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La mia ex e la sua amichetta particolare


di Membro VIP di Annunci69.it pordenonese69
24.12.2021    |    1.468    |    6 8.9
"Fra ha fatto appena in tempo a girarsi per prendersi gli schizzi sulle tette..."
Uscendo da casa dopo quel pomeriggio di sesso straordinario Fra mi aveva detto che aveva una amica giovane da svezzare.

Mi ha contattata i giorni successivi per organizzare un sabato sera, mi disse che sarebbe arrivata con un’amica che aveva bisogno di provare come si scopa davvero.
Se una cosa tra noi è sempre andata in modo spettacolare è stato il sesso, perciò giovane, porco e con il cazzo sempre duro non me la sono sentita di dirle di no.

Quando al sabato sera ho aperto la porta però ho faticato a capire, Fra sempre molto carina, tacchetto non esagerato, tubino con spacchetto laterale, camicia con generosa vista sull’abbondante décolleté e la sua amica, appena diciottenne, viso pulito, capelli a caschetto con frangetta, scarpe da tennis, minigonna in jeans e maglietta attillata che mettevano in mostra i capezzoli della seconda di seno, piccolo ma carino.
Non immaginavo mi sarei imbarazzato quando sarebbe arrivata con la sua amica, più volte avevamo giocato con altre persone, ho pensato non è questa la serata quando ho visto la sua amica perché davvero non immaginavo sarebbe arrivata con la sorella, sì esatto, la mia piccola ex cognata.
Due secondi di sorpresa e con un filo di imbarazzo le faccio accomodare, la piccola mi abbraccia e ci scambiamo due baci sulle guance, Fra invece mi stampa le sue labbra sulle mie ridendo e dicendomi “inutile che faccio timida”.
Le faccio accomodare sul divano in salotto mentre un po’ imbarazzato prendo qualcosa di fresco da bere.
Rientro in salotto e, cazzo, Francesca ha il tubino arrotolato in vita, una mano della piccola tra le cosce e la sta tenendo la testa per i capelli mentre se la limona profondo.
Una statua, sono rimasto come una statua in piedi a due metri da loro .
Fra mi ha visto “è la mia schiavetta, lei preferisce la figa e io me la faccio leccare” io sono immobile a guardare “spogliati e vieni qui” poi verso la sorella “spogliami e leccami le tette” la piccola ubbidisce quasi intimidita.
Io sono nudo con il cazzo barzotto mi avvicino a Fra che mi prende in mano limonandomi eccitata.
“Spogliala,guarda che bella è diventata” io inizio a togliere maglietta poi faccio cadere la gonnella a di jeans e la lascio in scarpette e mutandine slip in microfibra, nulla di sensuale. Ha messo davvero un bel cornicino, più magra della sorella, poco seno con due bei capezzoli da succhiare e strizzare ma un bel culetto piccolo ma ben formato. La accarezzo baciandola sul collo, in piedi davanti alla sorella, lei prima irrigidita dopo un po’ si lascia andare.
Fra comanda i giochi ormai ci è chiaro “lo sai che quando dormiva qua nella cameretta si faceva i ditalini spiandoci? La troietta ci guardava dalla serratura,” “stavolta lo faccio io!”
La piccola di sta scaldando, prima sfioro poi in modo deciso le metto una mano tra le cosce mentre abbiamo rotto il muro dell’imbarazzo, ci stiamo baciando lingua in bocca. Fra si alza dal divano e ci viene vicino sfilando le mutandine alla sorella, un ciuffo di peli neri e sotto le labbra lisce lisce, Fra mette le mani sulle spalle della sorella, la fa abbassare con il viso all’altezza del mio cazzo adesso duro, si abbassa anche lei “guarda e impara” inizia a succhiarmi il cazzo in modo meraviglioso, con la sua passione e maestria. Dopo un po’ spinge la testa della piccola sul mio cazzo e lascia il posto alla mia ex cognatina. Si nota che manca esperienza ma non impegno, Fra mi prende una mano e la porta sulla testa della sorellina e mi invita a stringerle i capelli, si alza e mi sussurra in un orecchio “scopala in bocca senza tanto riguardo, le piace essere dominata”.
Si va a mettere sul divano, dalla borsa estrae bi-John, il suo dildo preferito, un vibratore di discrete dimensioni morbido a due teste (lo avevamo ribattezzato in quel modo per lunghezza e circonferenza in onore di John Holmes).
Si mette seduta sul divano a cosce larghe e inizia a masturbarsi mentre a un metro da lei io ho iniziato a scopare la bocca della sorella. A volte spingo profondo e lei cerca di liberarsi, esco quel tanto che le consente di respirare ma senza uscire e darle tregua.
Andiamo avanti per un po’, la piccola ci ha preso gusto e io anche e Fra si gode un gran orgasmo con almeno metà dei 50 centimetri del dildo infilati dentro la figa.
Fra prende il copri divano, lo butta a terra prende la sorella per un braccio e le ordina di stendersi, si posiziona a cavalcioni sul suo viso e obbliga la sorella a leccarle la figa “non è brava come te ma si impegna, leccala e falla godere”. Non un ordine ma un invito al quale non ci si può sottrarre.
Ci metto tutta la passione che Fra conosce, lei mi incita a farla godere. Sento il bacino irrigidirsi e iniziare a tremare per l’orgasmo che sta arrivando, quello che non mi aspettavo era l’abbondante colare al momento dell’orgasmo. Non uno squirt , ma un colare improvviso che mi riempie di sapore di piacere la bocca. “Hai visto? Non so come fa ma diventa una fontana la troietta.” Abbiamo continuato diversi minuti duranti i quali ha goduto un’altra volta.
Era un lago, Fra l’ha fatta alzare. “Mettiti sotto che te la faccio scopare” mi sono steso e ha fatto posizionare la sorella a smorza candela puntandole il cazzo sulla fighetta strettina. Che piacere sentire il cazzo che si faceva lentamente posto tra quelle labbra strette che grondavano piacere, piano piano finnchè Fra le ha messo le mani sulle spalle e scaricandole il peso addosso l’ha obbligata a sedersi su di me con il cazzo tutto dentro. In apnea per qualche secondo con dei gridolini di dolere, ferma immobile obbligata in quella posizione dopo un po’ inizia lentamente a cavalcarmi, mani sul mio petto mentre le stringevo le fettine strizzandole i capezzoli che ho scoperto sensibili ma soprattutto un suo desiderio di sentire quelle scosse di dolere che la facevano eccitare.
Credo abbia avuto almeno un paio di orgasmi cavalcandomi sotto minaccia della sorella “guai a te se lo fai sborrare” ordine perentorio di Fra mentre si faceva leccare la figa.
Ero in un sogno, Fra e la sorellina (che non era mai stata oggetto di desideri perché troppo piccolo quando io e Fra eravamo sposati) che era diventata proprio carina.
“Toglila” ho quasi ordinato, la piccola ha obbedito subito capendo che avrei potuto riempirla. Mi sono ripreso qualche secondo per ridurre l’eccitazione. Nel parte po Fra si è messa a pecora sul divano. Inginocchiata con la pancia sul divano con il culo in mostra, uno spettacolo irresistibile al quale non avevo mai resistito e neanche quella volte….
Tutto dentro e iniziato una cavalcata, anzi una monta animalesca senza lesinare colpi di cazzo profondo mentre Fra mi incitava a scoparla.
La sorella intanto mi stava baciando con un calore davvero molto eccitante.
Fra ha iniziato a vibrare per un orgasmo violento, io mi sono tolto perché stavo per esploderle dentro, mi sono alzato masturbandomi per indirizzare la sborrata sulla sua schiena.
Fra ha fatto appena in tempo a girarsi per prendersi gli schizzi sulle tette. Mi tremavano le gambe mentre lei si è rivolta alla sorella “puliscimi le tette, leccala tutta” io a fatica ho raccolto da terra il copri divano per pulirla ma mi ha fermato “lascia che lecca lei, le piace”
Le ha pulito tutta la sborrata con la lingua e pure il mio cazzo delle ultime gocce.

Ci siamo ricomposti con calma, la piccola mi ha confermato di averci spiato più e più volte, di aver confessato alla sorella che le poche esperienze avute con i ragazzi della sua età erano stati deludenti e che non disdegnava affatto fare sesso con un paio di amiche.
Fra mi ha “gentilmente” ricordato quanto fossi porco.
Mi hanno salutato e si sono chiuse la porta alle spalle.

Perché questo racconto? Perché la scorsa settimana ci siamo incontrati per strada, lei è rientrata in Italia per un paio di mesi, si è fatta decisamente donna e saputo che vivo da solo a un paio di km di casa sua, conoscendo la mia passione per cucinare, mi ha chiesto se può passare a cena da me.
Chissà….
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