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turista fai da te? ai ai ai


di 50epiu
01.12.2024    |    50    |    0 6.0
"Come detto in precedenza, moglie e figlia erano a Lanciano x adattarsi al clima, quel giorno avevo finito un po tardi, erano le 19 ed ero ancora a..."
Questa nuova storia x altro vera al 90%, nella prima parte
tratta della mia famiglia, quindi se non amate le prefazioni
la potete saltare.

Ero fidanzato da un anno, e vivevo a Bari in quel periodo,
anke se ero cresciuto con i nonni a Lanciano, quindi ricapitolando
ero cresciuto a Lanciano, nato a Bari, ma di origini Romagnole e inglesi,
essendo mia nonna di Faenza e il nonno inglese.
Ero diplomato cuoco, ma lavoro zona Bari zero, cosi tramite uno zio
lavorai in una ditta di allarmi, poi qualke mese prima di sposarmi passai
a guidare un camion x una ditta di collettame, x guadagnare di più.
Durante il periodo fidanzato, spesso con la futura moglie
si andava a Lanciano dai miei nonni, a lei piaceva Lanciano,
xkè non c'era l casino di Bari e si poteva uscire la sera.
Una volta sposato il primo anno nacque mia figlia, tutto
procedeva nel migliore dei modi, ma a mia moglie non piaceva
il mio lavoro sulla strada "se sei un cuoco, xkè fai il camionista" diceva
così presi una decisione.
Qui lavoro da cuoco non se ne trova e se si trova è in nero
dissi ai nostri genitori, e decisi di portare moglie e figlia a Lanciano x un mase e vedere
come andava. Era il mese di luglio quando una domenica li portai dai nonni, io tornai a Bari e tutti i giorni
telefonavo, dopo una settimana "amò come state vi state adattando?"
"oh amore sapessi la bimba e aumentata mezzo kilo,
mangia tutto e parla con la nonna e la sera si esce tranquillamente"

QUESTA PREFAZIONE POTETE SALTARLA

A Bari io continuavo il mio lavoro col collettame, ke mi portava
ad andare a Lecce e provincia e Brindisi e provincia,
portavo di tutto, finanche pellicole ai cinema.
Quella strada specie in estate all'altezza di Brindisi,
dato ke arrivavano traghetti dalla Grecia, era piena di
autostoppisti di tutte le nazioni spesso ne caricavo qualcuno, come quel giorno di Agosto.
Come detto in precedenza, moglie e figlia erano a Lanciano
x adattarsi al clima, quel giorno avevo finito un po tardi,
erano le 19 ed ero ancora a Brindisi, di solito a quell'ora ero
quasi a Bari. Come al solito c'erano gli autostoppisti, ma
mi dissi ke non avrei caricato nessuno xkè era tardi, però mai dire mai.
Dopo il distributore agip all'uscita di Brindisi verso Bari,
vidi una coppia di giovanissimi, lui e lei, tutti e 2 con
calzoncini corti e canottiera, e da quel ke riuscivo a vedere
lei non portava reggiseno, lui capelli un po lunghi camminava avanti
con un enorme zaino sulle spalle e lei capelli corti, con uno zaino più piccolo
e un trolley, e sembrava sfinita, camminavano sul ciglio col braccio teso e il pollice
in avanti, li sorpassai, ma vedendoli dallo specchietto mi fecero pena, specie lei,
misi la freccia e mi fermai.
Erano inglesi, ma non sto qui a fare la traduzione, quindi
il dialogo sarà in italiano, composto da io, lui, lei.
"Ciao, dove dovete andare, vado a Bari" io "al nord, ma Bari va bene"
lui, scesi e feci mettere i bagagli nel cassone, "grazie! stiamo venendo a piedi dal
porto sono sfinita" lei, dal porto a dove li presi erano 5 km.
"allora vi lascio all'autostrada" io "grazie gentilissimo" lui, almeno anke se trasandati erano educati.
Dato ke il camion aveva solo un sedile passeggero, lui si
sedette, e lei accovacciata sul tappetino si addormento con la testa sulla cosci del compagno.
Passammo una mezz'ora in silenzio, mi trovavo a Ostuni,
"da dove venite?" io "da Londra, siamo atterrati ad Atene e
abbiamo visitato la Grecia, ora giriamo l'Italia e torniamo a casa" lui
"e sempre in autostop, non vi stancate" io, "si ma si risparmia" lui, "dove ci troviamo, o fame" lei,
"quasi a Monopoli, x le 21 arriviamo" io, si dissero qualcosa in inglese, capii eat, mangiare,
e mi venne un'idea.
"Penso ke viaggiare di notte è pericoloso, se non avete fretta come arrivo lascio
il camion e passate la notte da me, sotto casa c'è una pizzeria e prendiamo la pizza, poi
domattina vi accompagno all'autostrada" io, "non lo so, non vogliamo disturbare" lui,
"nessun disturbo, mia moglie non c'è potete dormire sul letto e io sul divano" io, "si amò di prego
non ce la faccio più" lei, "non so come ringraziarti, e sdebitarmi, ma le pizze le pago io" lui,
"come vuoi, ma appena a casa vi fate una doccia" io, "ok ne ho proprio
bisogno" lei.
Lasciai il camion alla ditta e dopo consegnate le ricevute presi la mia macchina e li caricai
dove li avevo lasciati, x non farli vedere.
Abitavo al 4° piano, misero i bagagli in ascensore e finalmente
a casa, prima di salire ordinai le pizze ke avrebbe portato il ragazzo.
Indicai loro il bagno x fare la doccia "la facciamo insieme ke facciamo prima" lui,
"si ke dopo la faccio io" io, lei aprì il trolley e tirò fuori mutandine pulite x lei
e boxer x lui, una mini e una canotta x lei e pantaloncini
e maglietta x lui, e si chiusero in bagno, intanto io preparai la tavola, li sentii parlare,
e mi venne spontaneo mettere un occhio al buco della serratura,
da dove si poteva vedere solo la parte di sotto, vidi il pube biondo di lei, lui la stringeva a se,
la baciava, voleva di sicuro scoparla, ma lei disse di no, si asciugò,
si vestì e uscì, seguita da lui, "vado io, voi vedete la tv ke faccio subito" io,
"posso lavare le mutandine?" lei, "certo, il detersivo è sotto la cucina" io,
Come finii anke io suonò il citofono, era il ragazzo con le pizze, sali e lui volle pagarle.
Ci mettemmo a tavola aprii 2 birre e mangiammo.
Una volta condotti in camera da letto lei si sedette e intravidi le mutandine,
lei se ne accorse e chiuse le gambe, lui ringraziò, x il letto io presi dall'armadio un
cuscino e un lenzuolo e mi misi sul divano, "se volete potete chiudere" io.
Era mezzanotte solo con i slip x il caldo, la finestra aperta
mi stavo x addormentare, quando sentii del movimento e voci
soffuse, pensai ke facevano l'amore, ma aprii gli occhi
e all'altezza della mia faccia vidi il pube biondo, alzai lo sguardo e ammirai
i seni con i capezzoli gonfi, "vieni" lei, mi alzai come un automa la segui senza staccare
gli occhi dal culetto, "ma ma volete" io "vogliamo ringraziarti x la tua gentilezza" lui.
Lei si sedette al bordo del letto, mi tirò a se, mi abbassò i slip e me lo prese in mano,
lo massaggio, lo baciò, lo vidi crescere nelle sue mani, e una volta duro se lo
infilò in bocca, lo tirò fuori e succhiò le palline, lo rimise in bocca mentre lui la guardava
mi fece un pompino da favola, si portò anke lui all'altezza della bocca, e lei
passò da 1 all'altro e viceversa, poi insieme in bocca, non resistemmo alla sua bravura
ne io ne lui e le sburrammo in bocca e sulle tette, io x non essere egoista la feci
adagiare di schiena sul lettole andai fra le cosce e leccai quella fichetta succosa mentre
lui le succhiava le tette piene di sburro "si si mi piace hai la lingua stupenda
ah ah mi fai godere, si non ti fermare, goooodooooo siiii" lei
volevo dirle di andarsi a sciacquare le tette, ma il compagno aveva già ripulito,
si mise a pancia sotto un po stanca, il compagno la accarezzava sulla schiena
io accarezzavo quel culetto sodo, passando la mano nel solchetto, lui intanto la stava
baciando in bocca, lei si girò e baciò anke me, eravamo ai suoi fianchi e lei
con le mani prese i nostri cazzi ke non ci misero molto a tornare duri, lui si allungo e lei di schiena a lui
si mise il cazzo nella fica, si allungò sul suo petto e mi chiamò "vieni, mi piace averne 2 dentro" lei,
le andai sopra ed entrai anke io, le piaceva da impazzire stava
godendo di nuovo, piaceva anke a me sentire 2 cazzi ke si sbattevano
"si muovetevi godo sto avendo un altro orgasmo ah ah oddio vengo siiiii" lei,
io e lui non venimmo, lei si rimise a pancia sotto e io non sapendo come era messa di culo lo
cominciai a baciare e a passare la lingua sul buchino, lei sembrava dormire
"non l'ha mai preso dietro, almeno da me, mi sa ke è vergine" lui, "ma dorme o fa finta, tu ke dici
ci provo?" io, "prova, spero ke non gli fa male" lui, lo leccai ancora un po, e bagnando le dita nella fica
provai a farmi strada nel buchino, "mmh mmh no sono stanca mmh si ke fai è bello" lei,
mi misi a cavallo del sul culetto, ke avevo rilassato con li dita poggiai la punta
e piano entrai "no no sono vergine li non l'ho fatto mai o paura" lei, "eri vergine" io
"amore lo hai tutto dentro" lui, lo tirai fuori "vuoi provare tu?" io, "si dai ormai la via e fatta" lui,
"mi avete sverginata anke il culo" lei, " aspetta vienimi sopra" io, "ke vuoi fare" lui,
"succhiare le tette e baciarla mentre la inculi" io, "si dai" lui, si mise su di me e mentre la baciavo
lui la inculo scopandola, "madonna, no avevo mai provato ma è bello" lei, e mentre
lui scopava e io la baciavo, con una mano mi presi il cazzo e lo feci scivolare nella fica,
"oddio, lo hai messo anke tu, ne ho 1 avanti e 1 dietro, mi avete fatto di tutto,
madonna come sono piena si scopatemi gooooooooooooooooodo
me avete distrutta sono venuta 4 volte e bellissimo bellllllliiiiiiissimmo" lei,
le sburrammo insieme si buttò su di me poi si mise di nuovo a pancia sotto e stavolta si
addormentò davvero.
La notte la sentii andare in bagno, fingendo di non averla vista andai anke io, la porta
era aperta, lei seduta al bidet ke si lavava "oh scusa non sapevo ke eri qui" io,
"non fa niente, mi lavavo ke mi avete riempita ed è tutta appiccicosa" lei, "lui dorme?" io,
"si, nemmeno i cannoni lo svegliano" lei, "vuoi ke te la lavo io la micetta" io
"vuoi farmi eccitare di nuovo! e dai fammi sentire le tue mani" lei, mi chinai di fianco,
presi il sapone x intimo e lo passai dalla fica al culetto, le dita mi scivolavano
dentro, sia avanti ke dietro "mmmmmh ke mi fai si sei un porco, e io di più" lei,
mentre giocavo con le mani mi baciò, "non mi far godere così, voglio il cazzo" lei,
mentre mi alzavo lo prese un po in bocca, "mmmmh è buonissimo lo voglio" lei,
si mise a 90° con le mani poggiate al bidet kiusi la porta x non far sentire i suoi gemiti
e le entrai in quella fichetta stretta, "si si scopami forte, stanotte mi avete aperta tutta" lei,
"se eri di qua ti scopavo tutti i giorni" io, "si magari, lui viene subito quando mi scopa
e devo godere con le mani, tu ci metti tanto, e finalmente oh goduto col cazzo dentro,
come ora si si spingi sfondami vengo vennngoooo e tu?" la feci godere fino allo spasimo,
lo cacciai e lo misi al culetto, "aaah, ti piace tanto il mio culetto, aaah lo sento tutto,
sta sbattendo in fondo, me lo avete aperto proprio bene stai venendo lo sento,
e caldissimo" lei, "si così ti ricorderai di me x un po" io, mentre sburravo la tirai
con le mani ke stringevano i fianchi verso me, "oddio devo fare la cacca, mi hai fatto
il clistere" lei, scaricato tutto lo cacciai c'era un po di cioccolato alla punta, lei si
sedette al water e la fece, io mi lavai e andammo a nanna.
La mattina dopo colazione li accompagnai all'autostrada, in auto rivolto a lei
"hai dormito bene amore" lui, "si amore, tutta una tirata, ci voleva dopo 10 giorni
ke viaggiamo" lei, mi scappava da ridere, ma mi trattenni li salutai, lui con
la mano lei un bacio, "it was beautiful" disse piano
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