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LA COPPIA MATURA AL FIUME - parte quarta


di Membro VIP di Annunci69.it pordenonese69
29.12.2019    |    1.124    |    3 7.9
"Prima mi posiziono dietro a lei e la stringo a me, la mia pelle sulla sua mentre mi strofino a lei, le faccio sentire sulla pelle anche il mio cazzo che..."
“Era da tanto che non lo vedovo godere in quel modo! Io non ho ancora finito con te, ho una promessa da mantenere e voglia di godere. Lecchi in modo meraviglioso”
Scivola un pochino sull’asciugamano, si avvicina di nuovo al mio viso e io riparto con la cosa che preferisco, leccare una figa calda.
Le faccio di nuovo entrare il dito medio e posizionarsi in quel punto, mano aperta con la punta delle dita sotto le natiche e medio dentro la figa mentre lecco quel clitoride enorme alternando leggere leccatine a decise succhiate.
Inizio il movimento molto lentamente e la sento colare, ansima e il suo piacere mi scivola sul palmo della mano.
Intanto lui è ritornato, io disteso a pancia in giù, mi infila una mano tra le gambe e un dito nel culo complimentandosi per la mia accoglienza anale.
Lei continua a colare e a questo punto ho una idea “cosa posso fare con te?” “Quello che vuoi ma non lo prendo.”
La faccio alzare in piedi, vedo che non capisce esattamente il motivo e questo mi piace.
Lui guarda incuriosito a un paio di metri, seduto sul tronco pancione in evidenza e cazzo e coglioni a pendoloni.
“Come mi devo mettere?” la posiziono in piedi difronte a lui, gambe un po’ aperte e leggermente piegate, lei non capisce.
Prima mi posiziono dietro a lei e la stringo a me, la mia pelle sulla sua mentre mi strofino a lei, le faccio sentire sulla pelle anche il mio cazzo che scorre tra le natiche di quel bel culo rotondo, la bacio su collo, le accarezzo le spalle, da dietro le massaggio le grosse tette, che sono ancora ben sode nonostante l’età non più giovanissima, le strizzo, le impasto, le prendo da sotto e le alzo stringendole, le tiro i capezzoli per eccitarla, diciamo che con un po’ di rivalsa verso il marito che mi ha appena aperto il culo, me la spupazzo strusciandomi come fosse una mia amante, il tutto mentre lui guarda e lei lo provoca
“che bello, che bravo, mi piace….” e lui si allunga la mano sul suo pacco a penzoloni.
Le sussurro due cosine all’orecchio ansimando sottovoce
“sei proprio una gran vacca e tuo marito ha un cazzo stupendo” “Hai la figa che è un lago”
lei sta al gioco
“sono una vecchia troia sempre vogliosa del cazzo di mio marito” ansima mentre con una mano cerca il mio cazzo da stringere e l’altra mi accarezza il viso
“stringimi le tette, fammi male, toccami la figa che a lui piace guardare”
Scivolo con la mano e sento a che punto siamo, la figa è un lago appiccicoso e caldo di voglia, scivolo su un suo fianco, con il braccio destro le stringo il fianco per ancorarla a me, stretta su di me, lei d’istinto mi passa il braccio sinistro sul fianco a con la mano mi stringe
“adesso qualsiasi cosa succede tu lasciati andare ci sono io qui con te” e il dito medio della mia mano sinistra inizia a mimare una penetrazione, il dito entra ed esce e il palmo aperto della mano sbatte sulle labbra e sul clitoride.
Sento la sua mano stringersi a me e le gambe cedere un pochino, sta iniziando a colare sulla mano e ogni colpo con il palmo della mano provoca quel suono soave di figa ridotta a un lago.
Ansima sempre più forte, lui intanto la guarda e la copre di quelli che in quel momento sono complimenti più o meno di questo tenore “Che troiona!” “Guarda come ti fai toccare la figa, vacca” mentre si sta smanettando il cazzo che intanto si sta di nuovo alzando.
“Ti ho dato il culo adesso fa quello che vuole lui e poi lo faccio anche sborrare sulle tette come piace a me”
E’ arrivato il momento di provare lo squirting, blocco la mano con il dito medio dentro la figa e invece del dentro e fuori posiziono il palmo con tutta la figa nella mano e inizio un movimento sempre più veloce avanti e indietro accarezzando in modo deciso il clitoride
Basta un attimo e un fiume in piena inizia a schizzare per un raggio di trenta/quaranta centimetri. La mano, il polso, l’avambraccio sono ricoperti dagli schizzi, sento le sue unghie sul fianco mentre la sostengo, l’orgasmo è accompagnato da gridolini confusi, una decina di secondi per fare una pozzanghera sotto di lei, per far diventare le gambe luccicanti dalle gocce che scendono.
All’improvviso lei mette la mano destra dietro il mio collo, mi tira la testa verso di lei e mi infila la lingua in bocca. Non me lo aspettavo, un bacio così caldo a colmo di emozione non lo aspettavo e un po’ lo temevo ad essere sincero non sapendo le reazioni di lui.
La sostengo con entrambi le braccia, sento le sue gambe molli, lei mi abbraccia e non molla la lingua, il bacio da nervoso è diventato molto dolce, ci sa fare l’anzianotta.


…….continua………
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