Angelica e Viviana senza più tabù parte prima

Eccomi con un nuovo racconto, stavolta di fantasia, quindi
ogni riferimento a persone o cose è casuale.
Protagoniste 2 coppie:
Angelica 32 anni castana, 4 di seno e Rodolfo 37 calvo e paffuto,
Viviana 30 anni bionda, 3 di seno e Giorgio 32 normale e barbuto,
di seguito uso solo le inziali.

Le 2 coppie di sopra sono molto affiatate, A e V amiche fin dai tempi del liceo, e una coppia non si sposta senza l'altra; e finita l'estate, dopo aver passato 4 mesi insieme in uno stabilimento balneare di Ortona, sono quasi sempre in casa, nello stesso palazzo, secondo e quarto piano, e quasi ogni sera dopo cena si ritrovano insieme. E forse x rispetto, forse x
paura di perdere l'amicizia, fra i mariti non c'era mai stato un riferimento al sesso, solo qualke battutina innocente.
Fino a quel fatidico ottobre.

MA TORNIAMO INDIETRO DI UN PO DI ANNI
V, al contrario di A, aveva tendenze bsx già dal liceo, e A quando non erano ancora amiche la sorprese nei bagni
di scuola a baciarsi con un altra studentessa, mentre le mani armeggiavano sotto le mini gonne, la storia finì li, V si ricompose e A entrò in un gabinetto.
Passò qualke giorno, si incontravano tutte le mattine, A era all'ultimo anno e V al terzo, si guardavano ma senza
salutarsi, poi dopo una settimana V le si avvicinò "ciao io sono V, ti prego non dire in giro quello ke hai visto"
"io mi faccio i fatti miei, sono A, e ognuno e padrone di fare ciò ke vuole" A "sei simpatica, ti va di uscire
insieme qualke volta" V "io ho un fidanzato" A "non pensare male, io dicevo come amike" V "ok scambiamoci i telefoni" A
Passarono i giorni, i mesi, gli anni, la loro amicizia era sempre più solida, A non aveva più un fidanzato, ne aveva cambiati 4, ma ancora trovava quello giusto, V si vedeva con uno, m niente di serio.

E una sera successe, A aveva 23 e V 21 anni. Pioveva a dirotto, si telefonarono, "ke noia questo tempo" A "vero, non si è
fatto vivo nemmeno il mio ragazzo, mi sa ke lo lascio" V "se non siete compatibili meglio prima ke dopo sposati" A
"Hai ragione, almeno i miei si divertono, sono andati alle 4 in gita a Napoli, e tornano stanotte, ma xke non vieni da me
preparo due spaghetti, vediamo la tv, cosi non ci annoiamo" V "ok avviso i miei ke mangio da te, faccio la doccia e fra
un ora sono li" A "ti aspetto intanto preparo il pranzo" V.
Era aprile, dopo la doccia mise un perizoma bianco, una mini, una camicetta senza reggiseno e una giubba a vento con cappuccio, dato ke pioveva, prese l'ombrello e uscì, era a soli 2 isolati e arrivò in 5 minuti, suonò a citofono e V aprì senza kiedere ki era, una volta al terzo piano suonò e V aprì, era quasi nuda,
aveva un top celeste trasparente e una mini, e forse senza intimo xke quando si abbassò x dare delle ciabatte a A
non si vedeva niente. "Sei tutta bagnata" V "piove a vento, non ho voluto prendere la macchina" A "togli la giubba
e la gonna, ti do una mia" V " si grazie, se no mi becco il raffreddore," A "ke bel perizomino
porti, io in casa sto senza" V e cosi dicendo sollevò la mini, "ke porcella, ke si mangia?" A "avevo le salsicce, o fatto
il sugo, spero ti piaccia" V "non c'è problema, io mangio tutto" A "anke le passerine? ahahah" V "ke fai ci provi? dopo pranzo
dobbiamo fare due chiacchiere noi" A "certo xkè no, aiutami ad apparecchiare" V.
Finito di mangiare, sparecchiato e lavato i piatti, si misero sul divano con la tv accesa, ke trasmetteva le previsioni
del tempo ke non promettevano niente di buono tutte e 2 a gambe incrociate.
"Allora di ke mi volevi parlare?" V "si, dunque, mi è difficile parlare di certe cose, ma mi chiedevo,
dopo ke ti avevo visto nei bagni, hai avuto altre esperienze con donne? se non vuoi non ne parliamo" A "e xkè ke c'è di male,
si, con qualke altra sono stata, ma mi hanno sempre adescata, e mi hanno anke dato soldi, anke una prof del liceo" V
"ma va, davvero, e come te lo kiedono, e anke adesso?" A "cominciano con gli sguardi poi mi seguono mi fermano con una scusa e mi invitano da loro e poi con giri di parole cominciano a toccarmi i seni kiedono se mi piace essere toccata,
io rispondo di si e loro vanno avanti, prima con le dita da sopra il perizoma poi con baci fino ad arrivare fra le cosce,
e poi ci si mette a 69, e devo dire ke è molto bello" V .
"Basta mi stai eccitando, quindi lo fai ancora?" A "da più di un anno zero," disse V dando un'occhiata al perizoma di A,
lo toccò con la mano, "ma sei tutta bagnata, toglile" V "e certo con quei particolari ke hai detto" A, le tolse e cercò di coprirsi con la mini, ma era corta e non bastava, "ti vergogni di me, la depili da sola, io si" V "no, xkè dovrei vergognarmi,
e solo ke non credevo ke mi eccitavo " A.

V le si avvicinò, sbottonò la camicetta e accarezzò i seni, "ke fai, io non so, ke mani calde hai" A
"se non vuoi smetto, hai dei seni stupendi" V "non lo so, non l'ho mai fatto, proviamo, mi fido di te" A.
A aveva i capezzoli durissimi, camicetta e mini erano in terra, V si sfilò il top, tolse la mini, prese la
mano di A lo e la posò sui suoi seni, "anke i tuoi non scherzano" A, V si avvicinò con la bocca, passò la lingua
sull'aureola, diede de piccoli morsi ai capezzoli e li succhiò, A aveva brividi x tutto il corpo, V risalì baciandole
il collo, le passò la lingua in un orecchio, A chiuse gli occhi, il cuore le batteva a mille, non credeva ke le sarebbe mai successo con una donna, socchiuse le labbra e la bocca di V si stampò sulla sua, le lingue si fecero strada duellando
come due spade, ad A stava piacendo da impazzire, anke xkè hai baci V abbinava le dita ke si facevano strada nella fichetta
ke x non essere da meno giocò anke lei con quella di V, "è bellissimo accarezzarla è morbidissima, si mi fai godere se continui con le dita" A "è quello ke voglio sentirti godere, ma andiamo in camera sul letto" V.
Una volta sul letto i sensi si svilupparono, V passò dalle dita alla lingua, poi invitò A a provare anke lei, "è una cosa
stupenda, non smetterei più di leccartela mi piace" A "mettiti sotto io ti lecco da su e tu da giù, a 69, ti piacerà
d più" V. A non resisteva più "sto godendo srlup goodoooo lap lap siii ancoooraaaaa gooodooooooooooooooo" disse A fra una leccata e l'altra della fica di V, ke godette anke lei facendo colare tutto nella bocca di A.
Si misero abbracciate dandosi dei piccoli bacini, "non credevo mi piacesse, ora mi pento di aver aspettato tanto" A
"io avrei voluto kjedertelo da tanto, ma ci ho sempre ripensato" V "se me lo chiedevi diretta axrei rifiutato, ma
così sei stata dolcissima" A, "grazie! mettiti pancia sotto"V, "ke mi vuoi fare, ho già goduto tanto"A "sssh lasciami fare"V,
"ormai sono in balia tua, fammi cio ke vuoi" A.
V le divaricò le gambe, e con la lingua sali piano su fino all'inguine, aiutandosi con le dita allargò le labbra
infilando la lingua x poi passarla sul buchino del culetto, "oooddiiio, ke mi fff aiii, èèè beeellllliiiissssssimoooo, mi
faaai venire cosii siii godoooo sto impazzendo" A "resta così, metti il cuscino sotto la pancia, ke ti faccio impazzire di più"V
A si mise un cuscino sotto, V andò all'armadio, e prese uno strap on vibrante sotto i vestiti da 20 cm, e torno al culetto di A.
"ke mi fai ora"A "vedrai, anzi sentirai" V "mmmhh non basta ciò ke ho già sentito" A.
V ricominciò con la lingua dalla fica al culetto, poi a un certo punto infilò lo strap nella fica e lo accese, "mmmh e
questo da dove esce" A "ho avuto un ragazzo bsx, poi abbiamo litigato e questo mi è rimasto, ora me lo lego
e ti scopo come un maschio" V "si dai, ormai puoi farmi cio ke vuoi" A le si mise sopra e la scopò sempre più veloce con la vibrazione al massimo, "è enorme non l'ho mai avuto cosi grande, si dai scopami e bellissimo" disse A inarcando il culetto
x sentirlo tutto, "davvero posso farti tutto, dopo voglio ke anke tu mi scopi, aspetta" V lo tirò fuori, andò
in bagno e tornò con il flacone di crema johnson, si mise a cavalcioni su A e fece colare la crema sul buchino, "cosa mi
metti e fresca, cos'è" A "la crema johnson, ti scopo il culetto" V, "no nel culetto non l'ho mai preso, sono vergine, e poi è troppo grande no ti prego" A "hai detto tu ke ti posso fare tutto, faccio pianissimo" V "oddio, ma se mi fa male smetti, prometti?" A "si amore" V "mi hai chiamato amore," A "si e da tanto ke ti amo ma me lo tenevo dentro "V
"ora provo anke io qualcosa x te, sarà amore?" A intanto la punta dello strap vibrava sul buchino,
"però solo quando siamo sole" A "certo, ora rilassati ke sta entrando, già è un quarto dentro" V "oddio, ma non
mi fa male, anzi è piacevole "A ,V cominciò ad entrare sempre di più con lenti movimenti, affondava e lo ritirava,
fino a farlo sparire completamente, "ti piace, dammi la mano, sentilo, è tutto dentro "V
"si, mi piace, scopami il culo, in un giorno mi hai fatto provare tutto ciò ke non avevo mai fatto "A "mettiti in ginocchio,
senza farlo uscire ke ti scopo a pecorina" V "no, voglio vederti mentre lo fai" A lo fece uscire, si mise il cuscino
sotto la schiena e si fece inculare alzando le gambe "sei diventata peggio di me "V in quella posizione, mentre la scopava V le mise prima 2 poi 3 poi la mano nella fica, mentre la baciava, "oddio oddio siiii ke mi stai facendo e bbb e lll iiisssiimoooo,
godo ssssiiiiiiiiiiiii sfondami ssssiiiiii amore mio ti amo" A "anke io ti amo, ma ora non dimenticare ke devi far
godere anke me" V si invertirono le parti dopo ke A si era riposata 10 m.
Andarono avanti fino a tardi, alle 24 tornarono i genitori di V, salutarono A ke doveva tornare a casa, "ma dove
vai a quest'ora" dissero "dormi qui con Viviana " A si guardò con V accennando un sorriso, e la notte si accese sotto le lenzuola e la mattina erano più stanche della sera, si giustificarono dicendo ke avevano chiacchierato.

MA LA STORIA NON FINISCE QUI