villa al mare con sorpresa 2

Seguito di villa al mare con sorpresa notturna.
Givanna e Pamela alle 14 dopo aver riconsegnato l'auto, salirono sul treno, Pam
rimise le cuffiette e Giov al contrario dell'andata si addormentò; arrivati alla
stazione di Milano ad attenderle c'era il fidanzato di Pam, "fatto buon viaggio
amore" "si, mamma ha dormito sempre io solo u pochino" Pam "ci siamo stancate
tanto in villa, vero Pam" Giov "si, c'era tanto da fare" Pam.
La sera a cena, "allora cara come avete trovato la villa?" marito, "non molto
bene, appena abbiamo aperto una puzza di chiuso ci ha invase, abbiamo aperto tutto,
l'antenna tv era caduta, e qualche tapparella è rotta," Giov "però abbiamo fatto
la spesa e rifornito la dispenza lavato tende e altro, una lavata a terra, la
polvere, da stancarci" Pam "poverine, quanto lavoro ahahah" marito, "e già, e
meno male ke il riscaldamento funzionava, Pam ha spurgato i termosifoni e acceso
la caldaia, faceva un freddo cane," Giov "amore, pensa ke sabato notte non si
poteva dormire (pausa) x il rumore della pioggia e del mare mosso," Pam, la
mamma andò in cucina x non farsi vedere a ridere.
Il marito prese una decisione, "allora se ho ben capito c'è un po da fare"
"e si anke le pareti sono screpolate" Giov "domani contatto un'ipresa nelle
vicinanze, ke fa tutto, dipinge pareti, pittura il cancello, l'antenna, e tutto
il resto" marito "bravo caro ci vuole proprio una rinfrescata" Giov; la sera
dopo " allora, ho trovato l'impresa, ma è disponibile la seconda settimana di
maggio, e ho detto ke va bene, in 2 massimo 3 giorni fanno tutto" marito,
"sentito Pam, facciamo un altro viaggio" Giov "no, questa volta vai sola,"
"solaaaaa ma ke faccio da sola, mi annoiero xkè" Giov "se c'è il sole vai in
spiaggia e ti abbronzi" Pam, "a Maggio Pam serve in ufficio, le ordinazioni
raddoppiano, ke le ditte fanno scorta in previsione delle ferie dei fornitori"
marito, andarono in cucina mamma e figlia, "e poi saprai come passare il tempo"
Pam, "stupida, xkè se venivi tu ke facevi?" Giov "non mi ci far pensare" Pam.
E ARRIVO' MAGGIO
Giovanna partì la domenica pomeriggio ci fu sole x tutto il viaggio, arrivò
alle 20, ritirò l'auto a nolleggio e si fece i 50 km fino a Torino di Sangro,
una volta in villa aprì tutto accese i contatori e caldaia, prese dal frizer
ke avevano riempito una fettina, se la cucinò in padella e la mangiò coi
crostini, non aveva pane, richiuse tutto, accese i termosifoni, il giorno non
era freddo, ma la notte si, fece la doccia, si asciugò girando nuda x le
camere a controllare se aveva chiuso bene, prese il telefono dalla borsa e si
mise a letto solo con la giacca del pigiama, accese il tel avvisò del suo arrivo,
e cercò sulla rubrica, e si soffermò su NERI X CASO, il nome ke aveva dato a quelli
di Marzo, lo spense e si disse fra se, oggi sono stancca del viaggio, si mise a
ripensare a quello ke era successo e si accarezzo la fica, ma sopravvalse la
stanchezza e si addormentò con le dita nella fessura della fica.
La mattina alle 8 sentì suonare, si affacciò e vide il furgone degli operai,
fece cenno ke arrivava, infilò i pantaloni del pigiama mise la vestaglia e aprì;
erano in 3, salutarono e scaricarono il materiale, lei accese la macchina del
caffè e ne offrì a tutti, poi 2 iniziarono con le pareti, uno salì sul tetto,
e dopo l'antenna iniziò col cancello, erano esperti e veloci, Giov pensò ke
in 2 giorni finivano, mentre lavoravano lei andò a Fossacesia a prendere pane
e affettati, alle 12 gli operai si sedettero a mangiare panini e all'1 di
nuovo al lavoro, lei vista la bella giornata prese la sdraio e andò in spiaggia,
se è così domani metto il costume e sto tutto il giorno al sole, pensò.
Anke quella sera non kiamo quelli, la voglia era tanta, ma c'era toppo casino
nelle stanze; la mattina successiva gli operai erano all'opera, lei alle 10
mise il costume sotto un vestito intero, avvisò ke era di fronte e andò in spiaggia
e durante tutta la giornata passarono tanti extracomunitari, ma non li riconobbe.
"Domattina finiamo," disse il capo operaio; la sera a letto accese la tv, ke
finalmente si vedeva, rigirava il tel fra le mani e era travagliata se kiamare
o no, e vedendo ancora tutti gli attrezzi fra i piedi decise x il no.
La mattina alle 10 tornò in spiaggia, alle 12 fu kiamata dal capo, le fece
vedere tutto il lavoro fatto, lei apprezzo molto, "questa è la fattura x suo
marito, e questo l'IBAM x il bonifico, x qualsiasi cosa può kiamare" salutarono
e andarono via; avevano pulito tutto e non serviva ripassare, kiamò a Milano
e avvisò Pam ke ripartiva il pomeriggio dopo "solo questo hai da dirmi?" Pam
"si tesoro di mamma, ancora niente, c'era troppo macello, ma oggi kiamo" Giov
"beata te, poi mi racconti" Pam; dopo un po, rientrata la sdraio kiamò NERI X CASO,
"hallo" rispose "pronto ciao, ti ricordi di me sono quella di Marzo" "si, io vista
oggi e ieri, ma c'era operai e no disturba" "hai fatto bene, io domani riparto,
se mi volete rifare una sorpresa lascio il bagno aperto" "tu gran bella troia,
ma noi di altra volta essere solo 2, altri Francia" "ok va bene vi aspetto"
noi viene 23,30 ok?" "ok meglio, e non fatevi vedere."
Una volta chiuso tutto, meno il bagno, accendere i termosifoni e mangiare un
panino spek e formaggio, si mise a vedere la tv, alle 23 tolse dal letto coperta
e lenzuolo e mise un telo da mare grande, alle 23,20 si spogliò e si mise sul letto,
si passò una mano fra le cosce ed era già bagnata, "cazzo sono proprio una troia,
sono già zuppa" disse a voce alta, sentì dei rumori faccio finta ke dormo si
disse mettendosi pancia sotto; i 2 aperta la porta e accesa la luce la videro
in tutto il suo splendore, in un attimo si spogliarono, accarezzarono e baciarono
tutto il corpo, lei gemendo si girò e trovò un cazzo davanti la bocca lo sollevò
e lo mise dentro indurì subito e non servi più reggerlo, l'altro dalle tette ke aveva
succhiato scese fra le cosce a leccare la fica, aveva la lingua come un piccolo
cazzo parlando a fatica col cazzo in bocca "od..di..ooo ng ng g..oood..o già"
ma non fu solo lei a godere, quello le riversò in gola una quantita di sborra
impensabile ke ingoiò tutta, l'altro prese il posto in bocca, mentre il già venuto
giocava con le tette e infilava 4 dita nella fica, lei pompava e muoveva il bacino,
godette di nuovo, metre riceveva un altra dose in gola; "ciao ragazzi, come
saluto non è stato male" "buona sera, tu sempre bella e brava;"
dopo le strette di mano e le pompate, lei sededde a bordo letto 1 dei 2 la mandò
giù si mise in ginocchio col cazzo ke toccava il pavimento e leccò la fica, l'altro
succhiava le tette, le martoriava unendole e prendendo i 2 capezzoli in bocca, le andò
dietro la testa si chinò sulla faccia riprendendo le tette, e lei ritrovandosi
il cazzo su naso e occhi apri la bocca e lo pompò di nuovo, con la lingua ke si
intrufolava in fica e le labbra di lui ke succhiavano il clitoride, ebbe nuove
contrazioni, e arrivò un nuovo orgasmo, lui smise di leccarla e la penetrò
coi 30 cm x farla godere di più, lei smise di pompare e agitando la testa
"dai dai cosi sfondami si e bellissimo fammelo sentire tutto" e gridò tutto il suo
piacere quando lui la inondò, se ne usci ed entrò l'altro un po più corto, ma
larghissimo e le sburro anke lui dentro, era un lago ke colava fuori della fica,
"vado in bagno ragazzi" "viene pure noi a pisciare," in bagno si mise con le
mai sul bidet "pisciatemi dentro dai voglio sentire il calore del vostro piscio,"
uno lo mise un po dentro e iniziò a spruzzare, lo stringeva e allentava x
spruzzare meglio e colava giù x le gambe, l'altro messosi davanti le pisciò
fra la gola e le tette poi lei li baciò in bocca entrambi, loro uscirono e lei
restò a lavarsi; tornò a letto e i 2 erano affiancati con i cazzi mosci,
"e questi pescolini ke fanno dormono? ora li sveglio io!" Si mise fra di loro
li baciò li leccò li pompò spostando la bocca da dx a sx, appena il più largo
diventò duro ci salì sopra e se lo fece entrare tutto, "sembra di averne 2,
ce l'hai larghissimo scopami si cosi" lei saltava come un'indiavolata, e l'altro
andò dietro, quello sotto la tirò a se ed entrò anke il 2° nella fica "oddio ke
mi fate si mi avete riempito si dai scopatemi forte madonnina arriva un altro
si dai non vi fermate gooooooooooodoooo mi fete impazzire siiii" e mentre godeva,
quello sopra lo usci dalla fica e lo ficcò in culo senza avviso, "aaahh me lo
aspettavo oddio lo sento sbattere in fondo sto godendo ancoraaaa sto di nuovo
godendo non so più quanto, ah si anke voi si riempitemi di sborra si bellissimo
è caldissima," e come li cacciarono lei li ripulì con la lingua.
"Ma figlia no questa volta" kiese 1 "non poteva, ma in estate viene, però solo
fine settimana invece resto a giocare con voi" "noi non so se può estate, molti
lavora campagna, comincia le 5 mattina fino a sera e notte stanchi" "poi mi fate
sapere voi se ve la sentite, megari se piove e non andate," "ok io chiede anke
a altri se vuole venire" "ok io domani riparto e quando torno ti avviso, poi
quando puoi quesa estate mi fai uno squillo e io ti richiamo, mio marito
e fidanzato di mia figlia vengono solo sabato e domenica" "ok spero ke potere"
e se ne andarono; prima di partire Giovanna kiamò la figlia e raccontò tutto,
Pamela dovette andare in bagno e masturbarsi x quanto si era bagnata.
CONTINUA................