con Sonia da militare 1 anno stupendo

In questa storia, vi racconto un altro spezzone del mio
anno vissuto da militare a Pordenone.
Avevo detto ironicamente, dopo il CAR a Caserta, ke avevo avuto
culo x essere stato trasferito al confine, Pordenone,
ma mi son dovuto ricredere, xkè e stato un anno da 10 e lode,
e lo rifarei 100 volte.
Il 1° mese fu un po duro, con le uscite in carro armato, il freddo,
e simulazioni di guerra, ma poi come detto nel racconto
SUL TRENO 2 E MILITARE, avendo finito il contingente
precedente, essendo cuoco finii alla mensa ufficiali.
Passava tutto x le mie mani, andavo a fare spese col maresciallo,
ma spesso anke da solo con la jeep, e sempre al market dove avevo
conosciuto Sonia, di cui racconto in questa storia.
Con me in cucina c'era Alfio, protagonista del racconto,
LA CUGINA SFONDATA CON SORPRESA FINALE, ke si faceva inculare,
quando non mi vedevo con Sonia, ossia le altre 6 notti
della settimana, xke la notte ke il marito tenente di Sonia
era di guardia andavo da lei. E dopo questa prefazione comincio.

LA CONOSCEZA
Avevo conosciuto Sonia già dal 1° giorno ke ero in cucina
era venuta a portare il vino accompagnata dal marito, ke
aveva 10 anni più di lei, ke mi presentò e spiegò come fare
x la spesa, cosi andai col maresciallo la prima volta.
Il lunedì mattina fatta la lista x la spesa, e dato disposizioni
ad Alfio, col maresciallo andammo in città.
Prima tappa macelleria, fagiani, macinato, carrè di maiale,
fettine. Seconda tappa pescheria, trote, e infine market di Sonia,
x formaggi, contorni, biscotti, pane, ecc, gli ufficiali
erano 20, ma di bocca buona.
Alla cassa mentre metto tutto nei sacchetti, Sonia mi fa
scivolare un biglietto in mano, incredulo, mentre il maresciallo
paga e aspetta fattura lo leggo, mio marito e di guardia,
xkè deve sostituire uno ammalato, ti aspetto. Durante la presentazione
avevo visto uno sguardo da civetta, ma non pensavo ad
un contatto così presto. Gli strizzo l'occhio e mi avvio alla jeep.

Ormai mi vedevo già da un po con Sonia, alle 23 veniva a
prendermi e alle 5 mi riportava quando il marito era di guardia.
Un giorno dopo aver servito il pranzo feci un riposino, alle 18 a
preparare la cena, finito anke quel servizio alle 22
dico ad Alfio di finire lui ke vado da Sonia, "ma non 6
andato venerdì?" "si ma il marito deve sostituire uno"
"xkè qualke volta non mi porti, e dalla licenza di 2 mesi fa ke non scopo,
fu con mia cugina e l'asinello,tanto pure io posso stare fuori dopo le 23" "e un'idea,
stanotte a letto le parlo e organizziamo" "magari 6 proprio un amico."

Alle 23 docciato e sbarbato ero in macchina con Sonia,
ke mi aspettava poco lontano dalla caserma, ke era a 4 km
dalla villetta sua, a piedi era una sfacchinata.
Mi fece mettere alla guida, mi baciò sul collo e mi sbottonò
i pantaloni tirandolo fuori, "come è piccolo poverino,
a freddo, ora ti faccio scaldare io"S "dai aspetta siamo quasi
arrivati, così non capisco più nien" ma era già in bocca
e cresceva, cazzo se cresceva.
Entrati dal cancello ke si richiuse da solo, entrammo in casa,
si spogliò del cappotto e sotto aveva solo l'intimo, mi spogliai,
mi si butto addosso mi baciò mi leccò il petto mordicchiando
i miei capezzolini, si inginocchiò e riprese il pompino
della macchina, "ti voglio adesso, subito" S mi spinse sul
divano e mi saltò sul cazzo impalandosi di colpo, cominciò
a scoparsi da sola, si abbassò su di me e le strizzai e succhiai
i seni, poi la sua bocca si attaccò alla mia, e si staccò
solo x dire "godo godo oddio, si si aah vengo, aspetta non
venire tu" S si tolse da sopra si inginocchiò fra le mie gambe
e succhiò succhiò succhiò "vengo vengo si ingoia troia si
bevi tutto" "si sono la tua troia" S e si leccò le labbra.
Andammo nella grande cucina, dove c'era il camino acceso,
e la tavola apparecchiata, con spek, salame, formaggi vari,
funghi grigliati e frizzantino bianco.
"Come farò quando andrai via" S "godiamoci il presente, ma con
tutta questa roba ingrasso" "ti faccio dimagrire io" S. "si,
e come?" "aiutami a stendere il tappeto d'avanti a camino
e vedrai" S "capito, mi vuoi dissanguare, con te ci vorrebbero
2 maschi, mentre 1 si riposa 1 ti scopa" "mmmmh magari, o
mi scopano insieme" S.
Da preparare io il discorso x farlo in 3, fu lei a cominciare.
"Ma tu l'hai mai fatto co 2 insieme?" "noooo!!! ma ho un giornale
nascosto, da mio marito, si chiama LE ORE, e ci sono donne
ke scopano con 2 maschi e anke di più, e io mi masturbo
quando tu non vieni" S "xkè non me lo fai vedere!" si alzò
tolse le tovaglie da un casseto e da sotto prese 3 giornali.
Li cominciammo a sfogliare facendo apprezzamenti e
critiche "oooh mmh guarda questa ke tette, e questa, non
gli si vede nemmeno in bocca, guarda questa ke gli è
sparito un cazzo nero nel culo" dicemmo, "mmh come ti è cresciuto" S
"e tu sei tutta bagnata, guarda questa con un
cazzo in fica e uno nel culo" "la conosco, quando mi masturbo
mi soffermo sempre su questa foto, ma non farà male con
2 dentro" S "dovresti provare, io so ke a molte piace,
ma non tutte sono uguali" "voglio povarlo, sto sbrodolando solo a pensarci" S
"ci penso io a farti felice, la prossima volta porto Alfio il mio aiutante, è 1 serio,"
"oddio, non sto più nella pelle" S.
Gettai i giornali di lato e le andai con la testa fra le coscie, allargai la fica
con le mani facendo uscire il clitoride gonfio, lo succhiai, affondai tutta la lingua,
le succhiai le grandi labbra e riaffondai, lei mi premeva la testa
x non farmi smettere, fino a quando gridò tutto il suo godimento
scaricandomi in bocca i suoi umori, le scivolai sopra
baciandola dal pube, all'ombelico, unendo i seni e succhiando
i grandi e duri capezzoli, fino a stamparmi sulla bocca,
"ti piace il sapore della tua fica" ""mmmh si ma preferisco
il tuo" S e cosi dicendo lo prese n bocca, sembrava volesse
mangiarlo, succhiò lo scroto, salì al glande e lo ingoiò
tutto, ke sentivo le tonsille, "non farmi venire, aspetta
girati" "si fammi tutto cio ke vuoi" S.
Le misi il cuscino alto del divano sotto la pancia, in modo ke
culetto e fica erano all'insù, le entrai nella fica, ke
bagnata com'era quasi entravano le palle, la scopai cosi,
mentre giocavo coll'ano, le infilai prima 1 poi 2 e a seguire
tutta le dita, continuando a scoparla "si oddio ke mi fai,
si mi piace, lo stai preparando x il tuo amico" S "ti ho infilato
tutta la mano in questo culetto e nemmeno la senti?"
"si la sento, ora la sento oddio si sto ve ne ndo si
e bellissimo godoooooooooooo e bellllisiiiimooooo" S "non ho
finito" "sono tua fammi quello ke vuoi" S
Lo cacciai dalla fica e lo infilai di colpo in quel culetto
all'insù scopandola più forte ke potevo, e riversandole
dentro una quantità esagerata di sborra. "Lo volevo bere,
non vedo l'ora di farlo in 3" S.

La mattina quando lo dissi ad Alfio, fece i salti di gioia,
gli dissi di non dire ke lo inculavo, lei voleva 2 maschi.
E così il venerdì mattina l'altoparlante mi kiamò al telefono
"stanotte è di guardia, sono tutta un tremolio a pensiero,
ciao amore ti aspetto al solito posto" S.
Quella sera preparai cose sbrigative, risotto ai 4 formaggi,
alternativa brodino, gordon bleu al forno, alternativa
piatto di affettati, fagiolini o insalata.
Alle 22,30 si era sistemato tutto, facemmo la doccia e via,
all'uscita mostrammo i permessi al sergente, ke era siciliano,
"minghia, beati voi ke potete uscire e andare a zoccole"
"ma nui faticamo tuttu u giornu" rispose Alfio in sardo.
Lei era già in attesa al buio, saltammo in auto e come sempre
le luci le accese dopo 100 m x precauzione.
Portava una pelliccia lunga, ma sbottonata fino alle
mutandine, ke non aveva, misi la mano proprio li e lei
strinse le cosce, vedendo ke era sbottonata anke nella parte di sopra
fin sotto il reggipetto, ke non portava, Alfio da
dietro le prese le tette "mmh ma ke fate, mi volete già
scopare, mi sto già bagnando" S era vero, la fica già colava.
Entrati in casa lei tolse la pelliccia restando nuda,
"mettetevi comodi, i vestiti metteteli sulla sedia" S
"ai suoi ordini signora" dissi "ahahah io sono ai vostri
ordini, farò tutto quello ke volete" disse andando vicino
ad Alfio ke era già in tiro "hei, ma il suo è più grosso
del tuo" S, lo prese in mano, lo segò un po, si inginocchiò
e lo prese in bocca "mmmh mi riempie tutta la bocca" S
Ma non sapeva dell'astinenza di Alfio, e bastarono 4/5
pompate xkè esplosesse, lui le tenne la testa premuta sul cazzo
e non potendo tirarsi indietro ingoio tutto, "madonna, ma
da quanto tempo ke non scopi, mi hai riempito lo stomaco" S
"sapesse signora" "mi kiamo sonia no signora"
"ma ke vogliamo fare, io guardo solo?" "amore!!!" S, mi baciò
con la bocca ke dava di sperma, e dovetti sputare, "scusa
amore, ora mi sciacquo" S.
Chiusa quella parentesi mettemmo il tappeto avanti al camino,
non si lasciava mai x pericolo del fuoco, lei ci mise su
2 cuscini del divano, si sedette su 1, "non ve lo chiesto,
volete mangiare qualcosa" S "prima del 2° tempo" dissi
"si preannuncia lungo il film allora" S "basta parlare,
apri la bocca" dissi, non se lo fece ripetere, seduta sul
cuscino i nostri cazzi erano ai lati della bocca, io duro,
Alfio avendo già sburrato mezzo mezzo, ma cresceva, però
si tolse dalla bocca facendola pompare solo il mio, la fece
stendere e portandosi fra le cosce lecco la fica, aiutandosi
anke con le dita e strappandole gridolini di piacere
attutiti dal mio cazzo in bocca, mentre Alfio giocava con
lingua e dita lei muoveva il bacino "ngo ngo oooh sto ng g
gode ngo ndooo ggg ooooh oooh, anke tu amooooooo ngoi ngoi" S
anke io le scaricai tutto in gola "bellissimo con 2 ho ingoiato
1° e 2°, se non mangio qualcosa di solido vomito, andiamo
in cucina dai" S. Era tutto sul tavolo, affettati, formaggi,
mozzarelle, e vari contorni, una volta finito "ah ora
sto meglio, pronta x il 2° tempo" S.
Tornammo avanti al camino a scaldarci, essenso nudi in
cucina distanti dal era più fresco, la curiosità famosa delle donne,
la portò a fare i 3° grado ad Alfio, lui le raccontò anke dei
rapporti con la cugina, ma tralascio l'asinello e il cavallo.
Finiti gli argomenti e con i cazzi ke chiedevano strada,
lei in ginocchio davanti al camino divenne il centro delle
nostre attenzioni, ci mettemmo 1 a destra e 1 a sinistra,
le mettemmo la lingua nelle orecchie, scesi a baciare il
collo fu un attimo, x sentirci la bocca piena dei suoi seni,
scesi sui fianchi sentì solletico e andammo io sul pube,
a mordicchiare la peluria ben curata e Alfio aperte le natiche
a passare la lingua lungo il solco, "così mi fate impazzire" S
Alfio la prese di peso e allungata su 2 cuscini le entrò
nella fica, "hai la fica bollente Sonia," "si scopami, ke bel
cazzo Alfio si dammelo tutto ah ah bello bello, si così
mi fai godere si spingi godo godooooooooo" S Alfio si tiro
fuori senza venire "prego accomodati" gli sorrisi, come x dire
"oh, da ospite sei diventato padrone" lui contracambiò,
io le andai sopra e la scopai un po, poi la feci girare
le andai all'orecchio "ora preparo la strada x la doppia"
"ho un po paura" S non risposi e le feci scivolare il cazzo
nel culo, "ti piace da solo?" "si mi piace sfondamelo, lo
voglio sentire tutto" S "ti stanno sbattendo le palle le senti
oddio non resisto ti sto sburrando in culo" "anke io vengo
di nuovo, stanotte mi state distruggendo" S
Dopo 15 m di pausa mia, mentre lei si baciava con Alfio,
mi allungai sui cuscini la chiamai "fagli un po di rianimazione
al pesciolino" "poverino ora ci penso io" S, lo prese fra le mani
lo scaldò strofinandolo lo baciò, leccò e lo fece sparire in bocca,
a 18 anni non gli ci volle molto x lievitare,
mi spostai al bordo del cuscino ke era alto e duro, "Sonia
vieni, è pronto" si avvicino guardando Alfio ke se lo stava menando,
"oddio, e ora!" S si mise sul mio cazzo e lo fece
scivolare dentro, sentì le mani di Alfio sui fianchi, chiuse
gli occhi "non voglio vedere" S la tirai a me baciandola,
"mica lo vedi, lo senti" le presi i capezzoli in bocca,
Alfio sputò sul buchino, anke se era ben lubrificato dalla
mia sburrata, prese il cazzo con la mano e lo posizionò,
io tolsi il mio e lui entro più facilmente, e una volta
ke era tutto nel culo entrai io, a Sonia le si fermò il fiato,
stacco la bocca dalla mia, voleva dire qualcosa ma erano
solo rantoli di piacere, Alfio mentre la inculava le circuiva
le tette con le mani, e finalmente riuscì a parlare,
"madonna amore, e stupendo, 2 cazzi insieme, non immaginavo fosse così bello,
mi piace oddio se mi piace," S i nostri cazzi erano sincronizzati,
usciva quasi tutto da dietro e spingevo io,
uscivo avanti e spingeva dietro, lei era al 7° cielo
muoveva la testa a destra e sinistra e non stava un attimo
zitta " si si è bellissimo vorrei averli tutta la notte,
ho perso il conto di quante volte ho goduto, ecco si vengo
di nuovo si godooooooooooo vi voglio sempre" "vengo anke io"
Alfio "io pure" "no xkè già venite" S ma non fini la frase
ke la innaffiammo avanti e dietro.
Erano le 4,30 spossati x il sonno e x il sesso alle 5 Sonia
ci portò dove ci aveva presi. "Allora ke ne pensi, ti è piaciuto?
mi sa ke ora ti tocca venire sempre" "magari, è stato magnifico"
rispose Alfio, "io fra 2 mesi mi congedo, tu ne farai
alti 2, se gli 6 simpatico continui al posto mio"
"sarebbe il massimo" "anke se mi sa ke ad ogni contingente
se ne trova 1 o più ahahah" "lo credo ank'io" L'ultimo giorno
lo salutai e ci commovemmo entrambi,
"ti chiamo in caserma, così mi racconti, poi quando torni
in Sardegna mi dai il tuo, ke potrei anke venire a trovarti,
non si sa mai, questo è il mio di Lanciano, a Bari ci sto poco
A marzo mi congedai, l'ultima notte la passai con lei, ma
l'appuntamento fu dopo la mezzanotte, xke il congedo cominciava il giorno dopo,
scopammo a più non posso, e alle 5 mi portò in stazione, le scese una lacrima e le promisi di non
dimenticarla, mi lasciò il numero di telefono, ma non chiamai mai.