trio
Scopata da due amici di mio marito
di Clelia_Rocco_coppia
27.12.2023 |
31.099 |
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"Guardo lo schermo e mi rivedo inginocchiata davanti al magnifico cazzo di Riccardo, sul quale faccio colare un bel po’ di saliva sulla punta mentre le mie..."
Estate, vacanza ai tropici, colpa del caldo o degli alcolici, le serate in compagnia di alcuni amici sono diventate sempre più trasgressive. Francesco e Massimo sono i maschi-Alfa di questa comitiva e da tempo mi hanno fatto capire che mi scoperebbero senza molto riguardo e, per giunta, insieme. Tutto rimane, però, come dichiarazione di intenti, anche se dopo ogni loro "assalto", anche in presenza del mio uomo, mi ritrovo la fica fradicia e con un gran bisogno di scopare. Rientrati dalle vacanze, la situazione precipita un pomeriggio di settembre. Infatti, organizziamo una serata nella villa di Massimo e io con loro due, abbiamo il compito di organizzare i preparativi. Alle 17.00 sono giá in villa con un abbigliamento “sobrio”: un copricostume con sotto un bikini abbastanza castigato e sandali con tacchetto a spillo. Un leggero trucco e i lunghi capelli corvini sciolti a sfiorarmi le natiche. Francesco mi accoglie in costume sul porticato. Fa molto caldo ma in casa la frescura mi avvolge piacevolmente. Massimo, invece, é seduto davanti a un mega schermo in bermuda. Sul tavolo dentro un cesto degli ortaggi, melanzane, zucchine, cetrioli, una carota enorme, da usare per farcire e guarnire le pizze. Noto in entrambi un’espressione strana e li invito a iniziare i lavori per la farcitura delle pizze.- Prima abbiamo qualcosa da farti vedere.
Dice Francesco.
- Ok, ora siete troppo misteriosi; di che si tratta?
Replico dubbiosa. Massimo inserisce una chiavetta usb sulla smart Tv e quasi mi obbligano a sedermi tra loro due.
La prima inquadratura é di una stanza, nella quale riconosco la sala riunioni degli uffici dove lavoro.
Un'ansia crescente mi pervade a quella prima vista; mentre sullo schermo appare la mia figura che varca la porta di ingresso della sala, seguita da Riccardo, mio collega e amante da qualche tempo. Chiusa la porta, lo spingo contro, gli infilo la lingua in bocca e contemporaneamente afferro il suo cazzo, segandolo oscenamente da sopra il tessuto.
A quelle immagini sto per alzarmi, ma Francesco con una certa fermezza mi blocca, mentre Massimo mi dice:
- Devi guardalo tutto insieme a noi, come fosse un film porno e, aggiungo, che ti ho trovato molto portata come porno-attrice, veramente tanto troia.
Mentre pronunciava queste parole la sua mano risale tra le mie cosce, fino a sfiorare il mio costume. Sono impietrita!
Istintivamente stringo le cosce, ma Francesco da dietro mi afferra per i capelli e mi ordina di non fare resistenza.
Le sue parole e quelle di Massimo vengono percepite come frustate dalla mia mente e dal mio corpo. Mi procurano una sottile ansia, ma, soprattutto, un incomprensibile languore. I capezzoli si inturgidirono, brividi mi corrono lungo la schiena e sul ventre, trasformandosi in fitte di eccitazione al cenrro del mio sesso. Francesco mi accarezza i capelli e spinge la mia nuca sul suo ventre, facendomi percepire il suo cazzo mostruosamente grosso e duro. Con la mano guida la mia testa in una carezza oscena e lussuriosa alla quale mi abbandono senza opporre resistenza, quasi sento pulsare quella mazza di carne. Allargo le cosce, consentendo, quindi, a Massimo di raggiungere con le dita la mia fica già fradicia. La mutandina del mio bikini è ormai gocciolante e lui lo sposta, facendo scivolare le dita lungo la fessura.
Ormai sono presa solo da una lussuriosa eccitazione. Guardo lo schermo e mi rivedo inginocchiata davanti al magnifico cazzo di Riccardo, sul quale faccio colare un bel po’ di saliva sulla punta mentre le mie mani scivolavano su tutta l'asta; quindi, inizio a leccarlo e succhiarlo, fino ad ingoiarlo tutto nella mia bocca. Francesco e Massimo, sono eccitatissimi e mi guardano incantati mentre eseguo quel maestoso pompino.
"Cazzo che grandissima bocchinara sei!"
mi insulta Francesco e Massimo rincara la dose.
"Sei proprio una troia e una formidabile succhiacazzi!"
I loro insulti mi eccitano ancora di più.
Intanto, sullo schermo, Riccardo, prendendomi per i capelli, mi scopa la bocca, anche lui insultandomi ed incitandomi a prenderlo tutto, fino in fondo.
Mentre mi eccito a rivedere quelle scene, Massimo mi ha trapanato la fica con quattro dita, mandandola in fiamme.
Cerco di concentrarmi sul video. Il mio amante mi alza la gonna, rivelando che sotto non ho intimo. I due maschi lo notano e quasi insieme esclamano:
- Cazzo quanto sei troia!
Francesco ha impugnato il suo cazzo e m’infila la sua cappella in bocca, mentre Massimo aumenta il movimento della sua mano, facendola entrare quasi tutta e costringendomi ad urlare per il godimento.
Sulla Tv scorrono le immagini di me distesa sul tavolo e appoggiata sui gomiti, con le gambe alte, e oscenamente aperte, mentre Riccardo mi ha giá infilato il suo lungo e grosso manganello in fica e mi pompa come una troia, fino a farmi godere come una cagna in calore.
Francesco, ipnotizzato da quelle immagine non smette di dirmi che grandissima zoccola somo e continua a farsi sbocchinare il suo cazzone, mentre la saliva ormai mi cola agli angoli della bocca, sul mento e sui seni. Mi sento una gran vacca da monta.
Massimo, inginocchiato tra le mie cosce, le allarga oscenamente e ripete le stesse azioni che vede sullo schermo. In breve mi ritrovo trapanata dalla sua minchia dura, strappandomi un gemito che é quasi un urlo di piacere, e inizia a stantuffarmi, forte e deciso.
Ritorno, tuttavia, a concentrarmi sul maxi schermo nel punto in cui supplico Riccardo che mi solleva le cosce, prendendomi dalle natiche e mi ordina:
"Troia, impugna il mio cazzo e mettilo in quel culo da gran puttana.
Appena appoggio la cappella sul buco, il mio amante lo spinge tutto dentro, fino a sbattermi i coglioni sulle natiche. Il mio urlo altissimo è di dolore e di piacere nello stesso tempo.
Francesco e Massimo sembrano galvanizzati da quelle scene estreme. Uno dei due mi prende di peso e mi adagia sul grande tavolo, facendomi appoggiare sui gomiti.
Ritorno a guardare lo schermo, mi rivedo sul tavolo nella medesima posizione in cui mi trovo nella realtà; sul bordo, le cosce oscenamente aperte, alte sulle spalle del mio amante mentre mi infila deciso la sua grossa minchia nel culo, torturandomi il clitoride con i pollici, Ascolto me stessa gemere ad alta voce e subito dopo urlo: - “Sfondami il culo; fotti questa puttana, ti imploro”!
Rivivendo quei momenti, serro le gambe sulla schiena di Massimo, afferrandolo per i fianchi e guidando i suoi poderosi affondi e dando Inizio a uno sfrenato, lunghissimo amplesso che mi riempie completamente il sesso, provocandomi una eccitazione parossistica.
Francesco mi afferra per i capelli e con l’altra mano mi sfrega il suo cazzone sulle labbra, sul viso, sul collo; me lo fa desiderare al punto che, in preda a una sfrenata voglia di sentirlo tutto in bocca duro e pulsante, quasi grido:
-"Ti prego dammi questa minchia, tutta in bocca, fammela succhiare, fammi spompinare la tua carne dura"!
Finalmente, mi accontenta e dopo i primi movimenti convulsi, assumo un ritmo più regolare, più lento; l'ho catturato anche con le mani e ora lo sego, avvolgendo quel meraviglioso palo pulsante con i palmi. Ogni qualvolta esce dalla mia bocca, con la saliva che cola copiosa, La mia lingua e le mie labbra lo succhiano e lo leccano per tutta l’asta fino alle palle grosse e dure.
Sono fuori controllo, ogni centimetro della mia pelle è ipersensibile. Mi godo ancora il poderoso cazzo di Francesco in bocca mentre con una mano mi tortura i capezzoli e con l'altra mi sditalina furiosamente il clitoride.
Massimo non smette di pomparmi la fica con il suo straordinario cazzo e non posso fare a meno di sentirmi una gran troia, consapevole di esserlo e di desiderarlo. Ormai sono al limite e Inizio a urlare il mio orgasmo che arriva, violentissimo come uno tsunami, tremando e gridando il mio piacere, in preda alle convulsioni, mentre con i miei umori inondo il cazzo, il ventre e le cosce di Massimo.
Mi ritrovo stesa su un fianco con una gamba alzata e fica e culo esposti sul bordo del tavolo. Adesso Massimo é col cazzo nella mia bocca e Francesco é gia con la cappella puntata sulla mia fica. L'idea di quel cazzo fuori misura mi arrapa e senza preavviso mi trapana la fica in un solo colpo. Sento colare della saliva tra le natiche, raggiungendo il mio buco e poi delle dita mi penetrano il culo. Con la coda dell'occhio osservo Massimo che prende dal cesto una zucchina molto grossa e lunga e dopo una frazione di secondo ha già sostituito le sue dita e lo sento forzare il mio buco. In breve, me la ritrovo tutta nel culo facendomi urlare; quella sensazione dura poco. La minchia di Francesco in fica e quel surrogato di cazzo nel culo ben presto mi fanno impazzire di piacere e afferro per reazione il cazzo di Massimo con entrambe le mani e lo spompino come se non ci fosse un domani.
Sono al limite e nel giro di qualche qualche minuto esploderó in un altro devastante orgasmo. Ma i miei due maiali con un cenno di intesa cambiano programma. Massimo mi solleva, si appoggia col culo sul tavolo e mi fa impalare sul suo bel cazzo, trapanando la fica; Francesco, invece, si sistema alle mie spalle con la cappella sul buco del culo, penetrandomi profondamente.
Ora sono piena dei loro cazzi e inizio a sentirli dentro al massimo. Sono un'invasata e urlo:
-"Porci, bastardi, fottetevi questa puttana; scopatemi, rompetemi il culo!"
Dopo neanche un minuto, godo, tremando e sussultando per il piacere. La mia fica erutta una quantità impressionante di umori. Mi sento invadere la fica e il culo dalla loro sborra calda e mi ritrovo a pisciare sui loro cazzi senza più controllo dei miei sensi. In pochi secondi ci rendiamo conto di essere in forte ritardo e, sapendo che ripeteremo quella esperienza, ci dedichiamo alle pizze, non sprecando neanche una zucchina. ;)
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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