trio
Come possiamo sdebitarci?
di pordenonese69
06.12.2024 |
10.291 |
7
"SI stacca senza fiato, respira a bocca aperta “alzati” ordina a lui che ha il cazzo rosso cupo dalla eccitazione, sembra scoppiare..."
All'epoca trentenne, mi ero trovato un posticino nel greto del fiume dove stare tranquillo a prendere il sole nudo. Come spesso succede quando c'è un'auto ferma si era fermata un'altra auto evidentemente per stare più tranquilli per lasciare la macchina in sosta. Parcheggiata vicino alla mia è di una coppia sulla trentina, lui secco secco lei decisamente rotonda si sono messi a una trentina di metri a prendere il solo per qualche ora, lui in costume, lei stesa sul lettino nuda. Per tutto il tempo non hanno mai dato da pensare nulla, lei sempre stesa che gesticolava e lui molto servizievole, oserei dire servile, le metteva la crema, andava a prendere l'acqua in auto ecc....Tardo pomeriggio decido di andarmene e li vedo praticamente seguirmi, non ci do peso e arrivo alla macchina, con calma mi faccio una breve doccia con l'acqua che ho in macchina, il cazzo mi diventa un po' barzotto consapevole che a pochi metri mi vedevano ma non ci o peso, troppo tranquilli perché succeda qualcosa.
Loro arrivano e lei molto autoritaria gli fa mettere tutto in ordine in auto, si fa rinfrescare la schiena con l'acqua tutto senza malizia, si fa asciugare i piedi prima di mettere le ciabatte, il tutto mentre mi rinfresco e mi asciugo con calma.
Partono ma la ghiaia del fiume a volte è infame e dopo un metro l'auto inizia a fare un po' di buco sull'anteriore destra, si sono piantati.
Lei scende inveendo verso il suo uomo dandogli dell'incapace, del coglione e altre carinerie...
Mi avvicino a mi propongo di aiutare, lei si mette alla guida, proviamo a spingere in avanti ma non va, prima di infossarsi troppo io e lui la spingiamo in senso opposto e dopo il secondo tentativo la macchina è messo di nuovo utilizzabile.
Lei scende alternando ringraziamenti a me e offese a lui che rimane in silenzio a testa bassa.
"Come possiamo ringraziarti, se era per questo coglione adesso eravamo qui piantanti"
"Tranquilli sono cose che succedono"
"No davvero dimmi come possiamo ringraziarti"
"Ma non davvero è tutto a posto, capita"
Per me andava bene così ma lei a un certo punto si avvicina a me prende l'asciugamano che avevo in vita per coprirmi e me lo toglie dicendo a lui "Guarda cosa mi tocca fare per colpa tua"
Non ho fatto in tempo a dire nulla che ero nudo, la sua mano mi teneva il cazzo e la lingua era nella mia bocca.
D'istinto mi sono un po' ritratto ma quando lui ha detto "Scusa amore è colpa mia" mi sono di nuovo attaccato a quella lingua davvero calda e sapiente.
Le ho messo una mano dietro la nuca e continuato a limonarla con gusto mentre la sua mano mi ha fatto indurire il cazzo....
"Guarda, guarda coglione cosa mi hi costretta a fare" così dicendo mette le ginocchia a terra e inizia a leccarmi il cazzo come fosse un gelato, che meraviglia....
SI alza e butta canotta e gonna a terra, rimane nuda con un curato cespuglio di peli neri sulla figa e due belle tette sode e grosse.
"Togli i pantaloni e fammi vedere se ti diventa duro" ordina mentre non molla il mio cazzo neanche un secondo.
"Mi devo anche fare toccare le tette per colpa tua" ordine che ho eseguito "Forte, strizza forte"
Ho iniziato a piantare le dita in quelle grosse tette stringendole forte a piene mani, lei mugolava e io stringevo, lei mi infila la lingua in bocca e io strizzo.
"Guarda mi tocca fare la troia per colpa tua"
Si inginocchia di nuovo sfuggendo alle mie mani, peccato, però inizia un pompino meraviglioso.
“Io mi sacrifico per te e tu ti ecciti” a lui nel mentre il cazzo era diventato duro come il marmo, lungo una ventina di centimetri ma davvero sottile, non arrivava a tre centimetri di diametro.
Lei si alza, lo prende per il braccio lo butta quasi a terra davanti a me
“Se al signore non da fastidio adesso fallo tu”
Non dico nulla e nel tacito assenso è lui che adesso mi succhia io cazzo mentre lei mi prende una mano e se la porta tra le cosce.
Mi invita a masturbarla, prima il medio poi medio ed anulare inizia lentamente a toccarla aumentando la velocità e intensità del massaggio.
A un certo punto sembra indemoniata, flette le gambe aprendole di più e piante le dita nelle tette tirandole forte all’infuori e mi schizza la mano in una squirtata impressionante gridando il suo orgasmo…
Io non mollo e nel giro di tre minuti ripete l’orgasmo altre due volte, un fiume caldissimo.
SI stacca senza fiato, respira a bocca aperta “alzati” ordina a lui che ha il cazzo rosso cupo dalla eccitazione, sembra scoppiare.
Lo mette in piedi a fianco a me e si rimette a succhiarmi il cazzo con passione, non ha nemmeno sfiorato lui ma dopo qualche minuto ho visto il suo cazzo vibrare e senza toccarsi ha iniziato a schizzare sulla faccia di lei, un fiume in piena, avrà tirato almeno cinque o sei schizzate…
La guancia, il mio cazzo erano ricoperti di bianca crema, mi aspettavo lei reagisse male invece sembrava una pecorella….
“Bravo bravo così devi fare” mentre mi tirava alla fine quel meraviglioso pompino, si è accorta che stavo vibrando un secondo si è tolta lo ha preso per un braccio messo al suo posto e presa la cappella in bocca io non ho resistito e sono esploso.
Lei ci guardava, aveva metà faccia e un seno con la sborra che colava, una faccia soddisfatta mentre io venivo in bocca al suo uomo che dopo aver raccolto tutto in bocca ha sputato il mio piacere sul palmo della mano mostrandolo a lei come fosse un regalo.
Ci siamo ripuliti, ci siamo salutati con un grazie ma non ci siamo nemmeno presentati.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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