Il fioraio ambulante

Da qualche giorno, affacciandomi alla finestra, ho notato la presenza di un ambulante di fiori che si apposta con il suo furgone aperto, sotto la mia abitazione;
la zona di passaggio permette al commerciante di attirare attenzione dei passanti, e dal mio punto di vista, di notare atteggiamenti e modi dei vari attori..
non mi è sfuggito ovviamente come il poveretto deve liberarsi la sua vescica utilizzando una bottiglia di plastica e mettendosi a riparo con lo sportello del furgone... scrollandosi frettolosamente l'uccellino e via.. ovviamente i pantaloni della tuta sono visibilmente provati ..
come del resto, restare molto tempo fermo in attesa non generi pruriti maschili, che solo sonore grattate e mani infilate nelle mutande riescono a dare sollievo dentro il furgone;
insomma in questi ultimi giorni, la mia attenzione dalla sola fauna"volatile" si è spostata anche alla flora.. tanto che decido, un pomeriggio di passare molto vicino all'ambulante..."Dotto... serve nulla ??" "Dotto.. guardi che bella.."
insomma tira e mena, mentre continuavo a mirare da vicino il contenuto di quei pantaloni della tuta, torno a casa con una pianta di banano..
il giorno dopo, desideroso di cogliere il frutto del "banano" decido di affacciarmi..
"Dotto... ? tutto bene?? "
" si si grazie.."
"se ha bisogno dica pure le porto a casa quello che vuole.. ho rose per la sua signora.. tutto quanto.."
"grazie.. a dire il vero è da poco che sono in questa casa avrei proprio bisogno di un esperto come lei che mi aiuti sulla scelta delle piante e fiori da tenere.."
"Dotto.. non ci sta problemi.. vengo io.. ci dico tutte cose.. va buono? "
" si se vuole.. ma con il furgone?"
non ci sta problemi, vede quello amico mio, mi aiuta"..
insomma dopo poco, mi ritrovo il fioraio in casa.. di statura alta, abbastanza robusto, scuro di carnagione con un pizzetto ben curato che noto senza la mascherina.. il classico maschio caliente, socievole, aperto... ed era mia intenzione farlo aprire di più..
"Dotto eccomi.. che bella casa che tenete.. ma ci vuole il tocco magico.. che dite Dotto?"
"vero.. guardi, io il banano di ieri l'avrei messo qui.. che dice?"nel frattempo prendo la pianta e la porto in sala piegandomi con fare molto lento e aggraziato la metto per terra.. scoprendo lievemente le chiappe, ed aspettando una risposta...
"no Dotto, stava meglio dove prima.." e si avvicina poggiandomi una mano su una mela..
" scusi, guardi..,ecco.. questo è il suo posto.."
incomincia a toccarsi il cazzo ripetutamente, mentre io mi prodigo nel tentativo di eccitarlo al massimo.. offro un caffè.. gli chiedo se posso toglierli le scarpe.. mostro la mia stanza dei massaggi.. e il cazzo del fioraio cresce.. gonfia.. cresce..
"Dotto.. ma lei è un mago.. quanto vorrei provare un suo massaggio... si vede che è portato.. tiene tutte cose... e.. come dire.. è aggraziato", insomma un modo per dirmi che ero finocchietto nell'anima.. ed ero deciso a quel punto a far vedere quanto...
"grazie .. ma che dice, se vuole la massaggio volentieri quando a tempo..in cambio lei mi suggerisce cosa mettere in casa, porta le piante, e mi fa lo sconto..;"
"vabbuo Dotto.. a sua disposizione.. vediamoooo... domani?"
"benissimo a domani allora.."
"a domani Dotto.."
"a Dotto.. posso un secondo in bagno?"
"certo, venga.."
mmmmm.... la voglia sale.. lui entra in bagno lasciando la porta aperta.. mentre urina, sospira e continua a parlare, io faccio finta di non capire e mi affaccio..
"Dotto, qui tengo un pitone voglioso.. sto profumo.. insomma .. guardate voi stesso.. son messo male.."
aveva il cazzo completamente in tiro, e si stava segando lentamente.. io mi avvicino come a voler accertare il fatto e vengo preso dal vortice afrodisiaco di vista, odori di maschio, e cedo.. la mia mano si avvicina a quella cappella, la sfiora.. lui stimola il cazzo ancora di piu..
"venga che lo laviamo cosi resta fresco e pulito.. si avvicini al lavandino.."
inizio a insaponarlo.. lui gode, io sono arrapato..
"`Dottore, che mano che tenete.. figuriamoci la lingua..."
mi inginocchio e guardandolo apro la bocca e inizio un lento e caldo pompino..
"troia che sei ... ora lo succhi tutto.. e lo prendi pure nel culo.."
ha un cazzo stupendo, da manuale, avvolto da un pelo nero, delle palle scure grosse e pelose, le gambe robuste, anche loro pelose sono stupende..
mi ritrovo seduto sul water a continuare un pompino meraviglioso mentre lui era rimasto nudo con solo i calzini che continuavano ad emanare quell'odore..
tutto questo mi piaceva... e prolungavo il piu possibile..
"Dotto.. o troia.. dove la vuoi la sborra? non la tengo piu'.. "
troppo tardi per decidere.. inizia il primo flotto di sborra sulle labbra.. poi sul mio petto..
un terzo flotto scende sulle gambe...
"era tanto che non sborravo cosi, sei bravo.. si vede proprio che ti piace il cazzo..
sei come i femminielli a napoli.. quelli ti fanno morire con la bocca..
devo scappa ... domani ti porto tutte cose.. pure questo cazzo, e pure il mio amico.. perché a te.. manco due cazzi bastano.."