orge
Luca Carla vacanze col botto (fantasia)

18.03.2024 |
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""1 a Bologna e facciamo colazione e 1 a Padova, x il pranzo, prima mentre toglievi la giubba, quei 2 si dicevano qualcosa mentre si toccavano il..."
Dopo ke Luca stava x divorziare, essendo stato tradito più di 1 volta da Carla, ora è come si dice in gergo,CORNUTO CONTENTO E PARTECIPE, ma non se la sentiva di confessare al prete le loro avventure,
io ero il suo confessore. Questa è 1 di quelle, raccontate da lui, e io come sempre amplifico un po.
Erano le vacanze di Natale, e i nostri figli non andavano a scuola fino al 9 gennaio, dove vivevamo noi a 10 km dalla costa abruzzese, la neve non si vedeva da tanto, anke sulla Maiella era scarsa, così decisi con Carla, di fare una sorpresa ai bambini una già ragazzetta di 11, uno di 6.
Prenotai un viaggio organizzato di 4 giorni, dopo capodanno, xkè costava meno, con un pullman di un'agenzia della zona, in Veneto. Si partì il 2 gennaio alle 5, il pullman non era pieno, 35 posti occupati su 54, noi ci mettemmo dietro tutti, dopo la metà i figli avanti a noi, si addormentarono quasi subito, come anke altre persone, formate da coppie e famiglie con figli, gli ultimi posti erano occupati da 2 ragazzi del Marocco, ke andavano nel bellunese x lavoro. Io sedetti lato
finestrino, x vedere il paesaggio, Carla lato corridoio, ci togliemmo le giubbe, l'ambiente era caldo, Carla indossava un jeans elasticizzato, e un maglioncino attillato, ke mettevano in risalto le sue curve, e mentre mettevo le giubbe nel porta oggetti notai i 2 marocchini, sui 20 anni, ke si dicevano qualcosa, guardando Carla, ke era di spalle, toccandosi il cazzo.
Una volta sistemati si parlò del viaggio, "è partito in orario, kissa x ke ora si arriva a Belluno" C. "se non troviamo nebbia e fa solo 2 di fermate x le 14 arriviamo, l'hotel è a Belluno" L "dove fa le soste?" C. "1 a Bologna e facciamo colazione e 1 a Padova, x il pranzo, prima mentre toglievi la giubba, quei 2 si dicevano qualcosa mentre si toccavano il cazzo" L "mica è una novità ke faccio un certo effetto" C. "hai ragione, ma vesti sempre sexi, dai dormiamo un po" L. Mi appisolai
appoggiato al finestrino, Carla sulla mia spalla, mi svegliò il secondo autista, diceva con l'altoparlante ke fra 15
minuti ci si fermava. Carla non c'era, mi alzo e non la vedo, vado all'ultima fila ed è seduta fra quei due, con le
loro mani fra le cosce, "sveglia i bambini, ke fra un po ci fermiamo in autogrill" L si alzò e passandomi vicino "Poi ti racconto" disse, mettemmo il giubbotto ke era freddo e andammo al bar.
Mentre io ordinavo Carla andò in bagno coi bambini, presi cornetti e cappuccini e li portai al tavolino, e come tornarono
dal bagno andai io, c'erano anke i 2 marocchini ke si lavano, passandogli davanti "tu marito fortunato avere bella moglie" disse 1 sorridendo, mi uscì solo un grazie, ma ero impaziente di sentire le motivazioni di Carla. Finita la colazione
si tornò al pullman, i 2 erano già seduti ai loro posti.
Sistemati i bambini al loro posto, kiesi spiegazioni "allora!" L "parla piano" C. "ke è successo xkè eri là" L "stavate
tutti dormendo, ma io mi svegliavo di continuo, mi sono alzata x vedere i bambini" C "vieni al dunque" L "ma ke ti stai
arrabbiando?" C "no, ma abbiamo un accordo ke le cose si fanno insieme" L "certo, ma ascolta, ero piegata
a raccogliere il cappello col culo in bella mostra, e non mi è venuto da pensare ke
quelli mi potevano vedere, e così mentre mi giro x tornare sedermi sento fare pssss da 1 facendo segno di avvicinarmi" C
"e tu subito là, ma xkè le mani fra le cosce?" L "aspè, credevo volessero informazioni, mi sono avvicinata, mi hanno stretto la mano dicendo ke erano fratelli e io ero molto bella, si sono presentati Abad e Abbou, mi hanno invitata a sedermi x parlare un po, e dato ke mi stavo annoiando o accettato, cosi 1 si è spostato e mi sono seduta in mezzo,
e parlando parlando nel loro italiano strano, ho scoperto ke vanno a lavorare 3 mesi nell'hotel dove siamo noi,
1 a detto ha 20 anni e 1 19, io chiedevo del loro paese e loro continuavano con gli apprezzamenti x il mio corpo, sfiorandomi i seni e le cosce, 'da quando partiti noi sempre duro a vedere te, sentire' mi preso una mano a testa mettendola sul rigonfiamento dei pantaloni, poi 1 si è
abbassato la lampo e mi ha spinto la mano dentro, ke ti devo dire Luca, non aveva mutande e mi è sembrato di toccare
un serpente tanto era grosso, poi quando mi hanno messo la mano fra le cosce e sei arrivato tu, al contatto di quel cazzo mi sono bagnata tutta, e questo e tutto" C "mmmh e scommetto ke ti vorresti far scopare vero" L "il pensiero mi ha sfiorato
poverini, fanno tenerezza, ma come hai detto tu le cose insieme" C "se proprio vuoi possiamo fare uno strappo x 1
volta" L "e come, con tutta sta gente" C "alle 12 ci fermiamo autogrill a Padova x pranzare, prima di arrivare gli dici ke li aspetti nel gabinetto dei maschi e ti fai scopare,
però col preservativo, poi mi racconti" L " davvero posso? sei un amore, ti amo da impazzire, li ho nella borsa, certo ke ti racconto " C.
L'autista annunciò ke fra ci fermavamo un ora x pranzare, lei andò da quelli "se vi va di scoparmi vi aspetto in 1 dei gabinetti dei maschi" C "non vedere ora di scopa te".
Arrivati autogrill Carla portò i bambini al bagno, poi, finito l'assembramento me li lasciò e andò lei portandosi la borsa coi preservativi e le salviette, si mise all'ultimo gabinetto, si sbottonò i jeans e aspettò, ma pochissimo, xkè dopo 5 minuti vidi andare i 2, lei sentendoli parlare socchiuse la porta e loro entrarono. Dovevano fare tutto in silenzio, lei aveva i jeans alle
ginocchia, 1 mise la mano nei slip e accarezzando la fica bagnata faceva scivolare le dita dentro, 1 con le mani sotto
la maglia a strizzare le tette e baciarla in bocca, lei prese i preservativi li dette a loro, si abbassarono i pantaloni
e scattarono in avanti 2 cazzi enormi di quasi 30 cm, ma 1 estremamente largo ke non riuscì a infilarlo, si mise a 90°
e quello più largo le scivolò dentro scopandola come un assatanato, disse di non venirle dentro, allora l'altro se lo infilò, si sedette sulla tazza lei ci si impalò di spalle saltando come una forsennata, quella bestia le sbatteva all'utero, mentre la scopava mise le mani sotto la maglia sulle tette, allora l'altro si avvicinò alla bocca, lei lo leccò dalla punta alle palle e viceversa poi apri la bocca al massimo cominciando un pompino su quel cazzo ke a malapena entrava, poi senti il calore della sborra ke gonfiava il preservativo, e venne anke lei mentre quello in bocca la inondava in gola lei sputò a terra, non voleva ingoiare sborra di uno sconosciuto, ma un po andò giù, i 2 si ricomposero e uscirono, lei andò al bagno donne
e si pulì con le salviette, venne al tavolo dove avevo ordinato pasta al ragù e cotoletta x tutti. Al tavolo vicino erano seduti quei 2, ma non mangiavano, li chiamai, 1 si avvicinò "voi non mangiate" dissi, "noi no soldi, ancora lavora" "sedetevi offro io" L "grazie, voi coppia molto gentile" mangiarono come lupi, ci avrebbero baciato anke i piedi x ringraziare.
Poi Carla anticipò quello ke volevo dire io, "stasera no, xkè siamo stanchi del viaggio, (e di altro pensai io) ma domani notte xkè non organizziamo qualcosa da voi, con noi ci sono i bambini e non possiamo" C "noi ok, ma forse dormire con altri 3 e non pensa ke padrone da noi altra stanza" "se non si può allora" dissi, Carla aveva 2 occhi come 2 fari e una
forte salivazione "certo ke si può stiamo più caldi ahahah" C.
Tornati al pullman, a bassa voce, xkè erano tutti svegli, raccontò come l'avevano scopata, le presi la mano e mettendola sul cazzo "lo senti e ora, mi sta scoppiando" L "prendi una giubba" C, mi aprì la lampo lo tirò fuori si mise
con la testa sotto la giubba e pompò, chiusi gli occhi e venni, volevo chiederle le salviette ma aveva ingoiato
e ripulito tutto con la lingua, "aaah ke buon digestivo" C. Alle 15 il pullman arrivo a destinazione, sbrigammo tutti
le pratiche alla reception e si andò in camera, Carla fece la doccia al maschietto, mentre l'altra la fece da sola, poi la facemmo noi, dopo un riposino Carla si truccò e si vestì x la cena ke era dalle 19 alle 21, mise i collant, gonna al ginocchio, maglione collo alto e stivaletti col pelo, proprio una donna casa e famiglia, cmq fuori c'era un freddo boia, ce ne accorgemmo quando dopo cena provammo a fare una passeggiata in centro, così tornammo subito in camera.
C'era un bel calduccio mettemmo il pigiama e tutti sul letto a vedere la tv, quando i bambini si addormentarono ci infilammo sotto le coperte a luci spente a parlare un po. "Allora! ke ne pensi, ti piace qua" L "l'hotel non è male, a tutti i confort, anke la sauna, domani ci vado" C "e il viaggio ti è piaciuto?" L mi squadrò coi suoi occhi da tigre,
"e a te è piaciuto il pompino," C "colpito, ma davvero l'hanno tanto grosso" L "domani li vedi ad Abbau non entra il preservativo" C "e se sono 5 più io 6?" L "magari, non vedo l'ora" C "sei una grande troia, ma ti amo e ti risposerei 100 volte" L, e ci addormentammo.
Scesi x la colazione ci accorgemmo ke nevicava, ma volevamo andare in centro x comprare ricordini e vedere il posto,
così prendemmo 2 ombrelli ke erano a disposizione e uscimmo. Fuori c'era Abad ke spalava la neve, lo salutammo, "pomeriggio io fa sapere, quando venire su a pulire". Dopo il giro in centro tornammo x il pranzo, alle 16 bussò .Abad, a cui avevo dato il numero di camera, uscii nel corridoio, "noi finire lavoro quasi mezzanotte, dopo tutto sistemato,
poi fare doccia e aspettare voi se no ripensa" disse "no no, Carla non vede l'ora, ma dove veniamo e quanti siete" L
"tu non dispiacere, ma no essere 5" "peccato Carla ci sperava" L "essere 7, 2 ke fa stagione aiuti cucina, sentito noi
parlare e kiesto potere anke loro" "cazzo in 8 meglio ke non lo dico a Carla, dico 4 e poi uscite voi" L "ok noi sta
casa dietro albergo, alle 12,30 vengo aprire porta servizio, xkè ingresso chiuso notte" "ke delusione cmq meglio 4 ke 2" disse Carla. Alle 17 Carla mise l'accappatoio e andò in sauna, lo tolse e restò con mutandine e reggiseno,
con addosso gli sguardi dei maschi. Dopo cena ci mettemmo nel salone dove molti giocavano a carte, io feci una partita a carambola, ma erano tutti bravi e persi, alle 22 tornammo in camera, alle 23 i bambini si addormentarono, e Carla cominciò a prepararsi. Facemmo la doccia, poi io mi buttai sul letto guardandola, si depilò le gambe e qualke pelino attorno ai capezzoli "mi depili la micia sotto ke non vedo" C, si allungo sul letto alzando le gambe, le rasai i peletti
come li chiamava lei, e il pube lo feci a forma di cuoricino, e le baciai fica, "ke dici le metto mutandine e reggipetto" C "non servono, tanto te lo tolgono" L, mise autoreggenti nere una sottoveste celeste trasparente, coperto il tutto
con un vestitino al ginocchio con cerniera da su a giù, stivaletti e giubbotto. Lasciammo i bambini a dormire ormai erano grandi specie la femmina, prendemmo l'ascensore fino al piano cucina, erano le 12,25 e Abad ci aspettava alla porta di servizio. Ci guidò al loro appartamento, entrati vedemmo 3 seduti su di un vecchio divano coperto da un lenzuolo, solo coi boxer, Abbou il fratello più piccolo, si alzò e aiutò Carla a togliere la giubba, la baciò in bocca contraccambiato da Carla, mise la mano fra le cosce e non sentendo gli slip sollevò il vestito facendo vedere la fica agli altri, ke si avvicinarono a lei con le braccia tese come polpi, a me nemmeno un saluto come se non fossi li. "Ciao ragazzi, ke intenzione avete, ke mi volete fare?" "tu qui x essere nostra tutta notte noi fare contenta tu e tu noi e noi sorpresa x tu" disse Abad, "mmmmh mi piacciono le sorprese" C, 1 le tirò giù la cerniera del vestito lei lo tolse restando in sottoveste, si inginocchiò ad accarezzare i cazzi da sopra i boxer, tirò fuori il primo passò la lingua dalle
palle alla punta, lo fece sparire in bocca, lo indurì in un attimo, gli altri tolsero i boxer, non erano duri, ma
dopo il trattamento di Carla erano tutti protesi come lance, fece x alzarsi ma 2 mani da dietro la tennero giù "e a noi"
si voltò e vide gli altri 3 + io ke erano usciti dal bagno, "mmmmh questa è la sorpresa, mi piace" C, e prese
a pomparli 3, non so xkè, ma a me niente. Tutti e 7 avevano dimensioni esagerate e oltre ad Abbou un altro era laghissimo. Andammo tutti in camera, c'erano 5 letti singoli, ma 2 erano stati uniti, Carla tolse la vestaglia restando solo in autoreggenti, si mise sul letto, io presi dalla giubba i preservativi e li misi su 1 sedia, "se venite nella fica nessuno senza" dissi, Carla era già a pecorina ke succhiava un cazzo mentre 1 la penetrava facendola sussultare, venuto il primo fu subito sostituito i 2 larghi la scoparono x ultimi "odiiiiooo sto giiiààà go den doooo" disse C con l'ultimo, si mise supina, le andai vicino mettendo il mio cazzo alla bocca, "ci sono ank'io" dissi "tu mi hai sempre, questi no" e mi rifiutò, ke stronza, mi spostai lasciando strada agli altri, subito 2 si misero ai lati della bocca lei i pompò a turno e anke insieme, poi Abad la tirò al margine del letto le alzò le gambe leccando da fica a culo x 10 minuti, aveva la lingua come un cazzetto Carla godette di nuovo sotto i colpi di lingua, dopo di ke Abad avvicinato il cazzo al culo la incula di colpo facendola saltare
"oddio mi sfondi piano ti prego mi sbatte in fondo" C, ma dopo un po di colpi Abad la sollevò e la scopò con più violenza
svelto, poi lo passo nella fica e al momento di venire uscì schizzando sulle tette e fino ai capelli, poi la incularono tutti anke l'altro largo dal culo usciva sburro e fumo "vado in bagno prima ke prende fuoco" C.
Quando torno c'era Abbou allungato, "venire, tu mette sopra mio cazzo" Carla no se lo fece ripetere
si impalò su quel mostro col la fica e cominciò un movimento avanti e indietro sempre più veloce si alzava facendolo uscire quasi tutto e ci ricadeva sopra, un altro le andò dietro la fece fermare e le entrò nel culo, Carla era senza fiato mentre quei 2 la scopavano, "gooodoooo" riuscì solo a dire, quello le riempì il culo, lei non fece in tempo a riprendersi ke
un altro la stava già inculando, quello di sotto stava per venire allora si tirò fuori e lo mise in bocca riempiendola
di sborra metre dietro continuava il clistere, poi si mise Abbau sotto, ma questa volta con lei di spalle, le fece entrare il mostro nel culo, la prese x la tette e la tirò verso di lui, quel mostro nel culo le fece chiudere gli occhi, e io ne approfittai x scoparla, poi li apri "amore, è una cosa stupenda, il tuo ci balla dentro, dai amore sburrami dentro" C, mi tolsero
quasi di peso e un altro la scopò, con quel mostro nel culo tutti venivano subito essendosi la fica ristretta, i preservativi erano quasi finiti, lei aveva avuto orgasmi a ripetizione, era stremata, continuava a succhiare l'altro cazzo largo, poi quello
vedendo uscire l'ultimo dalla fica si avvicinò x scoparla "no no non può entrare c'è già l'altro grande, mi rompi" C
"io fa piano" disse, si mise fra le cosce avvicinò la punta e piano piano, ma inesorabilmente entrò tutto, cominciò a scoparla sempre più veloce i 2 cazzi, la scopavano all'unisono sempre più veloci lei aveva gli occhi ribaltati indietro,
"mi avete distrutta ng ng ho il fuoco al culo e alla fica, sono pienissima, mi sbattono in fondo, noooon creeeedeeevo di preendene 2 cooosììì odddiiiiooooooooooo sto venendoooooooooo ancoooooooraaaa oddiiioooo non vi fermate, goooodooooo goooodoooo gooood" C Abbou le riempì il culo e l'altro le fece la doccia su pancia, tette, faccia e capelli.
Erano le 3,30 era finita ed era sfinita si pulì un po mise vestito e giubba, e Abad ci accompagnò, "grazie, se vuole
noi sta pure domani" disse "ti faccio sapere, buonanotte" Carla fece la doccia e si addormentò subito.
La notte dopo ripetemmo, ma solo con i 4, avevo detto a Carla se voleva, e lei rispose "e quando mi ricapita"
Ripartimmo a mezzanotte del quarto giorno e lei dormì x tutto il viaggio fino alle 9 ke arrivammo.
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