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Clelia, ritorno al passato( vera)


di 50epiu
31.05.2023    |    204    |    0 8.0
""Ho passato 2 anni d'inferno, ma ora sto bene, e tu?" rispose "Andiamo al bar prendiamo un caffè e mi racconti" io..."
Ero a fare spese in un centro commerciale della mia zona,
quado mi sento bussare sulla la schiena, mi volto e non credo ai miei occhi.
Clelia! Non la vedevo e sentivo da 2 anni, da quando mi disse ke aveva problemi in famiglia e non potevamo vederci fino a non sapeva quando.
"Ciao" dicemmo all'unisono dandoci la mano.
"Come stai? Credevo di non vederti più" dissi.
"Ho passato 2 anni d'inferno, ma ora sto bene, e tu?" rispose
"Andiamo al bar prendiamo un caffè e mi racconti" io.
"No qui lavora mia cognata, andiamo al parcheggio sotterraneo" C.
Pagai la spesa e andai al parcheggio, lei era già la in un posto in penombra, scese dalla sua auto e salì sulla mia, aveva le lacrime agli occhi, mi abbracciò e mi baciò, si calmò e cominciò a raccontarmi.
"Ti avevo detto ke mio marito aveva la cirrosi, e aveva al massimo 6 mesi di vita se non faceva il trapianto, si è messo in graduatoria, ma dissero ke x gli alcolizzati era difficile ottenere un fegato, siamo andati a Roma tutte la settimane x 6 mesi e alla fine l'hanno trovato, 1 ke doveva essere trapiantato era morto la notte e se si perdeva tempo a cercare il prossimo in graduatoria il fegato si deteriorava, e cosi l'hanno messo a lui". La lasciai parlare tenendogli le mani,
"continuammo ad andare a Roma x le terapie x quasi 1 anno, e lui lo sai ke ha fatto quando gli hanno detto ke non c'era rigetto!!!
Ha chiesto il divorzio, mi ha lasciato tutto casa terreno e pensione e si è andato a chiudere in un convento x ringraziare ke era vivo, e ora sono qui se mi vuoi ancora, sapessi quante volte sono passata sotto casa tua e ho pensato di telefonarti." C.
"Certo ke ti voglio, anke io son passato da casa tua ma non vedevo mai la macchina, ke fai nel pomeriggio? Se ti va di stare un po insieme prenoto a Matteo" io.
"Speravo tanto ke me lo chiedessi, sai ke non fatto più sesso da 2 anni, mi sono solo masturbata pensandoti," C.
"Allora alle 15 a Matteo residence, sai dov'è" io, " conterò i minuti mentre mi depilo la micia come piace a te" C "mmmmmh te la mangio tutta." io.
Eravamo la alle 15 in punto, entrammo nell'appartamento e ci abbracciammo e baciammo avvinghiati come 2 sanguisughe,
"faccio una doccia" dissi.
Mi spogliai e mi misi sotto il getto dell'acqua e mentre mi sciacquavo entrò lei, si mise in ginocchio, prese il pesciolino e se lo fece crescere in bocca facendolo diventare un pesciolone, una volta duro la sollevai e me la misi a cavalcioni penetrandola fino in fondo, e cosi avvinghiati e bagnati andammo sul letto.
Misi la testa fra le sue cosce cominciando a slinguettare.
"Allungati" disse, lo feci e lei si mise con la fica sulla mia faccia, così ke la mia lingua potesse entrare e uscire come un piccolo cazzo, ke la fece godere sbrodolandomi in bocca, si girò mettendosi a 69, me lo prese in bocca pompando di brutto, sapeva ke ero duro a venire, mentre io le accarezzavo la fica, mi fece venire bevendo tutto.
"Non ricordavo più ke avevi un sapore così buono, in questi 2 anni mi sa ke sono ridiventata vergine avanti e dietro" C. " Ci penso io a rinfrescare la memoria ai tuoi buchini" io. Ci riposammo un po, lei a pancia in giù io di lato ke le accarezzavo il suo bel culetto tondo; parlammo dei bei giorni passati insieme, intanto io passavo la mano dalla fica in mezzo al culetto portando il bagnato delle labbra interne al buchino del culetto e facendo sparire dentro prima 1 dito, poi 2, poi 3, fino a mettere quasi tutta la mano dentro, mentre lei si dimenava.
"Lo voglio, mettilo tutto, dai fammelo sentire tutto dentro." C. Mi misi sopra lei e il cazzo entro come una supposta, altro ke vergine, a ogni mio colpo lei inarcava il culo verso di me "Aaaah quanto ne vorrei anke 1 avanti, ti ricordi le gang ke facevamo, xke non ne organizzi qualke volta?" a quelle parole passai il cazzo nella fica, lei si mise a pecora " sto x godere di nuovo non ti fermare" invece mi fermai, le ripassai il cazzo nel culo scopandola forte e le infilai la mano nella fica masturbandola, mi venne in mano anke con spruzzi di pipi, mentre io le facevo un clistere di sborra, pisciami nel culo, voglio sentire la tua pipi calda" C "andiamo in bagno ke ti riempio tutta" io, ma dato ke non riuscivo a fargliela nel culo le riempii la fica.
E ritornando alla domanda della gang "certo amore, dovrei avere ancora i telefoni di quelli ke conoscevamo" MA QUESTA E' UN'ALTRA STORIA.

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