gita in barca a vela

Ho una amica iperattiva, che ogni tanto mi propone iniziative stravaganti, cene, o altro;
ultimamente è uscita fuori con la proposta di portarmi in barca a vela all'argentario..
devo dire che dopo questo infausto periodo invernale, l'idea di passare del tempo all'aria aperta mi ha stimolato non poco, e quindi quasi in simultanea rispondo di si;
il programma prevede la partenza il sabato mattina in macchina, arrivo all'argentario, cena, pernottamento e il giorno successivo escursione in vela dell'intera giornata;
ovviamente ognuno ha la sua comoda camera, la mia amica conosce i miei gusti, e ci rispettiamo..
arriva il giorno fatidico, partenza, arrivo nel contesto di una bellissima giornata di sole all'argentario; ci godiamo, il tempo, l'aria, la pace, e ne siamo felici; è un posto che lascia spazio, al relax, al gusto delle cose buone, mi piace..
la mattina partenza: al molo siamo in buona compagnia, due coppie etero, una signora di una certa eta, un single e noi.. la barca a vela è molto bella, grande, con una bella cabina interna..
niente da dire.. l'equipaggio è formato da persone del luogo; due giovani marinai, un assistente, e infine immagino, un comandante della barca, classico maremmano, dal viso che ti ispira maialate a prescindere..
ovviamente essendo in compagnia di Elisa e comunque con altre persone mi limito a guardare.. noto che il comandante, oltre al volto porcello tiene pure delle buone dotazioni di serie.. e purtroppo la mia natura infame mi porta spesso a gettare l'occhio su quel manzo..
all'apparenza non sembra essersene accorto; la gita si è svolta bene, ottimo clima, buona compagnia, e paesaggio meraviglioso.. il comandante ad un certo punto, ci raggiunge, informandoci che nella baia in cui siamo, è possibile gettarsi in mare per vedere il fondo marino.. Elisa subito, scuote la testa, io accetto con piacere.. una rinfrescata per sedare gli ormoni.. mi butto insieme ad altre due persone.. l'acqua è gelida, credo che resisterò poco..
ad un tratto avverto la presenza di qualcuno alle mie spalle, mi giro, è il comandante..
"allora questa gita, come l'ha trovi..?" quasi faccio fatica a comprendere da quanto parla a bassa voce, ma sensuale, intrigante.. "molto bella davvero, se sapevo che l'acqua era così fredda non mi sarei buttato.." "beh si, ma se mi avvicino ti riscaldo un pochino.." e sento il corpo avvinghiato al mio.. gli altri sono distanti, nessuno puo' vederci.. lo sento ancora più attaccato, un braccio mi cinge la vita e il mio sedere avverte il membro duro che simula..
" mi sono accorto che non mi togli gli occhi di dosso sai .. a me piacciono i tipi come te, vogliosi di cazzo.. " queste parole sussurrate all'orecchio mi creano uno stato di eccitazione pauroso..
mi stacco, rimonto la scaletta prendendo subito l'accappatoio per nascondere la mia erezione, e torno da elisa, ancora di salvataggio.. " oh chi si vede... fatto il bagnetto? dalla faccia sembra che tu abbia visto uno squalo in mare.."
la sera in camera.. stanco, ma felice della giornata, sono quasi con gli occhi chiusi che guardo la tv distrattamente, quando squilla il telefono, alla recepzion, mi informano che ho una telefonata da cellulare di un certo sig. Pietro, se voglio accettarla... non capisco, ma accetto..
"ciao, sono il tuo comandante, sei a nanna? vuoi che venga a darti il bacino della notte?"
mille pensieri nella mente.. come faceva a sapere l'albergo, il numero della camera, cosa fare,
nel mentre restavo con la cornetta in mano, e in silenzio, il pisello si ingrossava, e lui che alla fine decide.. " ma se pensi che tu possa farlo senza problemi, io sono solo in camera.. vedi tu..".......la conversazione si interrompe.....