La casa in affitto 2

I giorni che seguirono furono pieni di pratiche e accordi da definire..
Il mese successivo il proprietario viene a casa per dei ragguagli sull'impianto del gas..
eravamo entrati nel periodo estivo, e lui si presenta con un pantalone leggero;
la sagoma che aveva dato al pantalone era inequivocabile; evidentemente si era eccitato prima di venire e si notava la forma di un cazzo bello in tiro dentro le mutande.
La gestualità di toccarsi mentre parlava, quei lunghi silenzi, non erano altro che l'attesa di vedere quando mi sarei trasformato nella sua troia..
lo lascio andare via con la voglia repressa..
il giorno dopo sarebbe dovuto ripassare a lasciarmi un documento..ho il tempo di prepararmi per una bella messa in scena..
mi spoglio completamente, doccia veloce, e accappatoio.. lo attendo cosi..
quando suona, mi bagno i capelli simulando di essere uscito dalla doccia...
hey ciao, vieni accomodati... vengo subito da te, ti dispiace se mi tolgo l'accappatoio bagnato?
lui mi segue per un tratto, io con la coda dell'occhio lo vedo che intercede e non prende una decisione.. sono nel bagno, completamente nudo, mi trascino lento..
ah.. giusto che sei qua', ti volevo far vedere una cosa nel bagno.. lo vedo che mi osserva dal dietro dello stipite della porta...
quando lo sollecito in un secondo è dentro...
oh tanto non ti scandalizzi se sono nudo..
no no.. anzi, non pensavo tu avessi un bel culetto cosi sodo.. ridendo come si usa fare tra commilitoni in caserma..
sodo sodo.. tutta ciccia di prima qualità...
tie... tocca tocca....
la sua mano parte selvaggia tastando con forza le mie chiappe...
lo spazio nel bagno è stretto, ed è un attimo che sento premere il suo pacco sul mio culetto..
vedi questo.. il lavello è rotto, andrebbe sostituito..
oh si.. cazzo... provvederò .. fammi vedere bene..
certo ti lascio spazio, mi siedo cosi mi asciugo i piedi..
sono seduto dietro a lui. lo vedo che si mantrugia il cazzo freneticamente per poi girarsi..
visto tutto, ci penserò ...
si sbottona i pantaloni dando aria al pacco che rischia di esplodere..
fammi sistemare che mi è uscito la camicia di fuori..
si avvicina come a presentare il suo cetriolo alla mia attenzione, lo sguardo che mi lancia è inequivocabile.. non parla ma è come se dicesse.. dai troia fai come quella sera..
di tutta risposta nel contemplare quel bel capolavoro che ero riuscito a fare noto che il boxer grigio presentava una macchia...
lui abbassa lo sguardo e ride..
questa è colpa tua.. adesso devi rimediare .. sai cosa devi fare...
se mi cambi il lavello devo ricambiare in qualche modo.. non puoi andare via in questo stato .
Abbasso il boxer ed avvicino la lingua che inizia a suggere quel nettare dalla cappella..
eccola la troietta.. e brava... dai succhialo bene.... vai piano che altrimenti arrivo subito, sono troppo eccitato... brava, lecca tutto intorno ,sssssiiiii....mmmmmm.... che troia.... aaahhh...
apri la bocca... ahaahhhhhhhhhh........
alzati muoviti e girati.... sento il suo cazzo sempre duro e bagnato tra le chiappe....
tieni troia.. tutti i buchi pieni.... ahahhhhhhhhhh.......la sensazione di appagamento infinito..
pensavo che mollasse, e invece... lentamente.. lo introduce... e il membro riacquista vigore..
sei una baldracca ciucciacazzi mi hai fatto eccitare troppo.. lo senti è sempre duro.. era una vita che non mi succedeva... ti toccherà prenderlo anche nel culo... tieni... toooooo.....
to....to.... puttana di merda....mmmmm..... il caldo invade le mie viscere... il maschio è appagato...