, rientrato prima del previsto, sperai che non avesse visto nulla, ma mi sbagliavo; dal bagno feci finta di nulla... chi è? sono in bagno esco subito..
fai con calma fratellino non ho furia.. o forse ti dovrei chiamare sorellina???
mi sentii ghiacciare, preso dal terrore mi tolsi il vestito ma non avevo nulla da mettermi..
afferrai un accappatoio enorme..
é inutile che ti cambi, ti ho visto.. dai esci e fatti vedere come sei, sono curioso.. guarda che non c'è nulla di male, in fin dei conti a carnevale anche io mi sono travestito da donna, fammi vedere come sei te.. di che hai paura? non lo dico mica a nessuno.. daiii esci, mi scappa anche da pisciare...
mi feci convincere, aprii lentamente la porta, lui era li davanti..
mmmmm... carina, niente male.. girati.. si.. interessante ; aspettami in camera tua ora piscio, e non togliere nulla, capito?
questo comando finale era severo, quasi minaccioso.
quando venne in camera, io ero come un canarino impaurito, lui con i pantaloni aperti si tolse le scarpe la maglia e fini di spogliarsi levandosi i pantaloni..
allora caro, fatti vedere per bene.. vieni qui davanti a me, tanto siamo soli per tanto tempo, babbo e mamma hanno chiamato prima restano fuori rientrano domani sera...
aveva un sorriso che mi piaceva poco, non mi restava altro che concedere quello che voleva, alzandomi e restando in piedi davanti a lui...
mmmmm.. ma come siamo carina... chissà sotto che mutandine hai? e la sua mano lentamente strusciando la coscia arrivo' al culetto...
oh oh.. niente di niente, questo si che è grave.. dovrai essere punita per questo.. ma andiamo avanti.. fatti sentire queste chiappette.. mmmm.. sode... fai vedere, ecco.. girati..
la disgrazia volle che prima di travestirmi mi ero dilettato nel mio giochetto preferito.. prendevo dell'olio di oliva dalla cucina e poi mi infilavo una candela dentro il culetto..
ma questo culetto è bagnato, sembra olio.. mmmmm, sorellina ... che cosa hai fatto?
dimmelo, non lo dico a nessuno....
fino a quel momento ero rimasto in silenzio.. giuri che non lo dici a nessuno?
certo.. dimmi..
ho giocato con una candela e ho preso dell'olio in cucina...
ah ah ah... allora fammi verificare.. si, il culetto é unto, e largo..
e intanto i suoi dita, due, entravano e uscivano a ritmo sostenuto..
bene cara, dovrai essere punita per le tue marachelle.. se era solo per come sei vestita, ma qui cara, meriti una lezione e dovrai promettere obbedienza assoluta a me se non vuoi essere sputtanata.. capito?
si..
bene, vai a prendermi del vino in frigo ho sete, muoviti..
tornai con il bicchiere in mano, lui sempre seduto sul letto si massaggiava il cazzo..
brava brava.. inginocchiati, ecco brava.. senti l'odore del tuo padrone ti ci devi abituare..
annusa, ecco, lecca le mutande, ecco.. cosi..ancora del vino, muoviti.. e con un calcio non troppo forte sul culetto sobbalzai.. continuo' con questi giochetti, mi sputo' sul viso, mi fece annusare un calzino , mi massaggio e penetro' il culetto diverse volte, alternato al vino..
l'ennesima volta che tornai con il bicchiere pieno lo trovai in piedi, con la sigaretta in bocca e un giornalino porno in mano.. guarda tu stasera farai questa fine... perché sei una troietta cattiva.. nella foto in questione si vedeva un trav che a pecorina lo prendeva nel culo da un maschione peloso..
oppure fai una cosa per me.. e poi vediamo.. si sdraio' sul letto, tiro' fuori il cazzo ormai umido e pronto per l'uso, e senza dirmi nulla mi prese la testa e me lo fece mettere in bocca.. ; nel silenzio, mi muoveva la testa e piegava di tanto in tanto il bacino.. la cappella emanava buon odore e spurgava sborrina in abbondanza .. mi venne in bocca, ingoiai tutto..
poi mi lascio' cosi' senza una parola, ando' in bagno a pisciare.. si accese una sigaretta..
nulla non parlava.. chiesi se mi potevo cambiare ora ma mi disse di no..
mettiti sul tuo letto ora viene il meglio..
mi monto' sopra e con violenza mi prese le chiappe allargandole al massimo, ci sputo' e in un attimo sentii un dolore tremendo..
tieni troietta, altro che candela, da oggi in poi ti devi abituare a questo cannolo e a quello dei miei amici che ti romperanno il culo...
ahahhahhhh.... il dolore era forte, mordevo il cuscino...
fu' una notte lunga quella che non scorderò' mai, ma grazie a lui da quel giorno non ho piu' avuto bisogno della candela..