V e G da coppia in crisi a coppia felice

Come sempre, prima di dormire mi creo delle storie in mente x prendere sonno e questa
è una di quelle, buona lettua. Ogni riferimento a persone o cose è casuale.
Giorgio e Vanessa, di cui userò solo le iniziali, sono una coppia, sposata da 7 anni,
provincia di Pescara; lei giunonica, come si dice da noi sangue e carne, 5° di seno,
e di fianchi, la classica 90-60-90, 1,80 x 60, da far restare a bocca aperta, spece
al mare; lui un bronzo di Riace, 1,80 x 90, con dotazione da 20, e ho detto tutto;
2 figli, maschietto 6 anni 1° elementare, femminuccia 3 asilo.
Lui bancario, lei commessa, ma ha lasciato con la nascita del 1° figlio, fino al 2°
anno filava tutto liscio, ma poi cominciarono gli scontenti, lui era un po assente,
nella vita di coppia, e lei lo fece notare, poi restò incinta del secondo e tutto
si placò, lui era sempre presente in ogni cosa, ma poi..... punto e a capo.
Il primo iniziò la scuola, e la bimba dal nido all'asilo. Lei si alzava preso, x
preparare i figli, lavarli, vestirli, colazione e accompagniarli, lui si alzava alle 8
si lavava, vestiva, bacino a tutti e via in banca, la colazione con gli amici al bar.
E un giorno lei sbottò. Un venerdì pomeriggio dopo la chiusura delle banche G tornò a
casa, bacio ai figli e saluto accennato a V, andò in camera mise la tuta, prese il
borsone e si accingeva ad uscire; "dove vai?" V "calcetto, mi aspettano" G "tu non
vai da nessuna parte, dobbiamo parlare prima" V "ke c'è, non possiamo quando torno?" G
"quando torni non mi trovi più" V "ma si può sapere ke ti è preso vado tutti i
venerdì a calcetto, dai parliamo, telefono ke non vado, contenta?"
"Se sei stanco di me dillo, se sono più importanti gli amici non ti dovevi sposare,
se non vuoi farlo x me, pensa almeno ai tuoi figli," V "ma tu lo sai cosa significa
contare soldi tutto il giorno e sentire i clienti x 8 ore, e stressante e un po di
svago me lo merito," G "ah e io allora preparo i bambini, pulisco la merda della piccola,
li porto a scuola e asilo, preparo pranzo e cena, faccio 2 lavatrici al giorno, lavo,
pulisco, vado a riprendere i bambini, non ho un attimo di pausa, il mio è super stress" V
"hai pienamente ragione, ma io cosa posso fare, più ke portare lo stipendio" G
"potresti portare i figli a scuola e riprenderli prima di andare in banca e quando
esci" "ok lunedì proviamo, ma non dire più ke vai via" G "sai ke non lo farei mai,
io ti amo come il 1° giorno, tu non lo so" V "certo ke ti amo, voi 3 siete l'unica
mia ragione di vita" G "e xkè non lo dimostri" V "da stasera cambio, i bimbi dove
sono?" G "in camera ke giocano" V "non preparare la cena, ordino le pizze" G "ok."
Mangiate le pizze V mise la piccola a letto, G portò le mondizie fuori, V mise anke
il maschietto a letto, "brrr ke freddo mi sa ke pioverà" G "cosa pretendi, siamo
a Gennaio, la Maiella e tutta bianca" V "mettiamoci sotto il piumone e vediamo la
tv a letto." G. Si lavarono i denti fecero il bidè e a letto.
C'era poco da vedere in tv, lui si mise a giocare col telefonino e lei a fare
zapping, poi controllò i figli, alle 23 G ripose il telefono e mise una mano sotto
il pigiama di V, "ke vuoi, sono ancora un po arrabbiata" V "aspetta ke vado a fare
pace" G "dove vai?" V Si infilò sotto il piumone, le sfilò pigiama e slip, mise
la testa fra le cosce e mordicchiò e leccò le grandi labbra infilando la lingua
dentro, "oddio amò se è questo ke intendi x fare pace dobbiamo litigare più spesso" V
lui continuava a slinguettare lei si contorceva, "amore mi fai venire oddio ke bello
si ancora vengo" V e con un fremito del bacino godette, "vieni sopra amore, ti voglio
dentro, G cacciò la testa da sotto sollevò la giacca del pigiama e mentre succhiavva
le tette la penetrò "si scopami dai voglio sentirlo tutto" V lui era molto duro a
venire ed era la gioia di V ke godeva sempre più di 1 volta, "vengo amore ti sburro
dentro" G "no, non ho preso la pillola" V lui lo cacciò e lei lo prese in bocca
facendolo venire, e ingoiò tutto.
Si misero abbracciati a baciarsi poi fu lui a fare zapping, "non hai sonno, è quasi
l'1" V "si ora spengo," G ma finì x caso su Cielo, canale 26, ke stava facendo
interviste a quelli ke fequentavano i Privè, i coinvolti raccontavano di serate
magnifiche, di come ci si comportava, di donne e uomini ke giocavano con sconosciuti,
di coppie ke si scambiavano i partner, ecc.
"Amò, cos'è un privè dove dicono ke fanno tutto questo?" V "sinceramente non lo so,
ma sarà una spece di discoteca privata dove si acchiappa" G "e tu hai mai acchiappato"
V "ma se non so nemmeno ballare, lo sai, proviamo a cercare su Google" G
Prese il telefonino e scrisse Privè, lei si mise accucciata vicino a lui "mi sa ke
non si dorme stanotte, da vediamo di ke si tratta" V "ma sono migliaia in Italia" G
"sotto è scritto di mettere regione e provincia, non vedi!" V lui scrisse,
Abbruzzo Pescara, ne comparve qualcuno, ma volevano registrzione, telefono, età,
e altro, "non mi va di dare i nostri dati, e se non ti registri non puoi vedere" G
"e questa pubblicità pui sotto, Privè Nirvana San Benedetto" V "ma è nelle Marche!" G
"mica ci dobbiamo andare, e solo x vedere ke fanno" V "ok apro il sito" G
Uscì una lunga scritta. Prive con ingresso libero, coppie e donne gratis,
puoi solo guardare o partecipare, ricco buffet, pista da ballo, film, sadomaso,
glory hole, camere x coppie esibizioniste, incontri al buio, doccie, ecc. "amò,
in poche parole tutti scopano tutti" G "è scritto ke puoi solo guardare" V
"e se poi ci viene voglia, ke sarebbe naturale" G "ma non leggi, ci sono stanze
x tutte le situazioni" V "ok, qualche sera ti ci porto, ora dormiamo" G "davvero
ci andiamo! mi faccio bellissima, voglio divertirmi a vedere ke fanno" V "sei già
bellissima, promesso ke ci andiamo, ma ho paura ke ti rubano" G "e tu ke ci
stai a fare ahahah buonanotte, tienimi stretta."
La mattina non se ne parlò più, lui si mise a giocare con i figli, ke non c'era scuola, lei riassettò
casa e preparò il pranzo, "domani andiamo a Megalò?" G "Si dai, ma volevo anke
passare a Ikea, serve un armadio x fuori" V "allora si parte presto, contenti
bambini?" G "siiiiiiii" i figli. E passò la domenica in armonia.
La sera dopo cena, messi i figli a letto, "ke ne dici se facciamo venire una donna
a ore ke ti aiuta la mattina?" G "magari, ma chissà quanto costa, e poi devono
stare in regola" V "noi diamo 10€ a ora e deve dire ke è nostra zia o cugina" G
"ok, ci penso io, chiedo a quella ke lava le scale se conosce, basta ke fa
2 o 3 ore al giorno." Trovarono una ragazza giovane, ke disse faceva anke la
baby sitter.
"Come va l'aiutante?" G "mi sento molto più sollevata e brava" V
Passò 1 settimana, la sera a letto, "amore, hai più pensato al Privè?" V
"con tutti i clienti in banca mi è difficile, xkè tu si" G "mmmh un po, ho
rivisto su Google" V "e magari ti sei eccitata" G "si, ma pensando a ciò ke può
capitare s noi," V "oddio ke vuoi dire, non tenermi sulle spine" G "oh approfondito
la ricerca leggendo le recensioni, dicono ke c'è una camera grande con un letto
enorme tutta buia, e c'è un buttafuori ke fa entrare solo le coppie, e non sai ki
ti può capitare, e ci sono camere dove una coppia entra a scopare, se tiene la
porta chiusa vogliono solo essere visti, se invece aperta accettano altri maschi" V
"e tu ke faresti, tieni apera o chiusa?" G "quello ke vuoi tu amore" V lui mise
la mano nelle mutandine accarezzo la fica, "e xkè è tutta bagnata?" G "oooh non
ho detto niente, sei geloso" V "io geloso, no, lo sarei se tu avessi un amante
fisso, ma uno mordi e fuggi ki lo vede più," G, gli prese il cazzo in mano, "anke
a te è duro e bagnato, scopami dai" V si mise sopra e si impalò saltando come
una molla "kiediamo alla ragazza se può restare e sabato ci andiamo" G "davvero
amore, si domattina lo chiedo" V si abbassò e lo baciò mentre venivano insieme.
La ragazza fu contenta di guadagnare e disse subito si, sabato dopo cena lei si preparò,
mise un perizzomino nero, autoreggenti anke nere, disse ke stavano bene col biondo
dei capelli lunghi, un vestitino a tubo rosso, reggiseno zero, tacco 12, e trucco,
giubbotto pesante, Gennaio è freddo, lui jeans maglione e giubbotto.
Partirono quasi alle 22, da casa loro erano 110 km, in un'ora arrivarono.
All'ingresso delle conigliette presero le giubbe dando un numero x il ritiro
alla cassa un uomo e una donna, "le coppie non
pagano, serve solo il nome, e se qualcosa non va ci sono incaricati sempre
in giro, grazie x averci preferito, al bar ci sono stuzzichini e da bere,
pagano solo i singoli" ci dissero, ci accompagnò una conigletta spiegando.
Iniziammo a renderci conto delle varie situazioni, a sx lungo il corridoio 4 stanze
2 con letto tondo e 2 letto normale, in 1 c'era una coppia esibizionista, ke
amava essere vista, in un altra 1 donna con 3 maschi "amore hai visto, anke più
maschi con 1 donna" V "mica sono ceco, sono già eccitato" G "a ki lo dici" V
a dx stanze con pesanti tendoni neri, ne aprimmo una ed era quella grande
x incontri al buio illuminata solo da luci sul pavimento x non inciampare,
arrivati alla sala con vari schermi, mandavano film hard e c'erano cuffie
x ascoltare, 1 coppia faceva effusioni vedendo i film, poi andammo a sederci
in pista dove si ballavano lenti, ki ballava baciandosi, ki stringeva, tenendo cob le mani
il culo sulla gonna alzata 2 a seno scoperto con i partner e 2 ragazze nude
facevano Lap Dance.
"Ke facciamo amò?" V "siamo in gioco e giochiamo, ma niente gelosie" G
"certo, ne mie ne tue, balliamo?" V "si dai ke ti tiro su il vestito e fai
vedere il culetto," G "allora tiro fuori anke le tette" V "non conoscevo questo
tuo lato da porcella," G "stringimi, sono tutta bagnata. V
Stettero in pista x 20 minuti, ma più ke a ballare a mostrare le forme di V.
"Ho voglia, andiamo in una di quelle staze col vetro dai" V "anke io, non lo
credevo possibile, ma se penso a qualcuno ke ti scopa mi scoppia."
Si avviarono lungo il corridoio con le stanze, passando avanti alla zona
sadomaso, videro una messa alla gogna, con testa e braccia bloccate e a
turno se la scopavano in fica e culo, "xkè non vai anke tu!" V "ma ke, kissà
in quanti le hanno sburrato dentro" G "questa è vuota, entriamo?" V "dai, ma
scopiamo noi prima senza aprire" G "e dai, kissà se si fermeranno a gauardarci" V
"secondo me, si creerà una marea" G
Si mise in ginocchio sul letto e si sfilò il vestito, restò con perizoma
e autoreggenti, lui la strinse a se succhiando le tette, si baciarono con
passione e lui le sfilò il perizoma e si spogliò, V si avventò sul cazzo duro,
lo pompò mentre lui la masturbava con le dita, poi con lui allungato gli salì
sopra infilandoselo nella fica "si si ke bello amò, guarda e pieno fuori anke
coppie ci sono oddio amò sto godendo si si" V "alzati un po ke faccio vedere
quanto e profondo questo culetto" G erano di spalle al vetro lo tirò fuori
e la inculò lei saliva e scendeva e lui venne subito, mentre fuori applaudivano.
"Ke dici amo apro?" G "certo, ke aspetti, io ho preso la pillola, ma a ki
entra di di usare il preservativo." V
E G aprì! vide lei allungata in tutta la sua bellezza, qualcuno iniziò ad
affacciarsi, ed educatamente kiese se si poteva, al mio assenso entrò, seguito
da altri, si sfilavano solo pantaloni e mutande, il primo ke entro le leccò
la fica lei si contoceva lanciando gridolini, uno sequito da un altro le andò
alla bocca e lei li pompò girando la testa a dx e sx, "hai finito a leccare,
ke ho messo il preservativo", disse uno, quello si spostò lui le andò sopra
e se la scopò, come sburrò se la scopò quello ke aveva leccato,
entrarono altri 3, si mesero a gambe aperte poggiati alla spalliera, lei si mise
carponi e li pompò; io la guardavo e vedevo i suoi occhi illuminati di gioia;
in quella posizione col culo in bella vista, uno la scopò a pecorina, poi
lo uscì dalla fica e la inculò "si sfondami ke bel cazzo, amore è più grosso
del tuo" V uno ke aveva pompato kiese se poteva al culo senza preservativo,
lei disse di si, e detto di si a uno anke altri 2 la incularono a nudo;
"amò, ti hanno già scopato in 6" G "ne voglio ancora, o perso il numero degli
orgasmi avuti, ma il tuo e duro, allungati ke ci salto su" V lui si mise sotto
e lei si impalò lui la tirò a se giocando con le tette e succhiandole, ma non
avevano calcolato il secondo canale a vista, così un altro invitato abbassò
i pantaloni e pieno di sborra com'era le scivolò tutto nel culo, resto senza
fiato, "oddio amò, la prima doppia" V "lo sento amò sbatte sul mio cazzo,
sto godendo" G "no aspetta un po, e bellissimo oddio ke bello" V ma lui sburrò,
e anke quello dietro, "toglietevi ke ci pensiamo noi a far godere la troia,"
erano 2 con misure esagerate,
uno se la mise di spalle e la inculò, la tirò sul suo petto circuendo le tette
e l'altro entrò avanti, la scoparono con tutta la forza ke avevano, e un altro
lo mise anke in bocca scopandola fino in gola, una volta soddisfatti se ne
andarono; "basta amò sono morta" V chiusi la porta, "a me niente nemmeno 1" G
"andiamo nella sala buia, io un altro riesco a farmelo" V "aveva ragione quello
ke ti a kiamato troia, dai andiamo" G "si troia, troia, troia, ma solo quando
vuoi tu." V Nella sala buia sul letto enorme si persero di vista,
solo ombre, ma sentiva 2 bocche sul cazzo e una lo baciava, poi
una voce disse, "scopami" si mise sul cazzo e si scopò da sola, lei godette,
lui avendo goduto già 2 volte con V ero duro a venire, si avvicinò un altra
al suo cazzo, e venendo indietro carponi si penetrò da sola, la sentii godere,
e x sburrare anke lui la inculò riempiendola.
Fatta la doccia messa a disposizione dei clienti, salutarono la direzione e via.
Fuori un freddo boia salirono in auto col riscaldamento al massimo.
"Non mi dici niente amò" G "è stato il giorno più bello della mia vita, però
dopo la nascita dei figli e quando ti ho sposato" V "anke x me, non immaginavo
di essere cornuto e contento" G "non dire così, mi fai sentire in colpa
e un gioco no un tradimento" V "hai ragione come sempre scusa, mi è piaciuto
tanto vederti" G "ma ci ritorniamo?" V "certo amò, quando la mia troietta
vuole io obbedisco" G "ahahahahaha ti amo da morire."