la perversione in famiglia3

Quella mattina, quando Giovanni ricevette la telefonata di Aurelio, resto' basito ma allo stesso tempo eccitato; da sempre ha rincorso la topa.. le ha viste di tutti i tipi e colori, ma ultimamente , in vecchiaia, era subentrato in lui la curiosità di provare esperienze diverse.. immaginare di poter toccare e giocare con quei culetto sodi e vergini di giovani ragazzi.. sentire quelle labbra carnose sulla sua cappella... be, lo eccitavano non poco..
con Aurelio, ne avevano parlato, e alla fine...
uscito dal porticciolo, quella mattina, non aveva una meta, quando fu sufficientemente a largo, si guardo' intorno e butto' l'ancora.. sapeva benissimo cosa stava succedendo sotto, e non voleva perdersi molto.. il suo uccello era già' in tiro, e calata l'ancora, si butto sotto coperta.. quello che vide lo eccito" ancora di piu'... i due giacevano su un fianco.. aurelio massaggiava il culetto del ragazzo.. e contemporaneamente sussurando all'orecchio strusciava il cazzo nel solco giovane..
si tolse i pantaloni e si avvicino' al letto..
ecco Giovanni, amico mio, che ne dici tesoro, lo ringraziamo per questa bella gita? ci pensi tu con un bacino su quel bel cazzone che hai davanti?
il ragazzo si allungo' e con la lingua mezza fuori assaporo' delicatamente quella cappella pieni di umori per poi fagocitare il tutto.. Giovanni provo' un piacere inatteso, bellissimo, e lascio' fare... Aurelio approfittando del nuovo arrivo si concentro' sul culetto, lentamente introducendo il suo cazzo voglioso... sempre piu' dentro.. lentamente... poi uno scatto di reni.. il ragazzo intento nel pompino, geme.. ma entrambi gli uomini continuano, l'uno tenendo ferma la testa l'altro spingendo a fondo con una mano sui fianchi del povero ragazzo..
iniziarono tutti a tre a gemere.. si cambiarono posizione.. lo misero a pecorina, e poi ancora sul fianco... Giovanni non resistette più e prendendo bene la mira annaffio' il giovanotto sul viso per poi posare la cappella sulle labbra in attesa che fosse assaporata e pulita..
al ragazzo piaceva molto il sapore, sembrava non volere smettere mai.. Giovanni non resistette, qualche flotto di piscio usci e il giovane assaporo' anche quello...
Aurelio tolse il cazzo e vide il suo capolavoro.. il culetto si era talmente dilatato da restare aperto.. lo misero di nuovo a pecorina e ci sputarono dentro, giovanni ci appoggio' il cazzo e ci piscio' dentro.. a questo punto Aurelio si avvicino' al volto del giovane...
nipotino sei fantastica, una troia di prima classe.. adesso bevi tutto il nettare dello zio.. ecco sei pronta...mmmmmm.... ahahhhhhhhh......
da oggi per te comincia una nuova vita... ti faro' incontrare tanti uomini che ti pagheranno per le tue capacita' facendoti tanti regali.. vedrai.. ti divertirai e guadagnerai..
allo zietto ogni tanto darai il culo... ancora una cosa... non rifiutarti mai di soddisfare qualcuno.. prova ad annusare il culo di Giovanni, cosi, metti la bocca, struscia, ora lecca.. ti piace vero..brava....
diventerai una bella zoccolona...