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Prime Esperienze

Laura e il quadro


di pisellone69
19.06.2022    |    235    |    0 6.0
"Grazie" Mi sfilo la gonna e i micro slip e li do ad Antonio "fai attenzione che sono fradici"..."
Laura è una donna di 45 anni, alta 1,70 castana chiara occhi azzurri, una terza di seno e qualche kg di troppo (diciamo una curvy),divorziata con due figli un maschio (Fabio) di 19 anni e una femmina (Elena) di 20 anni che è fidanzata con un ragazzo marocchino (Dab) di 20 anni.Antonio è l'inquilino del piano di sopra.

"ciao Laura a che ora torni a casa? devo chiederti un favore"

"arrivo fra 10 minuti, cmq hai le chiavi puoi scendere e mettere l'acqua per la pasta che ci facciamo un piatto di pasta"

"ok a dopo"

Chiudo la telefonata e già mi immagino la scena, entro in casa e mi trovo Antonio con il cazzo in tiro che dopo avermi dato della puttana /troia mi chiederà di fargli un pompino per poi scoparmi.
parcheggio, salgo e apro la porta mi dirigo in sala e vedo Antonio vestito seduto sul divano

"Ciao Antonio, cosa mi chiedere ? Mi sembra che abbiamo già fatto tutto... mi hai scopato, mi hai inculato, mi hai sborrato dovunque, mi hai fatto scopare dai tuoi cugini" mentre dicevo questo mi ero spogliata e ora ero davanti a lui completamente nuda, e con le dita stuzzicavo il mio clitoride. Visto che non avevo riscosso alcuna reazione mi sono avvicinata a 4 zampe e gli ho sfilato i pantaloncini e le mutande, gli ho preso in mano il cazzo, ho iniziato a baciarlo e a toccargli i coglioni

"Dai Antonio ora te lo faccio diventare duro e poi me lo metti nella figa e poi mi scopi come una cagna, dai che mi piace sentire il tuo cazzo che mi riempe la figa, poi ho la voglia di sentirlo nel mio sedere mentre con le dite mi torturi la figa" con queste parole ero riuscita a far indurire il suo cazzo e quindi avevo iniziato con una bella pompa.

"Ah si mi piace, sai quello che ti dovevo chiedere era se ti andava di posare per un quadro, sai devo dare dei soldi ad una persona e sono giunto ad un accordo, di posare come un modello per un dipinto, ma nell'accordo doveva essere una coppia e io....ah come lecchi bene.......... e io al momento sono da solo e tu dovresti figurare di essere la mia compagna"

Ora aveva il cazzo completamente in tiro e con la mano si era messo a giocare con la mia figa, mi sono staccata dal suo cazzo

"Eh tutta questa scena per un dipinto e che sarà mai, minchia non ti sei fatto scrupoli a farmi scopare dai tuoi cugini e a scoparmi e ora per un dipinto tutta sta manfrina"

"ok allora posso confermare ?"

"Ma si conferma "

"Si ciao, sono Antonio, ho appena parlato con la mia ragazza e non ci sono problemi, per il primo pomeriggio? Direi di si non ci sono problemi ok mi puoi inviare la via , perfetto a dopo"

Dopo avermi dato un bacio
"Grazie Laura "

"Imbecille ora scopami"

"Dobbiamo andare nel pomeriggio dobbiamo fare presto" e inizio a pomparmi come se non ci fosse un domani e nel giro di 5 minuti avevo la figa piena della sua sborra.

"ok ora fatti un doccia, preparati che andiamo, io salgo mi cambio e ci vediamo fra 10 minuti ok"

"va beh , ma che metto ?"

"non so vestiti causal "

Ero perplessa, dopo la doccia sono scesa in cortile avevo optato per una gonna nera, un paio di sandali neri aperti con il tacco, una camicetta a pois che metteva in risalto il mio seno, e come intimo dei micro slip neri e un reggiseno trasparente di una taglia inferiore per mettere in risalto maggiormente il mio seno.
Antonio indossava un completo nero con una maglietta bianca.

"Prendiamo la tua auto ma guido io ok ?"

"ok"

Una ventina di minuti dopo eravamo davanti all'ingresso di un capannone in una zona isolata

"Ma sei sicuro che sia qui?"

"Questo è l'indirizzo"

Senza aver fatto nulla si apre il cancello automatico entriamo con la macchina e parcheggiamo, appena scendiamo dall'auto la porta del capannone si apre, quindi entriamo e siamo immersi nell'oscurità c'è una sedia al centro del capannone illuminata da un faro dinanzi una cavalletto con un tela.

"Ben arrivati, potete raggiungere la sedia e la signora si può accomodare e il signore si può mettere dietro"
Era arrivata questa voce dal nulla

Raggiunta la sedia la voce di nuovo

"Alla destra della signora ci sono due bende nere, siete pregati di metterle sul volto per non far vedere parte del viso, serve per la vostra privacy , infatti le persone che vengono raffigurate non devono essere riconoscibili, dimenticavo per caso avete tatuaggi macchie che possono farvi riconoscere in tal caso sempre alla destra della signora è presente un sacchetto con all'interno dei cerotti"

Mi giro verso Antonio

"Beh io ho un tatuaggio che faccio lo copro"

"si"

dopo aver indossato le bende e io aver coperto il tatuaggio

"ok ora inizia il dipinto, seguite le indicazioni dell'artista e poi al termine vi faremo vedere se l'opera è di vostro gradimento"

Sentiamo dei passi risuonare nel capannone

"cortesemente può appoggiare le mani sulle spalle della signora"

e poi per diversi minuti silenzio assoluto

"ora cortesemente può sbottonare la camicia della signora e far uscire il seno destro e dopo aver fatto diventare turgido il capezzolo ciucciarlo come fosse un neonato"

"mi scusi siccome indosso il reggiseno far uscire il seno diventa complicato, potrei toglierlo"

"certo un attimo solo che mi allontano"

"ok potete togliere le bende per togliere la camicia e il reggiseno, alla sinistra a circa 10 metri è presente un tavolino, il signore può gentilmente andarlo a prendere per portarlo vicino alla sedia"

Mentre Antonio stava recuperando il tavolino, io mi ero tolta la camicietta e il raggiseno e ora mi stavo rimettendo la camicietta

"Laura ricordati di lasciare fuori il seno destro"

Dopo aver rimesso le bende risentimmo i passi

"Ok ora il signore può mettersi a ciucciare il seno come se fosse un neonato che sta prendendo il latte"

Antonio appoggiandosi alle mia gambe prese in bocca il mio capezzolo, proprio come se fosse un neonato e lo mordicchiava e lo succhiava e io avevo messo la mano sulla sua testa come si fa appunto con i neonati.

Sussurai "Anto lo devi solo prendere in bocca altrimenti mi eccito"

"Laura non ti piace, ma ti stai bagnando?"

"si"

e poi per diversi minuti silenzio assoluto

"ok ora gentilmente la signora dovrebbe togliere la camicetta e rimanere a seno scoperto, mentre il signore dovrebbe togliere i pantaloni e gli slip e mettere in bocca alla signora il suo pene.Per questo passaggio il pene deve rimanere in erezione quindi potete chiedermi i movimenti."

Dopo esserci spogliati avevo preso in mano il cazzo di Antonio e con una sega lo avevo fatto diventare duro e lo avevo preso in bocca

"Ok noi siamo in posizione"

"Signora per questa prima parte dovrebbe prendere in bocca solo parte della cappella grazie"

Non potevo crederci ero in magazzino al buio, in topless con un cazzo in bocca davanti a minimo due sconosciuti, ma la situazione mi eccitava da morire, la mia figa era un lago

Per mantenere l'eccitazione di Antonio con la lingua giocavo con la sua cappella e ogni tanto succhiavo

"Laura non esagerare altrimenti ti vengo in bocca...."

Silenzio assoluto , dopo alcuni minuti

"Signora ora puoi prendere in bocca circa metà del pene e con la mano metterla sui testicoli, se avete bisogno di tempo per l'erezione ditelo pure"

"no no nessun problema"

Ora avevo in bocca mezzo cazzo e con la lingua mi divertivo a stuzzicarlo, come con le palle

"Laura non esagerare....ti prego"

Silenzio assoluto , dopo alcuni minuti

"Signora ora, se riesce, dovrebbe prenderlo tutto in bocca o almeno quanto riesce , lasciando la mano sui testicoli. Grazie"

Dopo alcuni minuti di silenzio

"Scusatemi ma sto per sborrare ahhhhhh"

Non so quanti schizzi di sperma ,mi stava scaricando in gola, non riuscivo a trattenerla e mi colava sulla gonna, continuavo a tenergli strette le palle era troppo bello

"ahhh sborrooooo, continuo a sborrareeeee"

"scusatemi"

"non si preoccupi ora dovrebbe stare con il pene gocciolante dinanzi al viso della signora e la signora dovrebbe rimanere ferma almeno finchè non termino una cosa"

Altri minuti di silenzio per poi sentire dei passi in allontanamento e poi la solita voce dall'alto

"dietro la sedia è presente un sacchetto con all'interno il materiale per potervi pulire, chiaramente vi potete togliere le bende e quando avete finito ci avvisate"

"Minchia Antonio ma quanta sborra avevi? Mi hai inondato"

"Lo so ma è la situazione che mi eccita"

"Anche a me vieni qui che ti ripulisco il cazzo"

"Ma dai"

"E allora ci hanno detto quando avete finito ci avvisate, quindi non rompere sai che mi piace lo sperma, piuttosto cerca di ripulire la gonna che secondo me si è macchiata"

Dopo 5 minuti

"noi abbiamo fatto"

" bene ora la signora dovrebbe togliere la gonna e le mutande e il signore dovrebbe infilare un dito e leccare la vagina della signora, per comodità la signora può anche mettere le gambe a cavalcioni dei braccioli della sedia e per terminare ricordatevi le bende. Grazie"

Mi sfilo la gonna e i micro slip e li do ad Antonio

"fai attenzione che sono fradici".

Nel frattempo che Antonio li deposita sula tavolo io mi metto comoda, con la gamba destra sul bracciolo e con la mano sinistra mi tocco la figa, è un lago, sorrido e mi rimetto la benda, nel frattempo Antonio si accovaccia dinanzi a me e dopo aver indossato la benda., mi tocca la figa

"Sti cazzi non sei un lago di più"

"quindi non esagerare o ti squirto in faccia"

Sentiamo i passi avvicinarsi

"perfetto il signore potrebbe cortesemente aprire maggiormente le labbra dell vagina"

Quello stronzo di Antonio con la lingua giocava con il mio clitoride,e anche con un dito della mano

Dopo diversi minuti

"scusatemi ma manca ancora molto, io sto per avere un orgasmo....."

"No signora ho quasi finito"

"Antonio se fai qualche cosa giuro che con il prossimo pompino ti mordo il cazzo"

Un paio di minuti dopo

"ok io ho finito, se la signora vuole avere l'orgasmo è libera di farlo"

"Dai Antonio fammi un ditalino e spostati che sto per squirtare"

"godoooooooooo" e una tre o quattro schizzi sono usciti dalla mia figa.

La solita voce dall'alto

"Il lavoro si è concluso, ora vi potete riprendere con calma e poi con i vostri tempi vi potete ricomporre e gentilmente raggiungere la porta che a breve si illuminerà per poter ammirare i quadri Grazie"

"Minchia che esperienza, dai ora ripuliamoci e andiamo a vedere i quadri, cosa dici le rimetto le mutandine o le lasciamo per ricordo"

"Lo sai che ti preferisco senza mutande"

Dopo esserci rivestiti, varchiamo la porta illuminata e ci troviamo dinanzi i nostri quadri dove erano presenti i nostri corpi senza i visi che erano sfumati, avevano una carica erotica molto alta

"Spero che i vostri quadri vi siano piaciuti, l'idea del nostro cliente è quella di avere una galleria d'arte personale nella quale far vedere i vari momenti della vita e il vostro percorso di oggi riguardava l'amore"

"si sono molto belli"

"perfetto vi ringraziamo e potete ritornare alla vostra auto, Buonasera"

Arrivati alla macchina ci siamo guardati

"mai provata una cosa del genere non ho mai goduto così tanto"

"nemmeno io, dai torniamo a casa"

"grazie mille Laura"

"grazie il cazzo, tu hai avuto il pompino e mi hai sborrato in bocca, ma non mi hai ne scopato ne messo qualcosa nel sedere "

"beh hai ragione, anche la scopata di prima non era il top"

"quindi ora andiamo a casa, salgo da te e mi scopi e mi inculi come si deve e mi ridai la sborra"

"ok per la scopata e per l'inculata ma per la sborra la vedo difficile, non penso di averne più"

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