LA COPPIA MATURA AL FIUME - parte prima

Una piccola premessa, ho diviso il racconto per non renderlo pesante alla lettura, alcune parole dei dialoghi non è fedelmente riportata ma poco modifica quanto visti in quella mattina d'estate.


Una domenica mattina di inizio luglio, quando ancora al fiume l’acqua scorre in superficie e si riesce a trovare la possibilità di un po’ di refrigerio.
Arrivo e cerco tra i sassi nel greto qualche piccolo spazio di sabbia o ghiaia fine per poter stendere l’asciugamano magari vicino all’acqua e con qualche bel cespuglio per stare un po’ appartato, in quella zona del Tagliamento decisamente non impossibile da trovare.
Mi addentro e noto mimetizzato tra gli arbusti un ombrellone sulla piazzola di sabbia riparata dal fogliame verde dove altre volte mi ero fermato, c’è una coppia, non due modelli, lui over 60, seduto su un pezzo di tronco all’ombra sotto rami e foglie, sembra piccoletto, con un pancione rotondo prominente, non grasso ma panciuto, pelle abbronzata e senza particolare pelo; lei è stesa, sembra piccolina e in carne, due seni che sembrano almeno una quinta con una grande aureola e capezzolo ben in evidenza nonostante il seno rilassato per la posizione stesa, un filettino di peli sul monte di venere, le cosce rotonde ma non grasse con qualche venuzza in evidenza direi discretamente nascoste dalla tintarella integrale, capelli corti castano chiari con colpi di sole, un filo di rossetto, una della signora un po’ in carne.
Peccato la spiaggetta è a poco più di 10 metri dall’acqua ma oggi è andata male, mi sposto di qualche metro e mi fermo vicino a un cespuglio più piccolo, dal fondo per l’asciugamano non comodissimo, leggermente spostato ma più vicino all’acqua.
Metto giù tutta la mia attrezzatura e mi stendo a prendere il sole.
Lei sembra una lucertola al sole, non si muove, lui invece sembra appare incline alla tintarella nonostante il colore tipico di chi prende il sole integrale, si alza e passeggia in acqua poi ritorna da lei. Alla terza/quarta volta che passa su è giù lo noto con la mano intento con indifferenza a maneggiare il cazzo ancora molle, che posto sotto quel pancione sembrava di dimensioni sotto la media ma poi scoprirò essere sui quindici centimetri, almeno cinque di diametro ma soprattutto duro e con una cappella liscia e ben più grossa dell’asta.
Siccome non sono di prima pelo, al suo maneggiare io con indifferenza da disteso mi spruzzo il latte solare mentre passeggia con i piedi nell’acqua davanti a me, avendo ben cura di spalmare con attenzione il cazzo, i testicoli e scivolare sotto i testicoli e infilando un dito tra le natiche più volte in modo che potesse notare il gesto.
Lo sento uscire dal fiume e con la coda dell’occhio noto che non deve essere rimasto molto indifferente al mio spalmare la crema, direi che era decisamente più che barzotto.
Ovviamente a quel punto mi metto a pancia in giù e guardo, lui parlotta con la sua donna, lei si muove e ruota sull’asciugamano quel tanto da permettermi di ammirare in modo diretto la sua figa che compare quando apre le gambe in modo molto molto provocatorio. Due grosse labbra dal bordo scuro che fanno da contorno al rosa delle piccole labbra.
Come era prevedibile la mano di lui inizia ad accarezzarla in modo lascivo e direi sapiente, seduto vicino a lei con una mano le accarezza la figa e con l’altra massaggia e impasta prima uno poi l’altro seno, direi non una certa forza a giudicare dai sobbalzi di lei soprattutto quando lui prende i capezzoli e tira verso l’alto.
Gradisco e per farlo sapere mi stendo di fianco per far notare l’erezione massaggiandomi lentamente il cazzo. Lui parlotta, sussurra qualcosa a lei, non so cosa ma nel giro di due o tre minuti vedo le mani di lei attaccarsi e stringere il braccio del marito, inarcarsi sulla schiena e ansimare con un gridolino strozzato in gola.
Ha goduto.
Davvero uno spettacolo carino, mi rimetto a prendere il sole, penso non mi è andata male oggi.
Sento i passi sui sassi, li sento parlare e ridere, li seguo con lo sguardo. Entrano in acqua, sono a qualche metro davanti a me, vedo lei accucciarsi e con la mano farsi una sorta di bidet per rinfrescarsi, lui gli si mette davanti e inizia a pisciarle sulle enormi tette dai capezzoli che saranno lunghi quasi un paio di centimetri.
Lei si massaggia le lette dai capezzoli induriti, le massaggia come se stesse spalmando una crema per il corpo, direi proprio che le piace.
Come fai a non eccitarti davanti a uno spettacolo del genere?

…..continua……