Racconti Erotici > Gay & Bisex > Camionisti.. che passione
Gay & Bisex

Camionisti.. che passione


di Membro VIP di Annunci69.it Belloccioli
10.02.2019    |    1.433    |    1 9.7
"Mi ritrovo davanti alla bocca il cazzo moscio di Tore, e sento che Ianut si adagia sul letto, si é tolto le mutande e io suo cazzo già in tiro si appoggia..."
Siamo in agosto, caldo bestiale, con la macchina sono in direzione mare nei pressi di una famosa località balneare toscana; sulla variante aurelia, un cartello, zona industriale.. metto la freccia e giro, di istinto... sono quelle che io definisco gite del cazzo; sono curioso di vedere se appare un operaio, un camionista in pantaloncini.. insomma qualcosa che mi possa eccitare.
Mi aggiro in mezzo a capannoni chiusi, le strade deserte, qualche camion disabitato.. ormai intenzionato a tornare sulla strada maestra, all'improvviso intravedo in un piazzale un camion con la portiera aperta, rallento, dalla parte opposta due uomini, in tuta da lavoro alle prese in una sorta di officina all'aperto... fermo la macchina e scendo.. mi avvicino al piazzale, e uno dei due uomini vedendomi mi fa cenno di avvicinarmi.. "che c'è??"
con una voce ormai collaudata, leggermente gaia, e con un accento quasi straniero, chiedo spiegazioni per andare verso Pisa.. l'operaio, mi squadra, poi si mette a fare tutta una spiegazione da fare invidia ad un navigatore.. io ovviamente non seguo un tubo quello che sta dicendo, ma con una mano abbasso i pantaloncini e alzo la cannottiera in modo da evidenziare il mio fondo schiena, squadro il soggetto davanti a me, e ne apprezzo tutto;
la tuta bianca da lavoro, e' aperta quasi all'ombelico, il petto ricoperto di un manto bianco di peli, la barba incolta, l'accento meridionale..
alla fine ringrazio e mi giro per allontanarmi lentamente, leggermente sculettando e tenendo sempre la mano sul mio posteriore; quasi in fondo al piazzale mi giro, il maschione è sempre li, mi guarda .. "che c'é?"... mi avvicino, "é che ho una sete boia..."
"vieni caro, l'acqua non si rifiuta a nessuno".. mi avvicino, il suo compagno di lavoro non mi saluta sembra preso nel suo lavoro, bevo l'acqua lentamente, studiando le successive mosse mentre mi sento osservato.. "che bel camion, sai che non sono mai salito sopra una cabina?"
"é quello mio.. ma adesso non posso montare per fartelo vedere sono tutto sporco"..
rimango in silenzio.. lui si lascia conquistare da quello sguardo che dice tutto..
"aspetta vai.. mi lavo le mani e ci montiamo, ho della birra fresca dentro.." sparisce e quando ritorna, mi prende un colpo.. si è lavato le mani e tolto la tuta sporca, davanti a me un manzo in mutande celesti e calzini corti amaranto... potevo farmi un segoni li all'istante..
vieni caro.. e mi prende appoggiando una mano sul fondo schiena per poi farla arrivare al mio culetto.. dai monta, mi raccomando togli le scarpe subito..
mi aiuta a salire inserendo la sua mano all'interno del mio pantaloncino..
mi raggiunge sopra, io mi siedo dalla parte del passeggero; lo vedo trafficare in piedi, e più di una volta il suo pacco, casualmente mi sfiora il viso, ne sento l'odore, vedo la consistenza..
beviamo la birra in silenzio, lui mi guarda, io ricambio.. mi chiede di posare le lattine , e si adagia sul letto, accende un piccolo ventilatore.. " dai vieni accanto a me, pero devi togliere il costume, io qui ci dormo.." spiego che sono senza mutande, lui dice che è indifferente, mi tolgo il costume, mi metto sul letto, su di un lato come lui, dando il mio culetto alla sua visione, sento che si avvicina, mi tocca lentamente, sento anche il contatto delle mutande e poi qualcosa di caldo umido e barzotto si appoggia alle mie chiappe... comincia a strusciare, la sua mano si posa sul mio cazzo ormai ritto, come a volere la conferma e la mia approvazione, la sua bocca si avvicina al mio collo e sento che comincia a baciarmi ..
un brivido scorre lungo tutto il mio corpo.. con tutta tranquillità prende un preservativo lo mette sul cazzo e dolcemente mi penetra.. é stato bellissimo.. ho goduto perché ci sa fare, ad un certo punto la cappella si ingrossa, l'asta si irrigidisce e un sibilo esce dalla sua bocca, ha sborrato.. restiamo fermi abbracciati.. rilassati godendoci il nostro respiro, il contatto dei nostri corpi sudati.. ad un certo punto si apre la portiera del camion.. una voce con accento straniero.."é qui la festa?" ..."vieni Ianut .. ti presento il mio amico..."
Vedo salire questo altro pezzo di manzo, carnagione scura, barba, pelosissimo..porta solo delle mutande.. vede le lattine della birra e ne beve una discreta quantità; mi guarda dall'alto in basso, mi dice di girarmi dalla parte opposta, eseguo senza chiedere.. mi ritrovo davanti alla bocca il cazzo moscio di Tore, e sento che Ianut si adagia sul letto, si é tolto le mutande e io suo cazzo già in tiro si appoggia tra le mie chiappe. Senza parlare accade tutto, una mano mi accosta la testa al cazzo di Tore, e dietro, sento il cazzo entrare, e cominciare a stantuffare con velocità ... alla fine arriviamo a sborrare quasi all'unisono.. Tore si alza seduto, Ianut altrettanto, i loro visi si avvicinano e cominciamo a baciarsi con intensità, con una passione travolgente.. io resto nel mezzo, fermo... capisco in quel momento la complicità dei camionisti veramente bsx... mi alzo anche io, comincio a baciarli.. sempre in silenzio..
esperienza meravigliosa...
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.7
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Camionisti.. che passione:

Altri Racconti Erotici in Gay & Bisex:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni