Gay & Bisex
La settimana bianca


17.07.2022 |
258 |
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"Tiene largo e affonda la lingua..."
Ormai era decisa quella settimana bianca, insieme a un gruppo di amici misti, coppie e singoli, l'organizzatore si trova costretto a sistemarmi nella stanza insieme ad un tizio sconosciuto, non della mia comitiva.. l'idea non mi piace, e provo a incalzare Luigi che ha predisposto il tutto per capire chi fosse il mio compagno di stanza.. nulla.. ne il nome, età. nulla, solo che era un ragazzo tranquillo e in gamba...ho conosciuto il tizio, direttamente sul pullman, a giochi fatti ormai.. in realtà non era un ragazzo, ma un uomo con tanto di moglie e figli che aveva lasciato a casa.. anche lui faceva parte di una comitiva mista di colleghi di lavoro ed essendo dispari era rimasto spaiato..
arrivati all'albergo, i soliti convenevoli, e poi la sistemazione in camera; Rolando si presenta poi come un tipo pratico, pochi discorsi.. con una passione per lo sci immensa che lo porta a cogliere qualsiasi occasione per partire, e la moglie lo asseconda..
in cinque minuti aveva già disfatto tutto dalla valigia e me lo ritrovo in slip davanti..
se non hai problemi mi faccio una doccia veloce.. e togliendosi le mutande di spalle noto il suo bel culo peloso e delle belle palle pelose e grosse che cominciano a sobbalzare..
faccio finta di nulla e continuo..
il dopo cena, le solite chiacchiere e programmazione per la prima giornata di sci del giorno dopo e poi in camera..
lo trovo già a letto, con solo slip e calzini, che legge il giornale..
mi spoglio vado in bagno e quando rientro mi dice che ha squillato il telefono della camera posizionato sul suo comodino, ed erano i miei amici che volevano me..
ricompongo il numero, e in effetti essendo la posizione scomoda mi invita a sedermi pure sul suo letto.. durante la telefonata avverto il suo braccio che struscia dietro, la gamba che si alza accarezzandomi il fianco.. non posso restare indifferente.. conclusa la telefonata, mi giro, e con modo aggraziato lo ringrazio per il disturbo e lui senza parlare sorride poggiando una mano sul fianco vicino alla mela e tenendola mentre mi alzo la stessa scivola ad accarezzare tutto il mio culetto...
lo vedo mettersi sotto le coperte, e cominciare a ravanare con le mani..
inizia a parlare del più e del meno confidandomi che questa settimana capita a fagiolo..
mi dice che la moglie é in crisi, sta facendo una curetta per i nervi e da un bel po'.. forse troppo, rifiuta di soddisfarlo a letto.. sai quante volte la sera a letto mi sono avvicinato a lei, accarezzando il culo e sperando che mi lasciasse fare.. nulla.. mi toglie la mano e mi lascia cosi..con il cazzo mezzo duro.. perché lui funziona sempre bene sai? è sempre bello caldo e pronto all'uso.. anche ora.. sarà per quel culetto che tieni e mi hai messo davanti.. toh.. senti se vuoi..inizio a ridere, una risata nervosa, la cosa sta prendendo una piega strana.. dai dai.. dormiamo che domani ci divertiamo...
la fai facile tu... ma io se non risolvo un problemino...
e quale sarebbe?
si alza di scatto e avvicinandosi al mio letto mette la mano sotto lo scroto..
loro sono il problema... senti come sono dure.. dai tocca..
mi prende un braccio e la mia mano tocca le palle sempre piu vicine..
mettiti seduto.. toccale..
alzandomi lui si accosta talmente che mi ritrovo il suo pacco praticamente in bocca.. la mano mi accarezza la testa.. ecco bravo, toccale.. fai tu.. senti sono dure.. ecco, che mano . mi stai eccitando.. e struscia il cazzo ormai dentro le mutande incontenibile sul mio viso.. la mano sullo scroto sivola verso l'asta dal momento che lui piegando le gambe ha favorito il contatto..
inizia a muoversi lentamente, quasi dondolando in silenzio.. insiste.. alla fine l'elastico laterale dello slip cede e una cappella rossa turgida e umida si presenta sulle mie labbra.. inizio un lento e costante uso della lingua, alzo gli occhi e noto la sua soddisfazione.. proseguo assaporando e apprezzando sempre di più tutto quello che sta sovvenendo.. godo.. mi piace.. quel cazzo ha un buon sapore..
bravo ragazzo, vedi che ci divertiremo questa settimana.. ma vorrei tanto toccarti un po il culetto.. poi ti rido' il tuo ciuccio...
mi gira e ponendomi supino toglie il mio slip e comincia a leccare il buchetto in maniera divina... mmmmm come godo.. ci sa fare il tizio... lecca e allarga... tiene largo e affonda la lingua... ho la faccia affondata nel cuscino le mani che stringono il lenzuolo e il culetto leggermente in su' mentre questo mustang continua la sua opera fino a quando si alza e puntando il suo cazzo con una spinta di reni entra comincia a stantuffare con sempre più violenza... bello vero? sto per arrivare.. vuoi vedere.. girati eccolo prendi tutto troiaaaaa...
mmmmmm....la guancia, il petto, si riempiono di succo.. con un dito lo prendo.. e guardandolo con la malizia da troia fatta, lo porto alla bocca...
che puttana che sei... questa settimana te lo giuro tornerai a casa con il culo in fiamme..
i miei amici ti hanno già occhiato..
continua.........
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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