Laura e i cugini di Antonio

Laura è una donna di 45 anni, alta 1,70 castana chiara occhi azzurri, una terza di seno e qualche kg di troppo (diciamo una curvy),divorziata con due figli un maschio (Fabio) di 19 anni e una femmina (Elena) di 20 anni che è fidanzata con un ragazzo marocchino (Dab) di 20 anni.Antonio è l'inquilino del piano di sopra.
Per comprendere meglio le vicende consiglio di leggere gli alri racconti, di seguito riporto quello che è successo settimana scorsa come mi è stato raccontato dalla stessa Laura.

Giovedì arrivo a casa alle 12 dopo aver terminato il lavoro, sulle scale di casa trovo Akim che sta lavando le scale mi saluta e mi dice che sarebbe passato subito dopo aver terminato la rampa, in quanto voleva svuotarsi le palle.
Entro in casa mi dirigo in bagno per lavarmi la faccia, poi mi tolgo i pantaloni e gli slip e mi siedo sul bidet per lavarmi la patatina e il sedere, mentre mi sto lavando sento

"Ciao Mamma, che brava sei già disponibile", mi giro e vedo Dab che con il cazzo in mano

"Dab non puoi aspettare che mi faccio la doccia e mi riposo un attimo"

"Ottimizziamo, mentre ti lavi puoi spompinarmi" e avvicina il cazzo alla mia bocca e inizio a succhiarlo nella speranza di farlo sborrare subito

"Ehi ehi calma lo devi anche leccare, mamma mia quanta foga"

"Laura dove sei? Dai che ho poco tempo"

Dab mi spinge la testa sul cazzo che mi arriva fino in gola e di risposta "Ciao Akim vieni pure siamo in bagno" e poi rivolto a me "ora ho capito!"

"Ah siete già all'opera, scusa Dab ma ho i minuti contati e ho voglia di svuotarmi le palle"

Nel frattempo inizio a tossire per colpa del cazzo di Dab che mi stava soffocando

"Ma certo Akim, non ti preoccupare andiamo in sala che ci scopiamo sta troia, preferisci la figa o il culo che te la preparo?"

"la figa"

Andiamo in sala e Akim si siede sul divano e si abbassa i pantaloni e le mutande

"Su Laura spompina per bene il cazzo di Akim, fallo diventare bello duro che poi ti sfonda la figa"

Mi metto a 4 zampe e inizio a leccare il cazzi di Akim, e sento la cappella del cazzo di Dab che sfiora le labbra della figa e poi con un colpo secco lo sento entrare completamente fino a sentire le sue palle sbattere sulle mie chiappe.

"cazzo Dab un pò di delicatezza "

"Perchè ti ho fatto male? Mi sembravi già bagnata, dai non perdere tempo continua il pompino" mi risponde mentre mi pompa come un treno.

Passati 5 minuti

"Akim se vuoi la figa è un lago"

"ok scambiamoci che non vedo l'ora di svuotarmi i coglioni"

Entrambi i cazzi escono da me solo per il tempo di invertirsi le posizioni, e questa volta l'ingresso del cazzo nella figa è delicato e inizia a pomparmi mentre ciuccio l'altro cazzo

"Com'è la figa ? un lago vero?"

"Si Dab e fra poco inzia a gocciolare assieme alla mia sborra"

"E bravi i miei sbarbati, si divertono e non mi chiamano"

"Ciao Antonio ti vuoi unire? ma Akim ha la priorità in quanto ha poco tempo"

"Ma che domande fai ? Ovvio c'è un buco libero che deve essere subito riempito, su Akim sdraiati che la Laura si mette a cavalcioni sul tuo cazzo mentre spompina Dab e io me la inculo"

Mentre cambiamo posizione chiedo ad Antonio di fare piano

"Ma non rompere" e mi mette 4 dita nella figa

"Senti qua sei un lago" e con i miei umori inizia a spalmarli sull'ano dove infila prima un dito poi due e infine tre

Mi metto a cavalcioni sul cazzo di Akim che inizia a pomparmi mentre spompino il cazzo di Dab, mentre Antonio continua a tortutare il mio ano, poi estrae le dita e aspetto di sentire il suo cazzo, non faccio in tempo a finire questo pensiero che sento la sua cappella fare pressione sul mio ano e poi una dolorosa che mi strappa un grido, lo stronzo lo aveva infilato con un colpo secco e ora lo avevo tutto dentro e i muscoli si stavano abiutando

"ahia "

"Dai che non hai sentito nulla e ora inizierai a godere come una cagna"

Poi anche il cazzo di Antonio inizia a pomparmi, trascorsi 5 minuti

"mamma sto per sborrare" non faccio in tempo che sento la bocca piena dello sperma di dab e sento anche la figa riempirsi dello sperma di Akim

"Ah goooooodo anch'io"

"Mamma ingoia tutto mi raccomando"

Nel frattempo Antonio continuava a sfondarmi il sedere, e nella figa sentivo il cazzo di Akim ammosciarsi

"E bravi i miei sbarbati avete riempito di sborra la cagna, ora direi di far stendere la Laura sul divano e mentre me la scopo vi ripulisce i cazzi dalla sperma"

Mi stendo sul divano e mentre Antonio mi scopa inzio leccare il cazzo moscio di Akim ,terminata la "pulizia" mentre si riveste passo al cazzo di Dab

"ok io vado alla prossima "

"Troia ora ti riempio come un panino!" e sento la vagina riempirsi dello sperma di Antonio

Nel frattempo avevo terminato la "pulizia" dell'altro cazzo e inizio a ripulire quello di Antonio.

"e brava ora su a farti la doccia e poi a nanna che stasera andiamo fuori a cena"

"che stai dicendo?"

"non ti preoccupare"

Alle 19 sento un cosa sulle labbra, apro gli occhi e vedo la cappella del cazzo di Fabio, immaginando già la richiesta, apro la bocca e inizio a spompinarlo

"Brava mamma, la Elena stasera va fuori a cena con Dab e rientra tardi e ora mettiti qualcosa addosso in quanto abbiamo ospiti in casa"

"Ospiti?"

"Mamma non ti ho detto di fermarti continua a ciucciare"

"Si sono i cugini di Antonio sono saliti dalla sicilia per vedere un'attività commerciale da prendere qui in zona e mi ha detto che oggi sei stata favolosa, e ora ingoia la mia sborra"

Dopo aver indossato un prendisole sono andata in sala dove c'erano tre persone oltre ad Antonio

"Ciao Laura ti presento Peppe, Calogero e Pippo i miei tre cugini"

"Ciao a tutti ci vediamo alle 21 al ristorante io esco"

Mezza assonata stavo realizzando che ero in casa sola con 4 uomini.

"Sono saliti per comprare un negozio e io che avevo tanto decantato l'ospitalità emiliana e tu non offri nulla"

Non riuscivo a capire sento la sua mano sulla spalla fare una leggera pressione e capisco il tutto; mi inginocchio in mezzo alla sala e nel frattempo vedo i tre uomini alzarsi dal divano per raggiungermi mentre dalle patte dei pantaloni tirano fuori i loro uccelli, Antonio mi sfila il prendisole e mi ritrovo nuda, la mia attenzione cade su un cazzo che nonostante fosse moscio aveva una diametro enorme; mi trovo il primo cazzo davanti al viso e come un automa inizio a segarlo e a spompinarlo, sento le loro mani accarezzare il mio corpo, giocare con i capezzoli penetrarmi la figa e il culo.

"Questa è la degna accoglienza emiliana, cugini sa fare tutto"

Nel frattempo ero passata a spompinare il secondo cazzo e il primo mi stava per entrare nella figa.

"Uè cugì a sta vacca possiamo sborrarle dentro o la mettiamo incinta? "

"vai tranquillo, prende la pillola"

Ed era arrivato il turno del cazzo che mi impauriva, leccavo le palle e lo segavo sperando di farlo godere intanto il secondo cazzo mi stava per entrare nel sedere.

"Uè Pippo il tuo cazzo mette sempre in difficoltà le donne, ma tranquillo che ora inizia a spompinarti, non ha battuto un ciglio quando Calogero ha occupato il sedere"

Intanto il lavoro stava dando i suoi frutti il cazzo di Pippo era diventato bello duro, ma anche se non era molto lunghi il diametro mi terrorizzava, non poca fatica si fece largo nella bocca e cominciai a succhiarlo mentre massaggiavo e i suoi testicoli nella speranza di farlo godere

"Anto ti ricordi quando al paese lo misi nel sedere della Concetta?Minchia per una settimana dovette usare la ciambella per sedersi"

"tranqui se lo vuoi mettere nel culo della Laura, vedrai che non avrai grossi problemi, vero Laura ?"

In risposta emisi un mugolio, nel frattempo sentivo il pene iniziare a pulsare e questo diede vigore al mio risucchio, doveva assolutamente sborrarmi in bocca non lo volevo nella figa o peggio nel sedere.

infatti dopo alcuni minuti

"Minchia avevi ragione sto per sborrare, è un aspirapolvere!"

In bocca avevo solamente parte della cappella e iniziarono i primi schizzi di sborra calda, uno due tre cazzo non finiva più, avevo la bocca piena di sperma, mi usciva dai lati finendo sul seno poi finalmente lo sperma da quel cazzo cominciò a diminuire

" Sborrooooooo anch'io"

"e io ti seguo"

Sentivo la sborra calda riempirmi la vagina e il sedere.

"Uè cugini fatevi ripulire i cazzi, poi doccia veloce che dobbiamo andare al ristorante è tardi!"

Dopo la doccia stavo cercando cosa indossare

"Laura ti sono piaciuti i miei cugini?"

"Antonio sei uno stronzo lo sai"

"Si, ora indossa i sandali aperti col il tacco, la con lo spacco laterale, la camicia a fiori e niente reggiseno e niente mutande ovviamente,ah dimenticavo indossa i collant velati neri"

"Niente reggiseno... ma lo sai che si vede...e i collant con sto caldo?"

"si si deve vedere che sei una puttana!, e i collant certo in quanto Calogero è un feticista dei piedi e lo manda nei matti vedere i piedi velati nei sandali e poi è meglio che non perdi due cosine"

"cioè?"

"vedrai ora muoviti a vestirti torno fra 5 minuti"

Passati i 5 minuti Antonio torna con in mano due vibratori

"Scegli tu quale mettere nella figa e quale nel culo"

"ma"

"ma un cazzo, infilateli e basta e poi scendi che siamo già in ritardo"

Dopo essermi infilata i due vibratori scendo in cortile

"Ok la Laura guida, io mi metto davanti e voi tre dietro"

Partiamo in direzione del ristorante, e ad un certo punto vedo Antonio passare due telecomandi dietro

"Calo hai visto che indossa le calze ?"

"si infatti ho il cazzo che mi sta esplodendo"

"su divertitevi con i telecomandi" detta frase i vibratori iniziarono a fare il lavoro, e mi stavano mettendo in grossa difficoltà per fortuna arrivammo al ristorante dove nel parcheggio c'era mio figlio e Giuseppe, raggiungemmo il nostro tavolo e vicino a me si sedette Antonio e Pippo

Intanto l'uso dei telecomandi mi metteva in difficoltà, dovevo celare i godimenti,la mano di Pippo era entrata nello spacco e mi massaggiava la figa con le vibrazioni del vibratore.

Ad un certo punto stavo per avere un orgasmo da paura e dovevo assolutamente allontanarmi dal tavolo

"Ho bisogno di fumare esco un attimo"

Per fortuna la cena giunse al termine e rientrammo a casa non ti dico che viaggio allucinante, durante il tragitto avevo le mani che mi palpavano il seno e le cosce e con la destra dovevo segare il cazzo di chi mi stava accanto, poi giunti in una zona industriale Antonio mi fece parcheggiare in una zona abbastanza imboscata

"Allora adesso scendi ti spogli e ci spompini hai 4 cazzi da far sborrare"

"Ma se ci vedono ? Non è meglio andare a casa"

"Non ti preoccupare ora vogliamo darti al nostra sborra e poi domani con tranquillità abbiamo tutto il tempo per scoparti"

Dopo essere scesa dalla macchina ed essermi denudata e aver ridato i due vibratori ad Antonio, ho iniziato a spompinare i 4 cazzi e per fortuna nel giro di 15 minuti sono venuti tutti nella mia bocca, parte dello sperma era colato sul seno e quando ho cercato di toglierlo Antonio me lo ha vietato

"Eh no ora ti rivesti e dai i collant a Calogero e vai dal tuo cornuto con la sborra sul corpo così puoi giustificare il ritardo, e poi domani farai fare una bella scopata a Pippo, hai fatto la furba ora lo hai solo segato"

In casa mi aspettava nel letto completamente nudi, Fabio e Giuseppe

"Laura pensava ti fossi persa"

"Ma mamma le calze dove sono?"

"Si sarà fatta scopare come una cagna"

"dai ora vieni qui che ti trombiamo"

Dopo essermi spogliata, mi misi in mezzo a loro iniziando a spompinare Fabio

"Si Fabio avevo ragione ha scopato è tutta fradicia, e ora me la scopo"

e per terminare la giornata altre due dosi di sborra.