orge
Giulia dalla Svizzera al camping in Calabria (fantasia)
di 50epiu
31.03.2021 |
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"Nel mentre rispondevo avevano tutti e 2 sbottonato i jeans corti e avevano i cazzi in mano, identici, 20 cm a riposo, visto, no vergogna, mah, dissi, ma..."
Siamo del canton Ticino Svizzera, precisamente viviamo a Locarno.
Sono Giulia, infermiera li da 10 anni, e dove lavoro ho conosciuto il dottor Erman, mio marito da 8 anni, abbiamo 2 figli di 5 e 7 anni, io ne ho 35 mio marito 43. Siamo una coppia molto affiatata, lui non mi fa mancare niente, cene, balli, viaggi, qualche volta al privè, ma solo x guardare, e come dicevo non mi fa mancare niente, a parte il sesso molto meccanico, lui è normo dotato, anzi meno, non arriva ai 15 cm, viene subito, e si aiuta con un dildo da 18 cm x non lasciarmi insoddisfatta.
Amiamo viaggiare, abbiamo un camper, e come abbiamo qualche giorno, lo sfruttiamo; quest'anno luglio 2018 siamo riusciti ad avere 20 giorni di ferie lo stesso periodo, ho detto a Erman ke desideravo andare in Italia, avrei salutato qualche parente e poi camping in Calabria, dove non siamo mai stati, e lui ha detto subito si.
Venerdì 6 luglio, la sera abbiamo caricato il camper con tutto il necessario, bici x i bambini canottino e giochi vari, e molte cose sono già dentro. Sabato alle 6 eravamo già pronti, dopo aver sistemato i bimbi sui seggiolini, siamo partiti mentre a Locarno pioviccicava; siamo arrivati a Brescia dove ho genitori e fratelli alle 11, non pioveva ma era nuvolo, abbiamo pranzato dai miei, ke x l'occasione avevano invitato anke altri parenti.
Dopo i saluti alle 18 siamo in autostrada, e uscito il sole ke abbiamo a destra e non da fastidio a ki guida. (a turno)
Quasi alle 22 siamo a Firenze, ci fermiamo all'Autogrill x la notte, prendiamo 3 pizze coca e birra ke mangiamo nel camper e ci corichiamo. Alle 7 di domenica mattina il sole e già alto, e dopo le puntate ai bagni partiamo x Scalea dove abbiamo prenotato, viaggiamo sotto il sole italiano senza interruzione, alternandoci, a parte panini, caffé, bagno e rifornimento; arriviamo a Scalea senza correre, alle 17, dopo quasi 700km, il navigatore ci porta dritti al camping e dopo i convenevoli ci piazziamo a 30 m dal mare. Siamo un po stanchi, ma vogliamo piazzarci bene, quindi montiamo la veranda, il cucinino, tavolo sedie ecc. mentre i bimbi già vorrebbero andare al mare. Finito tutto si sono fatte le 20, ceniamo al ristorante del camping con 3 fritture, 1/2 x i bimbi, facciamo un giro x vedere le attrezzature, e alle 23 tutti a letto x recuperare le forze.
E' lunedì e cominciano le vere vacanze, sono le 6 e sono sveglia, mi avvicino all'orecchio di Erman: amore vado a fare jogging, non voglio perdere l'abitudine. Non ti perdere amore io dormo un altro po. Ok io vado, oh il telefono col navi, attento ai bimbi.
Comincio un po di corsa un po a passo veloce, indosso un paio di shorts molto ridotti ke mettono in mostra i glutei, e un top aderente ke risaltano i capezzoli, tanto siamo al mere e nessuno si scandalizza, esco dal camping e mi addentro x un viottolo nella campagna, un sali scendi di collinette e fossi, arrivo in una radura piena di pecore e in bella vista un giovane solo con pantaloncini di jeans corti ke piscia tenendo in mano una specie di tubo e più in la vicino a una casupola un altro identico ke arrota una falce, mi giro di scatto e torno sulla mia strada, da dietro li sento fischiare e gridare: ei di cosa hai paura, detto nel loro dialetto; mentre torno al camping ripenso a ciò ke avevo visto "ma possibile ke esistono così grandi, era moscio ma almeno di 20cm, e quando cresce come diventa, oddio" pensando e ripensando mi sento bagnata, arrivo al camper il tavolo e pronto x la colazione, non dico dell'accaduto a Erman ma solo del percorso accidentato. Così andiamo in spiaggia, si gioca coi bimbi, si prende il sole, si fa il bagno, e la mia testa e da un altra parte.
Il pomeriggio, dopo pranzo Erman si appisola all'ombra coi bimbi, mentre io scendo in spiaggia e comincio con castelli in aria " domani ci torno, e con la scusa se vendono del latte o formaggio vedo cosa mi dicono, e se mi vogliono toccare e fare qualcosa li assecondo, no no non posso, non ho mai tradito Erman, xke no, sono a 1200km ki lo viene a sapere, e poi quell'arnese così grosso, se anke l'altro è così, oddio non ci posso pensare" sono tutta bagnata e mi butto in acqua.
Martedì alle 6 sono pronta vestita come lunedì, prendo la pillola avviso Erman e vado.
Arrivo al punto di ieri e loro sono là, sembra ke non si siano mai mossi mi fermo, faccio x girarmi ma in cuor mio spero ke mi chiamano, infatti: hei signorina non scappare, mi giro e chiedo facendo qualche passo verso loro: cosa c'è? ieri volevamo offrire un bicchiere di latte, ma è scappata; non sono scappata, ma ho visto (e ho indicato ciò ke avevo visto)e x non essere sconveniente; aaaaaaaah, ma noi qui non ci facciamo caso, non c'è niente da vergognarsi è la natura, disse uno toccandosi la patta, ma io si, risposi, non ho mai visto un coso così e non sono signorina, sono sposata con 2 figli; e vostro marito non e grosso disse l'altro, lasciamo perdere, risposi.
Nel mentre rispondevo avevano tutti e 2 sbottonato i jeans corti e avevano i cazzi in mano, identici, 20 cm a riposo, visto, no vergogna, mah, dissi, ma non finii ciò ke volevo dire; siamo gemelli, dissero, mi presero una mano ciascuno e mi portarono dentro la casupola dove c'era un letto con una coperta non proprio pulita; uno vi si sedette tirandomi a se e abbassandomi gli shorts, non portavo slip e fui subito nuda, mentre l'altro da dietro mi sfilava il top, ero in loro balia, ero gia tutta bagnata, quello seduto mi fece inginocchiare davanti a lui e glielo presi in bocca, cresceva, cresceva e ancora era di marmo forse più di 25cm l'altro da dietro mi accarezzava i seni e sentivo il suo cazzo sulla schiena, erano gemelli anke quelli, non vedevo l'ora di sentirlo dentro x sapere cosa si provava con uno grosso così; smisi di fare il pompino, mi girai di spalle e me lo feci entrare nella fica, cominciai a saltarci sopra, ma non entrava tutto lo sentivo sbattere sull'utero mentre l'altro mi scopava in bocca, ma voleva anke lui la mia fica ke era un lago, così mi mise a pecora e mi scopo con una foga bestiale, godetti come non avevo mai goduto mentre sentivo il suo fiotto riempirmi, l'altro se lo menava guardando, e disse: posso farti il culo; se fai piano risposi, finora ho avuto solo i 15 scarsi di mio marito; lo sperma ke avevo in fica era anke sul mio buchino, lo avvicino e spinse con cautela, ma era così lubrificato ke entrò tutto di colpo, mi mancò il respiro, lui mi chiese scusa mi disse se lo doveva togliere, dissi di no, e dopo un po ke stantuffava prima piano poi sempre più forte provai un piacere sublime e venni di nuovo, ma col cazzo nel culo.
Mi ricomposi, e prima ke andassi mi diedero una forma di formaggio, poi disse uno: se domani torni ti facciamo trovare una sorpresa, ok, mi piacciono le sorprese risposi, e andai.
Il mattino seguente alle 6,20 ero li, e con mio stupore vidi ke la sorpresa era un altro più giovane, questo è il nostro fratellino ke è vergine, risero, mentre lui diceva ke non era vero, mi misi a ridere anke io, e dissi: dove mangiano 2 mangiano anke 3; ridemmo tutti e ci spogliammo, mi sentivo una troia, mi piaceva essere toccata da tante mani, sentivo cazzi ke entravano e cazzi ke uscivano, il piccolo non era da meno, lo sentivo spingere, e quasi mi soffocava mentre mi esplodeva in gola facendomi ingoiare tutto, quello ke non mi aveva inculato ora lo stava facendo, non avevo mai provato un piacere cosi ad averlo nel culo, poi si allungò senza toglierlo ed io ora ero impalata, lo sentivo tutto le mie chiappe sbattevano sulla sua pancia, saltavo come una forsennata, così lui chiamò il gemello, dai mettilo in fica gli facciamo la doppia, fra di me pensai " non entreranno mai 2 cazzi" mi tirò indietro sul suo petto, l'altro si avvicinò ed entro con estrema facilità, fu fantastico, bellissimo, credo ke fu il mio primo vero orgasmo della mia vita, mi riempirono avanti e dietro, nel frattempo al fratellino guardandoci era ricresciuto, mi misi a pecorina e dissi: dai sfogati dove vuoi, me lo mise in fica con una foga inverosimile, poi di colpo lo passo nel culo e li mi fece un clistere di sperma ke una volta finito dovetti evacuare, quando stavo x andare mi dettero altro formaggio e una ricotta, e dissero quando vuoi siamo qui, al ke risposi: ah non l'avete capito! mi sono rimasti 8 giorni e sarete il mio buon giorno tutti i giorni, sonora risata di tutti;
tornai al camper e questo formaggio disse Erman, ci sono dei pastori, gli ho detto ke domani li pago, ah ok rispose.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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