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Sabri e l'iniziazione di Adele


di 50epiu
09.02.2025    |    10    |    0 6.0
"Eravamo rimasti ke ad Adele lesbica da sempre, mentre era sotto una bsx, le leccava la fica mentre quella lo prendeva al culo, e quando sburrò ne finì un..."
Ciao, sono Sabri; in questa storia sono protagonista io, ma questa volta insieme
ad Adele. Eravamo rimasti ke ad Adele lesbica da sempre, mentre era sotto una bsx,
le leccava la fica mentre quella lo prendeva al culo, e quando sburrò ne finì un po
in bocca a lei; quando me lo raccontò mi dispiacque x l'accaduto, ma lei di
rimando disse ke le era piaciuto e quanto prima voleva provare a fare un pompino.
Un lunedì sera a letto, "Sabri, ti sei dimenticata ke devi insegnarmi quella cosa"
"veramente con tutto il lavoro della scorsa settimana, si, scusa, dobbiamo fare
la partita iva e trovare il nome x i bigliettini da visita" S "ke ne dici di
angeli della notte, dai ke in settimana si fa tutto" A "non è male, pomeriggio
andiamo a sexi shop a comprare un oggettino" S "ke vuoi prendere" A "un cazzetto
in lattice, con le cinghie, me le lego e sarà come pompare un uomo" S "ok, ma io
devo raccontarti un altra verità ke non sa nessuno, nemmeno i miei," A "oddio amo,
non farmi preoccupare dimmi," S "e successo quasi 20 anni fà, avevo 16 anni, ora
ne ho 35, lo sai, avevo un ragazzo di 18, lui voleva fare l'amore, ma io mi
rifiutavo sempre, gli davo solo baci e qualche volta una sega," A "e lui non si
accontenteva" S "proprio no, poi una sera mi disse ke non ci potevamo vedere ke
aveva da fare, e dato ke non era la prima volta ke mi dava buca, presi lo scooter
e mi nascosi vicino a casa sua, erano le 21, ai miei avevo detto ke andavo al
cinema con le amiche, dopo un po lui uscì in strada, e dopo 5 minuti arrivò una
Panda, lui entrò e bacio la donna alla guida," A "povera stella kissà come hai
sofferto," S "scoppiai a piangere, mi dissi ke era colpa mia xkè non gliela davo,
salii sullo scooter andando verso casa, ke era a più di 1 km, si erano fatte le 22,
e sfiga nera finisce la benzina, non potevo lasciarlo ke di sicuro lo rubavamo,
così lo spinsi a mano, non lo credevo così pesante, a 500 m da casa mi misi
a sedere su una panchina illuminata della pinetina prima di casa, non piangevo
più ero solo stanca e arrabbiata, 22,30 non si vedeva nessuno, poi come dal nulla
comparvero 2 giovani, forse dell'est, non parlavano bene italiano, mi vennero
vicino e la paura mi assalì" A "tu sola ragazzina, come mai perso mammina"
"lasciatemi in pace mi è finita la benzina" A "oh peccato, tu vuole giocare un po
con noi?" "feci x alzarmi e prendere lo scooter, ma 1 mi prese x un braccio" A
"tu ora fa divertire noi" "ma ke volete lasciatemi dissi, mi divincolai e riuscii
a scappare dentro la pinetina, ma mi raggiunsero, mi preserox braccia e gambe,
"no no lasciatemi," gridai, mi portarono dietro 1 siepe, e mentre 1 mi teneva
premuta a terra con una mano sulla bocca l'altro mi sfilò jeans e mutandine,
piangevo a più non posso" A "imagino" S " mi si mise sopra, puzzava di birra,
con i piedi mi allargò le gambe e mi entrò dentro violentemente, uscì tanto
sangue, "o poverina, tu verginella," singhiozzavo ma lui continuava dentro di
me senza pietà sburrandomi dentro, si cambiarono di posto con quello ke mi tappava
la bocca "tu sverginata fica io ora svergina culo" disse, "no vi prego sing sing,
lasciaremi andare," x tutta risposta quello ke mi aveva scopata mi tirò sul
suo petto, mettendo il mio culetto a disposizione, l'altro salì su di me,
prima inzuppo la punta nella fica e poi mi entrò di colpo, un dolore terribile,
non potevo gridare avevo la bocca premuta sul petto di quello di sotto, le ultime
parole ke sentii, furono, ke bel culetto stretto e svenni. Mi ripresi a
mezzanotte passata, non avevo più lacrime, solo dolore, rimisi mutandine
e jeans e giurai a me stessa di non andare mai con uomini, questa e la
pura verità, ma poi sei arrivata tu," A "povero amore bello, ti farò dimenticare
tutti i dispiaceri." S
Pomeriggio davanti a sexi shop eravamo un po impacciate "io mi vergogno un po
se il commesso e maschio" A "non credo ke siamo le uniche donne a venirci, kissà
quante zitellone fra i clienti," S entrammo, al banco un uomo e una donna, "possiamo
dare uun'occhiata?" "certo, fate pure;" guardammo x tutti i corridoi, c'era di tutto,
bambole, film, fiche finte, cazzi di ogni misura, ecc; e visto ke ci attardavamo
ci si avvicinò la donna, "se posso aiutarvi, dite pure" "cercavamo uno strap on,
ma no di plastica dura" S "non li fanno più quelli, in questa vetrina c'è un ampia
scelta, ke sono quasi come i veri" "li posso toccare" A la commessa aprì la vetrina
e ne tirò fuori un paio ke se li toccavi al buio non li distinguevi dai reali,
"questi sembrano proprio veri," S "ormai l'ingegneria fa miracoli, su ke misura
siete indirizzate?" "una cosa media e non troppo largo" A "questo dovrebbe andare,
è 18 x 11, ke ne dite" "ok lo prendiamo, e anke del lubrificante."
In auto tornando, "e il lubrificante, mi vuoi anke scopare!" A "sono o non sono la
professoressa, devi fare tutti i compiti, se no ti boccio" S "ahahahahahahah si
maestra stasera studio." A
A cena, mentre tutte e 4 discutevano, squilla il telefono; "pronto Sabri?" "sono io,
con ki parlo" S "siamo 2 amici qui x lavoro, ho avuto il numero da amici, siamo al
Jolly Hotel, e possibile 2 ragazze x giocare in 4?" "cosa intendi x giocare, e x
quanto tempo," S "di solito si cercano x fare ciò ke non si fa con le mogli, giusto?"
"giusto, ma senza violenze, e come orario? ti dico subito ke x un'ora sono 1500 a
ragazza, tutta notte 2500" S "non abbiamo problemi, x tutta notte, aspettiamo
all'ingresso alle 23" "ok, le ragazze hanno una pochette rossa, x riconoscerle,
si paga contanti e in anticipo" S "ok a dopo." Pat e Carla erano contente di lavorare,
"siete cariche?" "certo, non vedevamo l'ora, Carla andiamo a prepararci." P "Ke bello,
siamo sole, tu puoi fare la professoressa e io godere dei tuoi insegnamenti" A "sarà
la tua fighetta a godere no tu," S e giu a ridere.
Rimaste sole, alle 22, dopo preparato tutto si misero soto la doccia, si accarezzarono,
una passava il doccia schiuma sull'altra, si soffermavano sui seni si baciavano, poi
la mano di ognuna finiva fra le cosce, ke viscida di schiuma entrò dentro masturbandosi
a vicenda "si si non ti fermare godo godo siiiii" dissero insieme, poi una volta
asciutte a letto nude, si abbracciarono si baciarono di nuovo, "ma tu mi ami davvero
tanto" A "certo, ke domande, prima non conoscevo l'amore fra donne, poi ho conosciuta
te, e mi sei entrata dentro, ormai sei parte della mia vita" S "grazie di esistere
amore mio, ma ora facciamo scuola ahahah" A "si dai, allacciami stretto lo
strap on" S "e come fai a farmi veder se lo metti!" A "prendo il dildo, tu
guardi me e lo rifai," S e inizia la scuola.
"Guarda bene A, parti dalle palle, e vai su con la lingua, la passi attorno al glande
e poi giù fino in gola," S ricopiò tutto a pennello "tutto qui" A "non essere
impaziente, poi lo tiri fuori, scendi con la lingua fino alle palle, le succhi piano
e torni su, sentirai il sapore del liquido ke esce, a questo punto cominci a fare su
e giù girando la lingua attorno," S "mi piace, non è difficile, e se viene" A "hai
maschi piace se una ingoia" S "il sapore ke avevo sentito non era male" A "dipende
sempre da quello ke uno mangia e se fuma, come si sente anke nelle donne" S "ok,
sono stata brava?" A "si! ma la realtà è un altra cosa, ora dobbiamo riaprire questi
buchini chiusi da 20 anni" S "oddio, amo, ma è come se sono vergine dopo 20 anni" A
E iniziarono a fare l'amore vero, si baciavano, succhiavano i capezzoli, messe a 69
provarono a leccarsi, ma lo strap on dava fastidio, e fu solo S a leccarla come un
maschio, ma A volle anke lei assaporare la fica, così S si mise a pecorina e A la leccò
da dietro, avevano già goduto 1 volta, e A era tutta bagnata, "goccioli tanto ke non
serve il lubrificante" disse S mettendosi sopra, "piano amo ti prego" A lo puntò e piano
piano entrò, si fermo un po e iniziò a scoparla piano, "come va, male?" S "nnnno annnzi
è bbbeelllo, muovi di pppiù" A, S la scopò sempre più veloce, "è bellissimo amò, godo godo
siiiiiiiiiii amore, ke mi hai fatto" A "ora vieni a bordo letto, e metti il cuscino
sotto il culetto," S "ancora, ma non abbiamo finito!" A "e il culetto non lo vogliamo
riaprire, dai alza le gambe" S "oddio, ma i maschi vogliono tutto questo?" A " questo
è niente di quello ke vogliono" S prese il lubrificante lo mise su strap e buchino, lo
posizionò, e non volendo scivolò dentro lasciandola a bocca aperta, ma S subito la tappò
con la sua, baciandola e inculandola x 5 minuti, "le strade ora sono aperte, il
prossimo passo sarà un maschio vero" S "spero di non avere un rigetto al contatto di
un uomo" A "vedrai ke ti piacerà, e poi ci sono i miei baci a tranquillizzarti." S
Così Adele aspettò un nuovo contatto dove sarebbe adata con Sabri, stando in tensione
ad ogni squillo di telefono; "ma stai tranquilla A, non puoi saltare ad ogni telefonata." S
E poi arrivò la tanto temuta chiamata.
MA QUESTO NUOVO CAPITOLO NEL PROSSIMO RACCONTO
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