sorpresa sul traghetto

Sono montato su quel traghetto che da Livorno mi avrebbe portato in sardegna, in una sera calda di estate;

raggiungevo i parenti già sull'isola..
sarebbe stato un viaggio lungo, dalla sera alle 10 fino al mattino successivo senza cabina.. ero già preparato alla noia peggiore, in realtà.....

dopo l'uscita dal porto visto dal ponte, decido di fare un giro a vedere che gente c'era... famiglie con bambini, padri annoiati e stanchi le solite cose..

mi avvicino al bancone del bar per prendere qualcosa, e mi accorgo che a parlare con il barista c'è una figura che mi dice qualcosa. mentre erano intenti a parlare focalizzo il soggetto e un brivido mi prende all'improvviso.

devo fare un passo indietro di quindici anni, all'epoca lavoravo come cameriere stagionale in un ristorante sul mare; uno dei camerieri principali ai quali noi giovani dovevamo fare gli schiavetti era lui; circa 40 anni, peloso con una bella pancia e la faccia da porco. Durante il lavoro spesso lo vedevo che mi guardava in maniera strana e non perdeva l'occasione di accompagnare la mano sul mio culetto mentre mi dava degli ordini;
una volta fissandomi negli occhi prese la mia mano mentre passava tra i tavoli e la poso volutamente sul suo pacco con un sorriso malizioso.. successero altri due o tre episodi che mi fecero capire che quell'uomo avrebbe avuto molto piacere nel sedurmi e sodomizzarmi; non accadde nulla solo un ricordo morboso che mi è rimasto e del quale per anni ho conservato memoria e utilizzato per masturbarmi....

mi accingo al banco del bar e ordino una coca cominciando a guardare il tipo, che ha un nome, sergio;
ad un certo punto lui si gira dalla mia parte e dopo una pausa mi riconosce salutandomi calorosamente ed in maniera eccessiva ed inaspettata per me.. cominciamo a parlare, lui mi dice che ora lavoro sui traghetti da diversi anni, che conosce diverse persone e che se voglio puo' vedere di aiutarmi ad entrare a lavorare li parlando con le persone giuste.. beviamo un aperitivo e continuiamo a parlare.. dopo mezz'ora mi dice che dovrebbe fare un salto in cabina a cambiarsi e se lo voglio seguire potrei riposarmi nella branda...
accetto e ci avviamo...... non ha perso il vizio, la prima cosa che sento, la sua mano che si posa sulle mie chiappe in maniera decisa e prolungata.
Giunti in cabina, molto piccola con due brande a castello e un piccolo bagno con doccia mi dice che ha bisogno di rinfrescarsi e quindi si spoglia restando in mutande e calzini; è sempre un bel toro, e vedo che il pacco non promette male, e poi quello sguardo mentre si toglie gli indumenti...
sono seduto sulla branda impacciato, eccitato, e lo vedo prendere una bottiglia di vino offrendomela dopo averne benuto un sorso;; io bevo poi lui si avvicina a me in piedi prende la bottiglia con una mano e con quell'altra avvicina la mia faccia al suo pacco... "ti piace.....mh, che dici é buono ... questo vino", le labbra sfiorano le sue mutande e riesco a sentire quell'odore di maschio tipico e mi parte la molla.. è fatta! indugio volontariamente e affermo che è veramente un vino profumato; il pacco diventa sempre più grosso, capisce la mia complicità e si eccita.....posa la bottiglia e mi mette un dito sulle labra, "guarda, ho il dito bagnato di vino leccalo che ti piace" eseguo ormai in trans, e vedo la sagoma del cazzo ben in tiro con la cappella bella grossa e una piccola macchia di umido che trasuda sulle mutande....
"lecca", la mano sulla nuca preme verso il pacco e io comincio a leccare le mutande e dopo un attimo vedo la cappella che fuoriesce da un lato e continuo a leccare, cercando ti assaporare tutto quella sborrina che continua a uscire; "troietta, leccami tutto il cazzo, che poi ti sfondo quel bel culetto, sai quante volte ci ho pensato"..........................
continua.........................