bdsm
La casa


19.12.2018 |
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"Ci spostiamo in giro per la casa, devo stare attento perché ho il cazzo in tiro, e non riesco a distogliere lo sguardo da quegli slip che raccolgano tanta..."
Da qualche mese in cerca di un piccolo appartamento da acquistare, la scelta è limitata dalle disponibilità economiche e quindi occorre avere pazienza..un giorno mi chiama la signorina dell'agenzia proponendomi di andare a vedere un bilocale molto carino; all'appuntamento concordato nel pomeriggio arrivo e trovo una tipa molto elegante distinta con i tacchi spillo.. non il mio genere ...
ha le chiavi di questo appartamento, entriamo, e entrambi veniamo colti da sensazioni strane;
la casa è completamente sottosopra, sporca, da tutte le parti, lungo il corridoio mutande e calzini per terra e nella camera un mucchio di biancheria intima sopra il letto..
il bagno inaccessibile; lei la vedo contrita con quei sui tacchi a spillo mi fa girare la casa in maniera frettolosa e poi usciamo; io mi rendo conto di essermi arrapato alla visione di tutto quel ben di Dio.....
sentivo l'odore del maschio, del piscio, del sudore..... mmmmm
per strada mi viene data pensare con quale scusa tornare in quella casa, ed escogito un piano..
verso le 19 decido di tornare, trovare il campanello è stato facile visto che erano solo due;
si affaccia alla finestra un ragazzo trentenne sicuramente muratore slavo o rumeno al quale chiedo di poter salire per parlargli; arrivato alla porta di casa lo trovo in mutande e calzini, spiego che ero stato a visitare l'appartamento ma che non sono riuscito a vedere molto perché la signorina è scappata per il disordine.. ci facciamo del ridere entrambi e mi fa entrare in casa;
beviamo della birra, parliamo del più e del meno, e quando credo di aver raggiunto un minimo di confidenza mi lancio.." certo che le pulizie non sono il tuo forte.. ma quella biancheria in giro è pulita o sporca?" lui ride di gusto e mi dice di provare ad indovinare, nel mentre mi porge la terza birra: in mano ha delle noccioline che mi mette in bocca tranquillamente..non rispondo alla sua domanda, mi alzo raccatto un calzino e lo porto al naso..... un profumo di maschio mi invade;; "usate" e lui continua a ridere... ci spostiamo in giro per la casa, devo stare attento perché ho il cazzo in tiro, e non riesco a distogliere lo sguardo da quegli slip che raccolgano tanta roba; dall'elastico esce un ciuffo di peli neri, e un manto scuro ricopre i pettorali ben fatti;
le gambe sono formose e pelose anche quelle, lo sguardo è strano, ha del selvaggio, mi piace. Arriviamo alla camera, giriamo intorno al letto, mi avvicino alla finestra sporgendomi per vedere il panorama, lui lo sento dietro che lentamente si appoggia al mio sedere e pigia, come se nulla fosse.." che dici ti piace?" la sua mano si allunga alla mia bocca e introduce ancora una nocciolina, resta con un dito sulla bocca massaggiando le labbra e sento dietro il suo cazzo che freme.. sono bloccato, consapevole di aver voluto tutto questo, e quindi resto immobile in attesa del mio destino; inizia a simulare con il dito entra e esce,
"sai che rischi con me, sono rumeno, almeno due tre volte il giorno devo svuotarmi i coglioni e qui in Italia le donne non la danno a quelli come noi, quindi mi spiace per te ma ti dovrai sacrificare"; una mano possente mi prende il braccio e mi ritrovo sul letto in un lampo, in mezzo a quella biancheria intima; incomincia a spogliarmi con velocità e ai miei primi tentativi di reagire mi ritrovo con un paio di mutande in bocca e i polsi tenuti da una mano sua;
togliendomi le mutande vede la mia erezione e quindi sono completamente smascherato..
"ti piace cazzo rumeno eh??? adesso vedi cosa combini, brutto finocchio", e mi sputa sul viso,
mi intima di abbassarli le mutande e cominciare a segarlo mentre lui mi sculaccia il culo;
mi monta sopra il petto e mi ritrovo il suo uccello ormai ritto sulle labbra, ha un espressione libidinosa, non parla, mi mette in bocca la cappella e contemporaneamente due dita mi trapanano il culo, mi sento cagna, sottomessa, è quello che voglio; il suo cazzo produce tanta sborrina che lecco e ingoio voracemente... poi si alza esce dal letto, prende una cintola e comincia a frustarmi il culo, due tre, dieci volte, mi giro e lo guardo è in trans...
resto in quella posizione, sento il buco del culo inumidirsi abbondantemente e poi lo sento sopra di me, come un animale mi monta e mi scopa per un tempo indefinito, alla fine esce
mi gira e sborra sul viso.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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