Quella sera in hotel

Ero andato con mia moglie a Bologna per vedere uno spettacolo teatrale, terminato eravamo andati cena e poi via in autostrada verso Milano.
Mia moglie, Sara, indossava dei sandali aperti con tacco 10, calze velate nere, una minigonna nera, una camicetta bianca molto aderente che le metteva in risalto il suo grosso seno(una quarta naturale) e una giacca nera.
Avevo già capito dal ristorante che quella sera aveva voglia di scopare infatti cominciava ad avere quel suo atteggiamento provocatorio, infatti durante la cena ad un certo punto andò in bagno e si tolse il perizoma che poi mi diede quando tornò al tavolo,
Mentre stavo guidando, appoggiò la sua mano sul mio cazzo e con l'altra iniziò a farsi un ditalino
"lo sai che sono senza slip? Ti se i eccitato lo sento"
"ovvio ti conosco, lo so che hai voglia di scopare, ti vuoi fermare in un hotel o arriviamo a casa?"
"no dai troviamo un albergo e magari mi diverto anche con il portiere notturno " e rise.
"ok ho capito, sei eccitata e oltre ad aver voglia di scopare vuoi mettere in difficoltà qualcuno"
Mia moglie quando era troppo eccitata le piaceva attirare l'attenzione e vedere il comportamento degli altri uomini.
Uscì a Reggio Emilia e mi fermai in un albergo a tre stelle, nei pressi dell'autostrada ,parcheggiammo e suonammo il campanello, al bancone c'era un ragazzino che avrà avuto al massimo 19 anni e dalla reazione sorpresa e dai movimenti pensai e dissi: "Secondo me, Sara quello si stava sparando una sega guardando un film porno e gli abbiamo rotto i piani"
"penso anche io, ma magari è la sua serata fortunata."
"ok cerca di non farlo venire nei pantaloni " e risi.
Nel frattempo ci aveva aperto la porta e lo raggiungemmo al bancone
"Buonasera in cosa posso esservi utile"
Io risposi "Buonasera , volevamo sapere se avete a disposizione una camera matrimoniale per questa notte e nel caso a che ora dovremmo liberarla domattina?"
"ora controllo ma penso di si"
Sarà sogghignò e si mordicchiò il labbro in maniera sensuale e disse e togliendosi la giacca si appoggiò con i gomiti sul bancone mettendo in evidenza il suo grosso seno, il ragazzo cominciò ad arrossire e non riusciva ad utilizzare il pc per vedere le prenotazioni. Io dopo qualche minuto "Beh se è complicato lascia stare cerchiamo un'altro albergo"
"no non capisco, il pc non vuole funzionare " (e io pensai certo vedere quel davanzale....)" va be so che c'è la 303 che è libera , se mi date i documenti vi registro,"
Gli fornimmo le carte di identità e poi ci accompagnò al terzo piano per farci vedere la camera.
In ascensore notai che stava sudando.....,giunti sul pianerottolo ci accompagnò alla camera e al momento dell'ingresso dissi "mannaggia mi sono scordato il telefonino in macchina scendo a prenderlo tanto la strada l'ho vista e per l'ingresso come facciamo?"
"non si preoccupi la porta una volta aperta dall'interno prima di richiudersi automaticamente devono trascorrere 20 minuti"
"ok allora tanto che ci sono mi fumo una sigaretta"
E notai lo sguardo infoiato di Sara.
"a dopo cara" e tornai a prendere l'ascensore.
Loro entrarono in camera
"bella grande" e il ragazzo cominciò a spiegare gli interuttori il frigobar e Sara " scusa fermati un attimo, fammi togliere questi sandaletti che sono tanto belli quanto dolorosi dopo un pò che li indossi" e aspettò che il ragazzo si girasse per sedersi sul bordo del letto, e lasciando divaricate leggermente le gambe si tolse i sandaletti, poi guardando il ragazzo notò l'erezione che aveva nei pantaloni
"ok ora ve meglio" e cominciò a muovere le dita dei piedi e a roterare le caviglie. Il ragazzo era come iptonizzato.
dopo un paio di minuti nei quali il ragazzo rimase muto come un pesce, Sara si alzò e sbottonandosi un'altro bottone della camicetta, "ok preseguiamo il tour"
Entrarono in bagno "scusa un attimo mi sono ricordati una cosa " e tornò in camera dove si chinò per prendere il telefonino dalla borsetta e nel fare questo movimento la minigonna sali facendo vedere il bordo della calze che indossava e facendo vedere anche la parte inferiore del sedere, facendo capire che non indossava le mutandine, mentre armeggiava nella borsa estrasse maggiormente le tette e poi alzandosi si girò e notò che il rigonfiamento del ragazzo era aumentato,
"ciao caro, potresti portarmi su anche la crema nivea che c'è nel bauletto grazie mille"
il ragazzo terminò di spiegare e poi prima di uscire Sara gli disse " potresti portarci delle birre gelate " e uscì.
All'ascensore ci incotrammo e lo vidi tutto rosso in viso e sudato e notai l'erezione nei pantaloni e mi disse farfugliando " dopo portare birre fresche"
"ok ok"
Entrai in camera e trovai Sara che sorrideva mentre sdraiata sul letto si stava masturbando la figa e giocava con i capezzoli,
"cosa hai combinato" dissi sorridendo
"nulla ho solo giocato un pochino e ci mancava poco che venisse nei pantaloni .
Su ora vai a farti una doccia, che poi la faccio io che poi ti scopo a dovere.
Mentre ero sotto la doccia sentì bussare era il ragazzo che aveva portato le birre, Sara che si stava spalmando la creme sulle gambe disse "entra pure "
Sarà avvolta in un accapatoio bianco, aveva messo in mostra tutta la coscia " ok appoggiale li sul tavolo e grazie mille" e casualmente l'accapatoio si apri e il ragazzo la potè vedere completamente nuda, dove c'era l'erezione si formò un'enorme macchia e il ragazzo cercando di coprirsi usci velocemente dalla camera augurando una buonanotte
Io usci dal bagno e vidi Sara che rideva, "sono riuscito a farlo venire senza nemmeno sfiorarlo"
"ok lo so che sei una porca e ora ti voglio scopare"
"certo caro non vedo l'ora."