Ancora spaghetti al tonno

Per chi ha letto il primo racconto già sa che il menù della serata non prevedeva carboidrati...

Ormai alcune serate dopo la doccia dell'allenamento di calcio si trasformavano in una serata e gran scopate in compagnia tra me, mia moglie Francesca e il nostro amico Sandro.

Non lo sapevamo quando ci vedevamo, era lei che conoscendo i nostri orari e le sue voglie mandava un messaggio a Sandro in codice, oggi ho deciso di cucinare io (lo avesse visto la sua signora passava inosservato).

Anche quella sera è andata così....
Sandro che a voce alta in spogliatoio avvisa che sarebbe andato a casa a farsi due spaghi al tonno, niente pizza in compagnia quella sera. Era la parola d'ordine che mi ha fatto desistere dalla serata con i compagni di squadra.

Arriviamo e Fra era sempre molto in tiro, tacco, gonna corta e autoreggenti, camicette che a malapena contenevano la sua meravigliosa quinta abbondante.
Ormai spudoratamente salutava entrambi con un profondo bacio con la lingua, cosa che ci accendeva e ricambiavamo con profonde palpate di culo e tutte a piene mani.
Quella bellissima sera Fra dopo i saluti va verso il salotto dove aveva messo una sedia davanti al divano, le luci basse e un po' di musica, noi la seguiamo e quando ci avviciniamo...
"mettetevi sul divano" ci dice
Noi obbediamo sicuri di poterla ammirare in chissà quale show erotico, ci sediamo, lei si siede sulla sedia e candidamente ci dice "cominciate"
Restiamo un attimo spaesati e lei "avanti, fatemi vedere cosa sapete fare voi due"
Me lo aveva confessato, mi piacerebbe vedere voi due fin dove arrivate, e forse lo aveva detto anche a lui tant'è che in un minuto eravamo entrambi nudi in piedi davanti al divano con il cazzo barzotto.
Qualcuno doveva iniziare così allungo una mano e gli prendo il cazzo iniziando a masturbarlo, cazzo che risponde davvero bene alle mie sollecitazioni diventando subito duro. Sandro replica con la stessa azione facendo indurire a me il cazzo e li mostriamo belli eretti a duri a Fra.
Dopo forse un paio di minuti "tutto qua quello che sapete fare tra di voi?" mi guarda e "prendigli il cazzo in bocca che ne ha voglia" e guarda Sandro.
Mi piace questo gioco e in un attimo sono in ginocchio davanti a mio amico a leccargli il cazzo e infilarmelo bene in bocca in un piacevole ed eccitante pompino.
Lei aveva iniziato a far cadere i vestiti e si stava strizzando forte le tette, cosa che le faceva andare il sangue al cervello, la conoscevo bene la sua vena di porcaggine.
Per alcuni minuti mi sono goduto quel cazzo in bocca, succhiandolo fino a sentire i testicoli sbattermi sul mento, leccando la cappella come fosse un dolce gelato, leccando e succhiando la sacca con i testicoli.
"Cambiatevi"
Io mi alzo mentre è il mio amico ad abbassarsi a bocca aperta per ingoiare a fatica il mio cazzo.
Mentre il mio era più grosso con una bella cappella proporzionata all'insù, il suo era nella media, decisamente bello duro con una cappella molto marcata e leggermente ricurvo all'ingiù, un bel cazzo da far scivolare il più a fondo possibile in bocca cosa che a Sandro non riusciva con mio sommo dispiacere perché succhiava sicuramente meglio lui delle moglie (a volte ce le scambiavamo, diciamo così), ci metteva passione.
Fra ormai era accesa, si alza dalla sedia e mentre si sdraia sul divano con addosso solo le autoreggenti, mi prende per un braccio mentre spalanca le gambe e a figa bella aperta.
In pratica mi fa mettere piegato con la testa tra le sue gambe e il culo in aria, Sandro staccatosi dal mio cazzo si mette dietro a me in ginocchio, mi allarga le natiche e sento una calda lingua leccarmi il buco del culo che di istinto si contrae per rilassarsi dopo qualche secondo
"Cazzo come lecca bene" è il mio pensiero mentre succhio e lacco la figa di Fra ormai fradicia.
Qualche minuto e mi stacca con decisione proprio mentre iniziavano quelle contrazioni che sapevo le arrivavano prima dell'orgasmo. Si alza ordinandomi di restare in quella posizione, ho capito cosa vuole fare, vuole realizzare il suo desiderio di vedermi prendere un cazzo nel culo.
sono in ginocchio sul divano, la razzia sullo schienale, il culo in fuori con Fra che da sotto mi prende il cazzo massaggiandolo dolcemente, dai sospiri e dai rumori gutturali mi è chiare che Sandro ha infilato il cazzo in bocca a Fra o forse è Fra che si è andata a prendere il cazzo di Sandro.
Durato poco poi sento due mani sul bacino per tenermi fermo, Fra mi dice che sta guidando il cazzo di Sandro sul mio buco del culo. Lo sento appoggiarsi, strofinarsi sul buco del mio culo ben lubrificato.
Basta poco e sento la cappella trovare la posizione giusta, ma sento lentamente allargarmi ed entrarmi dentro, che sensazione piacevole.
Fra è eccitatissima, incita Sandro a scoparmi, si avvicina al mio viso e mi chiede se mi piace o se mi fa male. Al mio lamento di piacere mi dal porco rotto in culo, io confermo e lei incita Sandro a scoparmi con più decisione.
"Dentro o fuori" sono le parole di Fra ma che non realizzo subito nel senso "Dentro, si mi piace dentro rispondo io" eccitato dalla situazione e dal quel pezzo di carne dura che mi sta massaggiano il buco del culo.
Non avevo realizzato immediatamente vedo Fra con la coda dell'occhio che si alza, capisco poi che si è messa dietro a Sandro impedendogli di uscire dal mio culo nel momento del suo orgasmo.
Mi ha fatto sborrare nel culo dal mio amico, lui ansima e si piega sopra di me lasciandosi andare al piacere.
"Siete due maiali!" parole bellissime in quel momento.
Passano un po' di secondi che sento scivolarmi fuori dal culo il cazzo di Sandro mentre si siede sul divano.
"Adesso è il tuo turno" lo avvisa Fra
"No dai lo sai che ha il cazzo grosso, ho il culo vergine"
Fra non si scoraggia, o forse ne avevano già parlato, mi fa alzare in piedi, fa inginocchiare Sandro davanti a me che mi afferra il cazzo barzotto e inizia a succhiare.
Wow riprende quella pompa che prima avevo solo assaggiato.
Fra mi mette le braccia al collo e mi infila la lingua in bocca intrecciandola con la mia. Dopo alcuni minuti durante i quali il mio cazzo aveva ripreso consistenza grazie al pompino del mio amico Fra si stacca da me, prende per i capelli Sandro e gli detta il ritmo della pompa mantre con l'altra mano scivola tra le mia chiappe.
Il mio culo è ancora pieno della sbarra di Sandro, dai colpi almeno quattro fiotti caldi che aveva scaricato dentro di me.
Io ho i muscoli delle gambe in tensione per dare ancora maggior durezza al cazzo, Frami mi sussurra "rilassati..." e nel mentre fa scivolare il dito medio nel mio culo.
Quella introduzione fa uscire delle scoreggette per l'aria fatta entrare ma soprattutto fa uscire la sborra di Sandro lungo l'interno delle mie cosce.
Tra il ditalino di Fra e la pompa di Sandro non resistito, ho afferrato la testa del mio amico iniziando a scoparlo in bocca, ci ho messo pochissimo e gli ho cacciato una sbarrata tutta in bocca tremando come percorso da una scossa, sbarra che lui ha ingoiato di gusto.
Durante quell'inizio di serata decisamente diverso dal solito Fra ha avuto due o forse tre orgasmi masturbandosi mentre chi insultava amorevolmente.
Il trio adesso era completo, Fra per tutti e due, io che lo prendevo nel culo con piacere e Sandro che ingoiava la mia sborrata, è non è stata l'unica......