LE MIE AVVENTURE SUI TRENI, 3 ( storie vere)

E finalmente arriva il congedo, dopo 11 mesi e no 12 xke non avevo più usufruito delle licenze, troppo stressante il viaggio da Pordenone a Bari.
Cmq come da prassi l'anno di militare ti fa perdere il lavoro, così mi trasferii a Lanciano e cominciai ad aiutare mio nonno x guadagnare qualcosa, ke come lavoro andava a ritirare auto e camion, a volte a Roma x conto dell'Alfa o a Brescia x l'OM, spesso da Brescia i camion si portavano a Mestre x la trasformazione in furgoni, o a Casal Monferrato x trasformarli in frigoriferi, fatto sta ke si era sempre o quasi in treno, solo a Roma si andava in pulman.
La storia vera ke vi racconto, successe in autunno inoltrato.
Si partiva da Pescara, dopo esserci arrivati col pulman da Lanciano, col treno Lecce Torino delle 23,15 si cambiava a Parma e si prendeva un treno locale x Brescia ke aveva ancora la terza classe e sbuffava vapore dalla motrice e ci metteva 3 ore.
Come sempre io non riuscivo a dormire in treno, e mio nonno mi diceva di dormire se no al ritorno non mi faceva guidare, ma io niente, o sentivo la radiolina o passeggiavo nel corridoio mentre lui gia russava nello scompartimento con un prete e una coppia di anziani.
Passeggiavo di vagone in vagone, avendo l'accortezza di contarli x ritrovare il mio, la mia illusione era di trovare una donna, come mi era gia successo, ma era troppo affollato, e nessuna sembrava essere attratta dal mio fascino; così tornai indietro, andando verso la coda del treno, e a una certa altezza cominciarono i vagoni letto, ne passai 2, e al terzo c'era una donna sui 30 anni fuori dalla sua cabina, con un pigiamino a pagliaccetto, butto un occhio nella cabina x vedere se è sola e vedo un uomo in mutande sul lettino, mi ferma e mi chiede "où acheter des boissons?"dico ke non capisco, cosi mi mima cio ke cerca, vuole sapere se sul treno vendono da bere, spiego a gesti ke a volte passa uno col carrello, se no quando ferma in stazione. "ok grazie" mi dice sorridendo.
Continuo a passeggiare, ma dopo altri 2 vagoni il treno finisce, è l'1,30 e penso ke un pisolino non mi farebbe male, cos' m avvio verso il mio vagone, ma.......
Lei è ferma sulla porta e lui subito dietro " Voudrais-tu jouer avec nous" faccio segno ke non capisco, "sex, amore" dice indicando tutti e 3 e invitandomi ad entrare, a quelle parole e gesti, non me lo faccio ripetere,entro e lei mi comincia a spottonare i pantaloni, mentre lui chiude la porta.
lei seduta sul lettino, i miei pantaloni e mutande giù, mi prende x le chiappe e mi avvicina a lei ke ha già la bocca aperta e il mio cazzo fa subito ad entrare, mi aiuto con i piedi a finire di togliere i pantaloni, l'uomo intanto di fronte ci quarda e scatta foto, forse alla moglie, mentre come una forsernnata mi pompa, poi si alza e le toglie il pagliaccetto, ke sventola, tette dure ke stanno su, pube a triangolino appena accennato, la bacia in bocca dopo ke lei si è alzata, e io le passo la mano fra le cosce, ha la fica rasata e bagnata, lui la fa risedere le allarga le cosce e la lecca, poi mi fa allungare a terra e lei mi si mette con la fica sulla bocca e io faccio sparire la lingua nella fica, lei geme e si muove avannti e dietro sulla mia bocca,
oddio!!! qualcuno ha il mio cazzo in bocca, il marito mi sta pompando meglio della moglie non mi era mai successo, e sembra vero ke gli uomini lo fanno meglio delle donne, cerco di far capire ke sto x venire, ma mon capisce, gli riempio la bocca di sborra, alla vista di quel nettare si getta anke lei a leccare, e si dividono tutto fino all'ultima goccia.
Loro non hanno goduto, e si mettono a baciarsi lei gli prende il cazzo e lo sega, mentre lui le infila la mano nella fica facendola quasi sparire, a quella vista mi torna quasi in erezione mi avvicino e mi sega con l'altra mano è a cosce aperte con la mano in fica fino al polso, mastica qualcosa in francese ke non capisco, si mettono tutti e 2 in ginocchio e mi leccano cazzo e palle, poi lei fa mettere il marito a pecorina, gli lecca il culo e mi invita a incularlo, non l'avevo mai fatto, ma lei è convincente e alla fine lo inculo, vedo ke dal piacere gli cola il cazzo, la moglie gli si mette sotto e lo pulisce con la lingua, a questo punto lo caccio e faccio cenno al culo di lei, facendo capire ke voglio il suo di culo, mi fa cenno di aspettare, fa mettere il marito allungato x terra, ci si impala sopra, con le mani si allarga le chiappe mettendo in mostra un buchino piccolo, è un chiaro invito, avvicino il cazzo e la penetro, lei ha un sussulto, ma le piace, cazzo se le piace, si muove verso il cazzo nel culo e verso quello nella fica, era la prima volta ke facevo la doppia, sentire 2 cazzi ke si sbattevano dentro era bellissimo; fatto sta ke l'ho rifatto con tutte le donne ke ho avuto; di sicuro piaceva anke a loro ke sicuramente non erano nuovi alla cosa, lui spingeva il cazzo in su e io in giù, sentii lei godere con rantoli di piacere mandando la testa da sinistra a destra, poi venne lui ke la prese sulla schiena tirandola verso di se, e poi fu la volta mia ke la riempii spingendo tutto il cazzo giù fino alle palle.
Mi rivestii mi sorrisero, lei mi baciò sulla bocca, diedi la mano al marito e invece di ringraziare io lo fecero loro.
Tornai da mio nonno e feci un pisolino.