l'uomo perverso.. oltre i confini del sesso 3

.... passano gli anni.. siamo nel 90, bellissimo periodo, ricco, pieno di vita, feste;
il nostro amico, ormai consolidato da un punto di vista finanziario, lascia la sua città per la capitale. Lo avevano contattato in diversi, in giro c'era richiesta, e tutto sommato, a lui Roma era sempre piaciuta..
un suo ex commilitone, con cui ogni tanto continuava ad avere incontri nonostante gli anni e il matrimonio e i figli lo aveva aiutato a trovare sistemazione in un quartiere discreto della capitale.. il residence dove aveva preso alloggio era frequentato da molti single, li, come lui, per lavoro.. non ci volle molto ad introdursi in un giro scintillante di portaborse, guardie del corpo, agenti di scorta... tutti apparentemente molto maschili, ma con le loro pulsioni, che doveano trovare sfogo nel torpore della notte.. in un residence come un altro.. poteva essere anche una camera di un appartamento di una famosa persona del jet set romano, dove alcool e coca viaggiavano a fiumi.. ma, nella sostanza il nostro amico era come fosse fiondato nel paradiso tropicale... la sua esperienza, perspicacia, duttilità nei confronti dello steso sesso in breve lo fecero diventare un personaggio richiesto... arrivo' a contare tre cellulari diversi, due indirizzi mail, e stava pensando ad altro...
sapeva che si svolgevano dei festini molto particolari con personaggi innominabili, molto prive' di lusso...
un pomeriggio arrivo' una telefonata, sarebbe stato prelevato da un autista dal suo residence per recarsi ad una festa in maschera..
per la serata .. la sua presenza sarebbe stata ricompensata molto bene..
accetto'...
alle 22 una mercedes nera era davanti al residence.. vi entra dentro e l'autista si presenta..
buonasera sono Carlo, ho il compito di portarla ad un certo indirizzo.. partiamo?
la macchina inizia il viaggio per una destinazione ignota, iniziano a parlare del piu o del meno, rendendosi conto che entrambi avevano molto in comune.. soddisfare ..dare un servizio.. essere professionali se questo può essere detto..
ad un certo punto l'autista si apre...
vedi, io ho la fortuna di avere sempre questo... sempre in tiro, se lo tocchi anche adesso, è duro.. tiè senti.. damme la mano.. senti... e poi la cappella sta sempre bagnata.. insomma sono un toro da monta.. questa gente vuole questo...na botta...
di rimbalzo, il nostro amico ormai navigato si espresse al meglio..
lo sento, è consistente, ma ci vuole anche altro..
ossia??
devi entrare nel cervello delle persone.. carpire le loro perversità..
e la mia quale sarebbe secondo te;; professo de sta minchia???
trovare chi ti fa una richiesta assurda, di soldi intendo, magari proponendoti di perdere la tua verginità, perchè lo sei vergine, non lo hai mai dato tu, in presenza di diverse persone..
calo' il silenzio.. poi dopo diversi minuti..
te farai strada bello.. meglio averti amico te... tiè ir mi biglietto da visita..
quando voi mi chiami te porto in do voi.. e ora fammi na pompa.. fammi sognà..
la cappella era già fuori, l'odore era buono, e un po di cazzo tutto sommato non fa mai male..
l'autista,era talmente preso che arrivo' senza avvisare inondando la bocca del nostro protagonista ..
sei un grande.. è vero.. te mi hai fatto arrivare col cervello..
la macchina si ferma all'interno di un area di sosta, l'autista scende, apre il portello posteriore, si cala i pantaloni..
ora voglio ir culo..