Primo incontro da Fermoposta

Venticinque/ventisei fa non c'era internet evoluto come oggi.
C'era una rivista specializzata per gli incontri, Fermoposta.
Io e Fra, sempre lei nei miei ricordi più caldi, ne avevamo acquistata una copia e mandate alcune lettere comprensive di Polaroid di noi due.
Niente per alcune settimane finché un sabato mattina ritiriamo una lettera dal volume consistente.
Risposta e sei o sette foto, lei minuta poco seno lui robusto discretamente dotato, sulla quarantina passati, io all'epoca poco più di trenta e Fra dieci anni più giovane di me.
Quello che ci aveva incuriosito era la lettera scritta a due mani, due calligrafie diverse, una coppia che organizzava insieme i propri giochi.
Appuntamento al sabato tardo pomeriggio in centro a un paesotto della provincia, campo neutro per entrambi, per un aperitivo e conoscerci.
Eccoli devono essere loro, S. (lui) e A. (lei) (ometto i nomi perché non sono molto comuni).
Stretta di mano e ci accomodiamo in un bar all'aperto in un tavolino un pochino appartato per parlare tranquillamente, loro ci mettono a nostro agio, ci hanno visti un po' emozionati. S. è molto alla mano e simpatico e A., beh lei è decisamente con poche inibizioni, dopo una mezza oretta già aveva preso la mano di Fra e infilata tra le proprie cosce e fatto altrettanto a lei. Entrambe in autoreggenti con le gonne leggere che salivano sulle cosce, un gran bel curiosare per chi è passato.
Ci piacciamo è evidente, soprattutto le due lei sono in calda sintonia, A. parlando delle loro esperienze con altre coppie ha messo Fra talmente a suo agio che quando ci siamo alzati per entrare a pagare lei era sotto braccio di S. e si sbaciucchiavano come due fidanzati e A. per mettermi in imbarazzo mi succhiava il lobo di un orecchio mentre pagavo l'aperitivo.
Le occhiate di chi ci aveva visti arrivare in coppie diverse ed andare via in quel modo era tutto un programma.
Ci offriamo di ospitare da noi, S. mi segue in auto con Fra mentre A. è salita con me e mentre andavamo a casa l'ho palpata in ogni modo per quanto possibile mentre guidavo.
Scendiamo e in modo composto entriamo in casa.
Il tempo di entrare, a turno andare in bagno, io da buon padrone di casa sono andato per ultimo dopo Fra per lasciare spazio ai nostri ospiti. Mentre A. e S. erano in bagno Fra mi fa vedere di non avere più addosso il perizoma che in macchina aveva consegnato a A.
"Amore sono fantastici, stasera ci lasciamo andare vero?" con un profondo bacio annuisco
S. a A. si accomodano, io prendo qualcosa da bere, Fra esce dal bagno e ci vado io.
Il tempo di una pisciatina, un bidet veloce, mi ricompongo e vado in salotto...
A. era in autoreggenti stesa si divano con la testa di Fra tra le sue cosce, Fra era in piedi messa a pecora sui tacchi dieci con il culo bene in mostra e S. con le mani sui fianchi che la teneva per i fianchi e le sbatteva dentro il cazzo dando un ritmo spettacolare alla quinta di seno di Fra che sballonzolava con il ritmo dei colpi.
A. mi vede a mi chiama a se, in un attimo sono nudo con il cazzo in tiro e mi avvicino alla sua bocca, l'unico posto accessibile per farmi partecipare e devo ammettere un posto privilegiato. A. ha una bocca piccola che fatica a prendermi il cazzo ma succhia in modo meraviglioso, lo infila finché può, qualche colpo avanti e indietro con la testa poi mi stacca, respiro profondo e di nuovo in apnea per il pompina, spettacolare..
Era la prima volta che Fra mi consentiva e mi vedeva fare sesso con un'altra donna, quei due la avevano così accesa che anziché badare alla sua gelosia come immaginavo era lei che mi spingeva ad essere partecipe con A.
Credo sia stato tutto l'insieme ma dopo qualche minuto di quell'insieme di corpi ho sentito Fra tirare un gridolino di orgasmo, S. si è staccato e a terra era un lago, peer la prima volta l'ho vista squirtare. A. che nel mentre aveva già goduto con la lingua di Fra si è alzata ed è andata sotto di lei a leccare dalle cosce e tra le labbra tutto quello che colava.
Fra si stende sul divano ma stavolta non ha bisogno di riprendersi, è ancora infuocata, mi avvicino a lei con il cazzo che esplode
"Non tu voglio lui, ha un cazzo meraviglioso stasera scopa con lei" guardando A.
S. ha un cazzo nella media, sulla quindicina e più sottile del mio ma sarà per l'età e l'esperienza sembra lei lo gradisca parecchio e così lui si metta davanti, le afferra le caviglie e le allarga le gambe mentre Fra gli prende il cazzo e se lo mette dritto tra le labbra della figa per farsi sbattere.
E noi?
A. mi dice "E' un po' grosso, ho paura che mi faccia male"
Io la prendo e la rimetto stesa sul divano affondando la testa tra le sue gambe, un modo per saggiare ed assaggiare la sua lubrificazione "Lecca meglio di tutti e due, senti che roba..."
La sua figa sembra burro a sole, si sta sciogliendo e cola desiderio, voglia, passione, piacere.
A. mi spinge via e mi fa sedere sul divano, mi fa allargare le gambe e si mette a gambe strette tra le mie. Con una mano mi prende il cazzo mentre si abbassa fino a poggiare le labbra della figa sulla cappelle "Non spingere faccio tutto io"
Io la prende solo per gli esili fianchi per assecondare il suo movimento, due o tre colpettini per farsi leggermente allargare e prepararsi, si siede sopra la cappella e ala tiene lì dentro il lago di piacere che ha tra le cosce e quasi si ha cadere di peso. Dentro!
Più di meta del cazzo è dentro di lei in un colpo solo, stretta che è una cosa meravigliosa, da quella posizione commenta al marito come si sente riempita e lo guarda sbattere Fra che nel mentre sta per raggiungere un secondo orgasmo incitando S. a scoparla con forza.
A. si ferma un attimo, rotea il bacino due o tre volte, si rialza, temo le possa fare male e invece si lascia letteralmente cadere, tutto il cazzo dentro in un sol colpo trattenendo per un attimo il respiro con i miei testicoli che le strofinano il clitoride. Parte un movimento frenetico, con una mano le strizzo un seno, poco più di una seconda e con i segni dell'allattamento ma fantastico da stringe in mano senza esagerare mentre con l'altra io cerco la mano di Fra e la stringo forte mentre le si gira verso di me e mi dice "E' bellissimo, scopala!"
Le due donne raggiungo l'orgasmo quasi all'unisono, entrambe in un bagno di sudore con profumi di sesso che hanno invaso la stanza.
Ci siamo fermati, riposati, dissetati e poi ricominciato cambiando posizione, cambiando donna e maschio, leccando una o l'altra, testando le capacità pompiere di entrambe per finire con le due donne inginocchiate erette sul busto che si strizzavano le tette mentre si baciavano lascivamente intrecciando le lingue e prima io, non resistevo più, e poi S. abbiamo schizzato su quell'intreccio di lingue bollenti.

Quella fu la conoscenza con una coppia che frequentammo per diverso tempo sia a letto che a cena fuori dove sovente facevamo i fidanzatini a coppie invertite per gustarci divertiti gli sguardi....