La casa in affitto

Per motivi poco comprensibili, mi ritrovo a dover cercare un appartamento in affitto;
tra i vari annunci ne vedo uno interessante e decido di contattare subito il proprietario.
Ci diamo appuntamento per il giorno dopo, lui correttamente, mi informa che ha già diverse richieste ma che comunque si è riservato a fine settimana di chiudere le visite e decidere.
Quando ci incontriamo, la sera, davanti casa, nel buio di un fine pomeriggio invernale, mi rendo conto che è un soggetto conosciuto, ma con il lavoro che faccio, al pubblico, non mi pongo grossi enigmi..
la casa all'interno al primo occhio, mi conquista, e mentre lui mi mostrava io avevo già deciso che poteva andare bene;
alla luce dell'abitazione, quella sensazione di averlo già conosciuto prende ancora piu' consistenza, con un sottile strato di morbosità nel pensare che sia frutto, di uno dei miei "rarissimi incontri" di chat...
nel seguito della visita della casa, noto, un suo perpetuo toccarsi le parti intime come a voler comunicare qualcosa... da parte mia, lancio ogni tanto un occhio al suo pacco che in effetti sembra bel predisposto..
ci salutiamo, con la mia conferma che sono interessato alla casa e resterò in attesa della sua decisione..
qualche ora dopo, riflettendo, a casa, .....focalizzo...

era una sera d'estate.. avevo chiuso con un rapporto che si trascinava da tempo.. e mi ero iscritto ad una chat gay..
quella sera... complice il mio mix di rum e frutti esotici, forse anche aver sbirciato in slip il vicino, che mi sarei mangiato in un boccone.. bel maschio, bel pacco..
tutto... mi arriva un messaggio di un tipo che sarebbe passato volentieri da me a patto che fossi disposto a fare tutto quello che mi chiedeva;
con tutto quell'alcool in corpo, e la voglia di cetriolo che mi ritrovavo, le alternative erano due:
o bussavo alla porta del vicino, o accettavo la proposta.. ma che proposta..
appena entro' in casa mi fece capire che non voleva discorsi.. in piedi, si sbottono i pantaloni e accostandosi mi mise il pacco in faccia..
"prendilo in bocca e succhia.."
eseguo, cazzo niente male , molto desideroso di essere pompato.. lo sguardo indifferente,
solo qualche parola , "succhia troia"..
mi obbliga a stare in ginocchio, mi piega la testa e inizia a trombarmi in bocca..
"sto' per arrivare, sai cosa devi fare.."
io lo guardo e perplesso rispondo.. "cosa? io non ho mai preso la sborra in bocca.."
"oggi si.." accelera.. spasima.. gode.. con voce roca dalla sua bocca escono poche parole.. troia.. vuoi il cazzo.. allora prendi tutto..
mi libero la bocca da quel bel gioiello, e lo guardo .. è stupendo.. grosso.. umido.. freme..
la punta della lingua sotto il frenulo come a volerlo sostenere .. lo sguardo soddisfatto del mio dominatore che capisce di aver trovato la troia giusta.. la sua mano prende l'asta in maniera decisa, e con due colpi mi scarica la sua sborra dentro la bocca..
"chiudi troia, e ingoia.. è un ordine.."
eseguo..
si riveste, e dopo due minuti è fuori di casa..................

consapevole di questo, rifletto, e mi convinco che sarà un niente di fatto..
un uomo sposato, evita situazioni imbarazzanti, sicuramente qualcuno degli avventori è più
di suo gusto.. etc..
passa la settimana e mi scordo di tutto questo..
il lunedì mattina ricevo una chiamata, era lui, mi dice che dopo aver vagliato varie cose, sarebbe interessato a darmi la casa a me..
BINGO......