orge
Villa al mare con sorpresa 3

09.03.2025 |
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"Arrivò la metà di Giugno, il venerdì pomeriggio Giov e Pam a cui il padre aveva
dato il pomeriggio libero caricarono le macchine con tutto cio ke serviva, ..."
3°capitolo della VILLA AL MARE CON SORPRESA, Spero vi siano piaciuti i primi 2.Giovanna dopo aver riconsegnato l'auto a nolo, alle 14 parti da Pescara, alla stazione
di Milano ad attenderla Pamela, "ciao tesoro di mamma" abbraccio "Ciao ma, come è
andato il viaggio?" "pisolino, canzoni in cuffiette e panorama" "ti sei divertita giù,
e io qui, una noia, ti invidio" "ma sentila, non eri una santarellina, e il fidanzato?"
"sempre stanco finisce di lavorare con me in ufficio e va a casa sua, e poi quando
ci si comincia a drogare non si smette" "fai la brava, ke quest'estate ti diverti"
"ma poi come è andata, hai detto solo 2" Pam "si gli altri 3 sono scappati in Francia,
però solo l'ultima notte, xkè c'erano attrezzi e materiali sparsi in giro, e erano 2,
ma sembravano una squadra, ma ti ho gia raccontato" Giov "lo so ma mi piace quando lo
racconti, mi sono anke masturbata, il mio cornuto non se la sentiva di uscire" Pam
"ora ti sculaccio, non dire cosi del tuo futuro marito" Giov, "scusa hai ragione" Pam.
Passò Maggio, l'estate era vicina, la sera a cena Giov il marito e Pam, "allora cara
come vuoi fare le vacanze? vuoi fare la spola come noi il fine settimana o restare
in Abruzzo" "è troppo stressante ogni settimana fare 1200 km" Giov "hai ragione
decidi tu, noi la fabbrica si chiude la settimana di ferragosto e quella dopo" "tu ke
ne dici Pamela, non parli!" Giov, ma il marito la zitti subito, senza aspettare la
risposta della figlia, "Pamela è una dipendente, non può fare 3 mesi di ferie, verrà
con coi il venerdi e tornerà la domenica" "ma io sola sai ke noia" Giov, "xkè non
kiedi a tua sorella o cugina se vengono, oppure alla cameriera" "ma fammi il piacere,
ke pago la cameriera x stare 3 mesi in ferie, qui serve più a voi, e le altre sono
parassite e non le voglio" Giov, "mamma ha ragione sono 2 scroccone, ti conviene
fare amicizia con i vicini" Pam "cmq hai 2 settimane x decidere metà Giugno si
va giù" "ma mica in treno, io voglio la mia macchina" Giov "andiamo col Mercedes
mio e lo Stevio tuo cosi puoi muoverti" "ok, Pamela ha ragione, troverò qualke amicizia
al mare" Giov.
Arrivò la metà di Giugno, il venerdì pomeriggio Giov e Pam a cui il padre aveva
dato il pomeriggio libero caricarono le macchine con tutto cio ke serviva, il marito
diede disposizione al direttore x la chiusura, e alle 16 lascio amke lui col ragazzo
della figlia, alle 17 partirono, Giov e marito Mercedes Pam e fidanzato Stelvio;
fecero tutta una tirata a parte i bisognini, e dopo rallentamenti x cantieri aperti
alle 22 erano a Torino di Sangro, Giovanna ke aveva le chiavi, aprì il cancello
automatico e misero le auto dentro, si sgranchirono la gambe, "guarda anno già
sistemato gli stabilimenti, voglio dormire 2 giorni in spiaggia," il marito,
"ora però non si dorme, si scarica" Giov "hanno fatto proprio un bel lavoro, serve
uno ke taglia l'erba, chiedi tu in giro cara, tanto resti" "ok, ma ora siamo stanchi
e abbiamo fame" Giov; finita la frugale cena si prepararono x la notte, in bagno,
ke era più una stanza, con vasca idromassaggio e doccia con pannelli opachi, wc bidet
e lavatrice, tutti fecero la doccia; Giov si mise nuda a letto, il marito facendo finta
di niente sfogliava lo smart, "facciamo l'amore?" Giov "sono stanco, ho guidato x 5 ore"
Giov senza rispondere andò sotto, gli abbassò il pigiama e lo ciucciò facendolo crescere
"ma ke fai ti ho detto ke....si brava cosi piano" "sembra ke lui non è stanco," Giov,
tornò su e ci si impalò sopra "sarà l'aria del mare, ma non sono più stanco," Giovanna saltava
su quel cazzo ke non aveva niente a ke vedere con quello dei neri "sto x venire Giò"
"aspeta ti do una cosa ke ti piace," lo sfilò dalla fica e lo passò al culo, "Giò, come
mai, dici sempre no, si ke bello," "sarà l'aria del mare ahahahahah" Giov e mentre
la scopava lei si metteva le dita e di più avanti e vennero insieme;
Pamela e il ragazzo insieme sotto la doccia, uno insaponava l'altra e viceversa,
poi Pam prese il pisellino lo accarezzò e iniziò a crescere, si inginocchiò e lo
prese in bocca, "e questo dove lo hai imparato, si brava" lei si alzò lo baciò,
su you tube fanno scula su tutto, hanno fatto vedere una con un coso finto ke spiegava,"
"e brava, queste cose vedi," "x fare ciò ke ti piace, se no mi tradisci" Pam
"scema, e ke altro hai imparato?" "come fare il sesso anale" Pam "oddio, mi hai detto
sempre no" "ma come hanno spiegato dovrebbe piacere basta iniziare con piccoli colpi,
e poi se lo tira dentro da se, dicono," Pam "vuoi provare?" "e dai, ma se fa male ti fermi,"
non sapeva ke ne aveva ricevuto 1 extralarge, erano ancora insaponati, Pam si posò con
le mani al bordo vasca lui la scopò prima in fica "ke dici vado" "si ma piano" faceva la
sceneggiata, lui puntò il buchino, una colpetto, due colpetti, tre, e scivolò tutto dentro
di colpo "oooooooooooh hai detto piano" Pam "oddio scusa amore forse la schiuma, ma e scivolato
ora lo tolgo," "no aspetta non fa male muovi un po, e accarezzami la fica," Pam, iniziò
a scoparla sempre pù veloce, mentre la sditalinava, vennero insieme, "ti è piaciuto?"
"tanto" Pam.
Il sabato e la domenica mattina passarono veloci, poi il pomeriggio ripartirono in 3
col Mercedes e Giov restò sola.
Il caldo cominciava a sentirsi, il martedì tagliarno l'erba, lei andava sempre in spiaggia,
nello stabilimento di fronte, degli extracomunitari non passava nessuno ke conosceva,
pensò ke il giorno lavoravano come le avevano detto, poi una sera chiamò; "pronto sono
Giovanna, come va, io sono qui fino a Settembre," "ciao bella signora, io ora tornato,
fare doccia e mangiare poi letto, alle 6 lavora," "sei stanco, immagino, xkè non vieni
a cena da me? puoi fare anke la doccia qui" "ok io viene, passa da bagno?" "no, dal cancello,
qui non mi conosce nessuno, e poi ki se ne frega;" alle 20 era da lei con pantaloni corti
e canottiera, "ciao, ti trovo bene, vuoi prima mangiare o fare la doccia" Giov "io fame,
nei campi no mangiare, solo panino e acqua," lei aveva ppreparato rigatoni al pomodoro
e pollo al forno ke aveva preso gia cotto, finita la cena lo guidò in bagno, lui tolse
i festiti dando aria alla bestia ke pendeva fino al ginocchio, "vuoi ke ti lavo la schiena"
"se te vuole può lavare tutto," si spogliò anche lei ed entro con lui nella vasca con doccia,
prese la spugna e la passò sulla schiena, sul culo e nello spacco, lui si girò e lo lavò
sul petto, lui le massaggiava seni e culo, mentre il cazzo cresceva, una volta passata
la spugna sull'addome, palle e cazzo li lavò a mani nude, era gia durissimo e all'altezza
della fica, lo mise fra le cosce e lei ci si massaggiò sopra "aaah ke bello, quanto tempo,
stanotte puoi dormire qui" si inginocchio e se lo infilò fino in gola, pompò, pompò e
pompò e ricevette la prima dose di sborra da ingoiare, lui la sollevò, il cazzo non
accennava a diminuire, la prese in braccio impalandola e camminando cosi la portò sul
letto "si cosi dai sfondami ggggooooooooooooodoooooooo si dai ancora fammi sentire la
tua sborra, baciami," ricevette un altra dose in fica, stettero un po in realx, lei
lo baciava sul petto e lui strizzava le tette, il cazzo era calato, "si è addormentato,
poverino, ora lo sveglio" e lo riprese in bocca "tu grande puttana," "si sono la tua
puttana, e voglio ke porti altri," il cazzo era di nuovo duro, ci sali sopra e se lo
mise in fica, lui succhiava le tette e la baciava, le sburro in fondo, ma non finì
lo passò al culo e dopo 20 miniti di affondi le sburrò anke al culo.
"Io ora meglio se va" "no dormi qui," "meglio no io poi chiama se trova ki viene,"
"si, fammi contenta, poi ci sarà anke mia figlia, ma non chiamare venerdi, sabato
e domenica."
I giorni passavano, era già metà Luglio, Giov aveva fatto amicizia con qualcuna, ma
niente di ke, da Milano scendevano il fine settimana, e lei restava sola, poi le venne
un dubbio e chiamò, "ciao, sono io, senti, ma voi se piove lavorate?" "no in campi
non potere se piove" "ok, allora trova altri x prossima settimana, le previsioni
dicono ke piove martedì e mercoledi, e ci sarà anke mia figlia" "ok io kiede a tutti
spero piove vero;" il venerdì prima ke partivano kiamò Pam, "ciao tesoro di mamma,"
"si tu a divertirti e io a fare le ragnatele" Pam "senti ke facciamo, prossima settimana
qui piove, tu domenica mattina fai finta di stare male, alziamo anke il termometro fino
a 39, fai finta di andare spesso in bagno, e resti qui" Giov "sei un genio, ma davvero
piove" Pam "ho visto il meteo e quelli non lavorano se piove, spero ke ne siano almeno 4,"
"ok mà, mi voglio propro divertire" Pam.
Il venerdi arrivarono giù come sempre, la domenica mattina Pam fece l'attrice, erano le 11
e non andava in spiaggia, kiesero come mai, "vado a vedere ke fa" Giov, tornò in spiaggia
e disse al fidanzato, vai in farmacia, compra un termometro e tachipirina 1000 ke Pam
scotta e ha diarrea" lui passò prima a vederla, si era messa un panno bagnato sulla fronte
e simulava vomito e mal di pancia, "amore corro in farmacia" "ci mancava anke questa,"
marito "sarà un virus, ha mangiato come noi ieri" Giov "mi sa ke così non può viaggiare"
"e già, lo credo anke io, se sta bene torna col treno" Giov "no meglio ke non viaggia sola
quando torniamo riparte con noi;" marito, Giov scaldò il termometro "madonna, ha 39 di
febbre, vai in bagno metti la supposta" Pam andò in bagno e rise, si rimise a letto
con lo straccio bagnato in fronte; marito e fidanzato alle 14 partirono e lei saltò giù
dal letto abbracciando Giov facendo salti di gioia.
Lunedi sera kiamò l'amico nero "Ciao bella signora, tu ragione, cielo nero e già piove"
"ciao, allora, hai trovato, aspetta ti vuole salutare mia figlia" Giov "ciao, ti ricordi
di me, quando mi fai la sorpresa?" "ciao bella signorina, io spera domani" ripassò Giov
"se piove si può anke alle 21, ke dici" Giov "ok, no problema, io trovati 3, 1 ancora
18 anni, e 2 di 20, nuovi arrivati, ma spera trovare altri" "ma 4 va bene non fa niente
se non trovi," Giov "ok noi entra da bagno e fa sorpresa, tu lascia aperto."
"Ne ha trovati 3 nuovi, 1 anccora maggiorenne, ma forse ne tova altri" Giov "altriiiii,
ma già in 4 ci distruggono, e poi se sono giovani ci scopano a ripetizione" Pam
"se vuoi tornare a fare la santerellina mi sacrifico io" Giov "ahahahahah e si ti piacerebbe
no no tanti a me e tanti a te;" il martedi aveva piovuto tutto il giorno, e la sera alle 20
pioveva a dirotto, non camminava nessuno, le 2 donne prepararono x bene, coca cola,
aranciata e pasticcini sul tavolo in sala, tutte le tapparelle abbassate, letto solo
col lenzuolo di sotto, preservativi x Pam a ki voleva venire in fica, e luci basse;
misero solo un prendisole, senza intimo e alle 21 sentirono i rumori in bagno, Giov si
affacciò e fece mettere le giubbe bagnate in vasca, "ma quanti siete?" "noi 6, ma un altro
arriva" "Pam sono 7, domattina siamo morte" "oddio, allora meglio cominciare subito, falli
spogliare in bagno" Pam.
Fecero il trenino fino in camera da letto, arrivò anke l'altro tutti nudi e con cazzi
quasi tutti al ginocchio, Pam sgranò gli occhi "fatemi tutto quello ke velete, stanotte
sarò la vostra puttana" "tesoroooo non ti riconosco più ke ti prende" Giov "si vive solo
1 volta mammina" e si inginocchiò davanti quelli, seguita da Giov; li sollevarono ad 1
ad 1 pompandoli e indurendoli, Pam mentre ne pompava 1 seduto bordo letto si sentì già
penetrare "ragazzi ki vuol venire in fica a mia figlia solo col preservativo" Giov,
e si mise anke lei a pompare 1 sul letto e anke lei fu penetrata, Pam aveva già ingoiato
la 1° dose di sborra da quello seduto, mentre ki la scopava infilò il preservativo
e con colpi violenti sburro, Giov era ancora a digiuno, ma ki la scopava lo passo
al culo e le fece un clitere, fu messa sul letto, gambe penzoloni e larghe, 2 si
alternavano a leccarla, mentre aveva 2 cazzi in bocca, tutte e 2 avevano già goduto,
Giov ebbe la sua 1° dose di vitamina, l'altro avendo la bocca occupata sburrò sulle
tette; Pam era al 7° cielo, uno la prese in braccio e se la calò sul cazzo da 30 cm
un altro la prese da dietro mantenendosi alle tette e la inculò, "oddio mamma guarda
ke mi fanno oohh aah li ho dentro come uno spiedo odddddiiiiooooo ke stupendo si siii
vengo veeeennnngooooooooo ooooooh ma anke nel culo viene ssisssi" Pam, quello nella
fica la mise di peso a pecora e la inculò sborrando anke lui, corse in bagno a svuotarsi;
Giov era alle prese con 4 era sopra 1 allungato col cazzo ke sbetteva l'utero 1 altro
la inculava 1 in bocca e 1 altro ke si accingeva ad entrare anke lui in culo "Pammmmmmm
vieni guard" ma si fermò quando le mancò l'aria mentre etravano in 2 nel culo,
"madonninaaaaaa, mi rompete tutta oooohooooh piano piano" ma quelli niente, andavano
ancora più veloci, "ng ng sto more ng ndo di or ng gasmi glu glu" dovette ingoare
quello in boccca prima di parlare ancora, Pam la guardava e baciava 1, "e bellissimo
tesoro, sto godendo di continuo eccolo ancora goooooooddddooooo" ma anke i 3 vennero
facendo schizzare buona parte fuori, anke lei andò in bagno, Pam non voleva essere
da meno, ma lei si mise di spalle a 1 prendendolo subito in culo, 1 altro si avvicinò
e riempì la fica, poi quello di sotto le tirò su le gambe, e se ne sentì
2 nel culo "oddio, il mio fidanzato ci cadrà dentro si dai sfondatemi" e toccò al 3°
entrare nella fica "mammaaaaaaaaaa una cosa stuuuuuuupennnda hai ragione ho perso
il conto degli orgasmi, godo godo si di più sfodatemi si siiiiiiiiii" sburrarono
2 in culo e 1 nel profilattico; dopo un bicchiere e un dolcetto andarono avanti
fino alle 4; "se piove noi potere ancora?" "ti chiano io stai tranquillo." Giov
Piovve fino al venerdì, Giov li richiamò x il giovedi notte, però andarono solo 4.
Pamela ripartì la domenica, e Giovanna restò, erano i primi di agosto e x un po
si era riposata in tutti i sensi, un giorno arrivò una coppia di romani, lei 50
anni ancora molto attraente il marito 60, e come il suo andava solo il sabato
e mezza domenica, erano vicini di ombrellone e fecero subito amicizia, Luisa,
così si chiamava, raccontò la sua storia e Giovanna la sua, ma non quella riguardante
il sesso, ma un lunedì fu Luisa ad aprire quel discorso.
Mio marito pensa solo agli affari, pensa ke quando viene quasi non mi vede, dorme
solo in spiaggia" "si l'ho visto, ma anke il mio sai, se non lo stuzzico zero" Giov
"forse il mio ha un altra, ma non me ne frega, qualke volta prendo coraggio e
lo tradisco," "mai mai l'hai tradito?" Giov "lo so sono una stupida, e pensare
ke ne ho avute di occasioni," "io si ma mai x amore, solo x sfogo" Giov "e non hai
rimorsi" "no, xke non è amore e solo sfogo, hai visto quanti neri, e vero ke
lo hanno grosso?" disse ingenuamente Giov, "ti dico un segreto, io quando resto
sola la mattina, metto un sito porno e vedono neri con cosi enormi ke scopano
con 1 donna, e mi masturbo con un vibratore nascosto" "xkè non proviamo a
chiedere a qualke nero se vuole venire?" Giov "no no io mi vergogno, se vuoi
kiedi tu" "ma tu ci scopi poi, lo facciamo insieme" Giov, "e dai prova, mi farò
coraggio, però di notte, non vorrei mi vedessero" "non ti preoccupare, vieni
a cena da me e ci resti" Giov, "oddio al pensiero già mi bagno, vado in acqua."
La sera giovanna kiamò, "ciao come va, se vuoi c'è un'amica ke vorrebbe"
"ciao bella signora, ora tardi, domani, però non via tardi ke mattina campi"
"ok, alle 23, passate fra le canne e poi il bagno lo sai, quanti siete?"
"non so io kiede, forse 3" "ok vi aspetto, e non dire ke mi conosci" Giov;
uscì e bussò a Luisa, ke prima ke entrasse, "oddio hai chiesto ke hanno detto"
"calmati, si, ho incontrato 1 da solo, e gli ho chiesto se gli piacerebbe scopare
2 donne, magari con amici" Giov "e lui ke ha detto, ma quanti sono" "magari, ha detto,
forse in 3, domani vieni a cena da me ok, loro alle 23" Giov "già domani, e ke mi
metto, oddio non capisco più niente" "calmati, non ti metti niente, un prendi sole e
basta." Giov
Luisa si presentò alle 20, durante la cena non smise di chiedere, Giov accese la
tv e aspettarono; alle 23 entrarono dal bagno "ma da dove entrano senti" "si gli
oh spiegato come entrare dal bagno x non essere visti;" Giov, erano 4, già
conosciuti da Giovanna, come sempre li fece spogliare in bagno, "cosa devo fare?"
"tu guarda me, poi fanno loro, vai in camera ke io gli faccio strada;" Giov
arrivarono in camera nudi, Luisa si bloccò balbettando, "ma ma sono oddio" "dai
spogliati" Giov.
Giovanna iniziò coi pompini imitata da Luisa, ke li sapeva fare, ma mai a cazzi
di quella misura il ragazzo minorenne le sburrò quasi subito in gola, voleva
sputare, ma lui le teneva la testa e suo malgrado fece il 1° ingoio, un altro
le fece lo stesso trattamento e ingoiò amcora, Giovanna sul letto era alle prese
con una lingua ke la fece godere, Luisa aprì le gambe e gridò il suo piacere
godendo, il cazzo prese il posto della lingua "è grandissimo mi sembra di essere
vergine oh oh ke bello si godo si" Luisa, Giov ormai non la vedeva più, pensava
solo al suo piacere, le avevano già sburrato in 2 nel culo, Luisa era pancia
sotto con la bocca su un cazzo, e un altro le passava la lingua dalla fica al
culo e viceversa, Giov sentì gridare "nooooooo non l'ho ma preso dietro noooo
mi avete rotto il culo oddio piano piano" "ahahahah c'è sempre 1 prima volta,
ora passa" Giov, quello si fermò un po e ricominciò a muoverlo "senza avviso
piano ti prego, non fa più tanto male, ora ho anke il culo aperto, si mi sta
piacendo, scopami di più si bello bello aaaah ke caldo, hai sburrato, l'altro
ke aveva in bocca la tirò su e il cazzo lo infilò in fica, Giov fece cenno
a uno di incularla e senza ke lei vadesse le andò dietro, ed essendo pieno
del precedente la inculò, lei restò a bocca aperta mentre le facevano la
doppia, ma x poco, xke il ragazzo le riempì anke la bocca, ebbe orgasmi
a ripetizione, diceva parole senza senso mentre pompava, e fu una venuta
collettiva aveva culo e fica ke colavano, ma dalla bocca nemmeno 1 goccia,
Giovanna avava scopato, ma sappiamo già quello ke faceva; all'1 se ne andarono
"ho scoperto un mio lato ke non conoscevo" "l'importante è ke ti è piaciuto"
Giov "da impazzire e spero di rifarlo" "mi sono fatta dare il n, se vuoi
li puoi chiamare anke da sola" "no ho paura da sola, ma puoi venire tu da
me se vuoi" "ok organizziamo x la prossima settimana ke poi arrivano i miei
e se ne riparla a settembre" Giov
E LA STORIA FINISCE QUA, UN PO LUNGA, MA UN ROMANZO E' UN ROMANZO.
ALLA PROSSIMA.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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