l'uomo perverso.. oltre i confini del sesso 2

Quel periodo della leva militare trascorse poi abbastanza velocemente..
Mario capii che aveva qualcosa che attirava i suoi compagni e si faceva desiderare..
la strusciatina al culetto era segno di interesse, poi seguiva un sussurro all'orecchio di nascosto e poi, l'incontro nel cesso.. prima i soldi poi il culo..ogni servizio aveva una tariffa..
la sua clientela aumentava sempre, non era un passaparola ovviamente, ma tra i commilitoni ormai Mario aveva assunto un ruolo di prestigio, nessuno ne parlava, tutti lo rispettavano, e sottostavano alle sue condizioni.. ne valeva la pena.. c'era il fissato della sega fatta da mario, quello che lo pagava per una pioggia dorata, oppure il dominante finto etero.. ognuno trovava con mario il suo profilo di appagamento erotico..
alla fine della leva molti chiesero di restare in contatto, e siccome ai tempi non esistevano cellulari, a mario venne un'idea brillante.. dette il numero del telefono pubblico del suo bar vicino casa... raggiungibile dalle .. alle.. fu un successone.. garanzia di anonimato per tutti..
Ma il primo interesse per la nostra giovane marchetta era quello di vendicarsi del famoso stallone fiorentino che aveva comandato il suo sverginamento.. il piano era pronto..
organizzo' un giro turistico per firenze di due giorni con albergo nei pressi del quartiere abitato dal tipo.. aveva avuto informazioni sufficienti su i suoi giri, i locali preferiti.. non ci volle granché .. quando lo vide, spavaldo come al solito, con la sua ragazza al fianco, non esito' a salutarlo calorosamente, l'altro rimase titubante, poi i primi chiarimenti, la gita turistica a firenze, la voglia di offrirgli una bevuta in memoria dei bei tempi.. l'altro, anche se diffidente, con giusta ragione dovette fare buon viso davanti alla sua fidanzata che lo spronava a fermarsi con mario.. non aveva scampo..
sotto all'albergo di mario c'era un locale con i tavoli esterni, iniziarono a prendere il primo aperitivo.. al secondo giro volle pagare mario per forza, e mentre portava i drink al tavolo,
dalla mano scivolo una polverina di barbiturico nel bicchiere dell'amico..
in tempi brevi il gioco era fatto.. Mario lo accompagno' nella sua stanza di albergo per farlo riprendere ma quello come tocco il letto entro in un sonno profondo..
venne spogliato completamente, depilato in ogni parte, e preparato per l'evento con una bellissima parrucca bionda, le labbra con un rossetto rosso vivo, le calze a rete..
dalla borsa mario prese gli altri oggetti che servivano.. la polaroid, e il vibratore, si mise comodo e attese il risveglio della principessa..
quando si risveglio il fiorentino, mario si avvicino' e con voce calma parlo' all'orecchio..
buongiorno caro, oggi e' la tua giornata, quando uscirai da qui sarai una bellissima signora pronta all'uso come me.. vogliamo iniziare?
.. ma che cazz... dove sono? brutto stronz....
calma e fai piano ti consiglio di riflettere.. sei in una camera d'albergo del tuo quartiere, con un uomo, sei nudo e vestito.. insomma in maniera inequivocabile..se urli, ti ribelli, o cerchi di scappare le foto fatte con questa polaroid e i lividi che mi procurero'... be'.. vedi tu..
in breve davide capii, resto in silenzio cercando di riflettere.. aveva la testa confusa.. il tempo non fu sufficiente.. la bocca semiaperta fu riempita da qualcosa di puzzolente, era uno slip che mario aveva rubato ad un commilitone, farcito di piscio e sborra suoi..
in mano il vibratore inizia a funzionare e farsi spazio nelle chiappe nobili del fiorentino.. è grosso.. non lubrificato e spinto con veemenza.. inizia a fare urli soffoffocati, il frustino lo redarguisce e poi via con altre foto ...
alla fine mario si sega e sborra nella bocca dello stallone ormai inerme e abbandonato al suo destino...
i giorni che seguiranno, lo vedranno diverso di umore, meno spavaldo, la sua ragazza lo lascierà.. c'è chi giura di averlo visto spesso in zona di battuage dei trans..
strano destino..