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La badante rumena.


di pisellone69
26.09.2016    |    9.051    |    0 4.3
"E a godere e sopo pochi minuti entrambi la riempimmo di sborra..."
All'età di 19 anni ero solito frequentare assieme al mio amico Luca , la casa di Carlo figlio di un noto avvocato di Milano e viveva in una villetta di due piani con una piccola piscina in giardino, e in quella casa viveva lui con il padre, la madre e l'anziano nonno che a causa dell'età avanzata avevano assunto una giovane ragazza rumena cone badante,
La ragazza era alta 1.70, castana , occhi marroni, una terza di seno,insomma niente male.
Come al solito l'argomento principale erano le ragazze e i motori,
"Ma Carlo, i tuoi questa estate andranno con il nonno e la badante in sardegna come al solito? In tal caso che ne diresti di organizzare qualche festicciola serale qui da te, recuperiamo le ragazze e poi ci diamo dentro"
Io risposi dicendo:" ma tu hai proprio un chiodo fisso,per te basta una che abbia la figa e respiri te la faresti" e scoppiammo tutti a ridere.
"no mi spiace, quest'anno si i miei andranno in Sardegna ma, le condizioni del nonno non permettono uno spostamento di quel tipo e lui non andrà"
"cazzo quindi rimarrà qui con la badante a romperci le palle?"
"no, i miei stanno pensando di portare il nonno in una struttura attrezzata per il periodo delle vacanze, anche per dare possibilità a Mariana (la badante rumena) di tornare a casa dai suoi cari"
E li mi scappò la solita battuta :"Mariana come tutte le figlie di Maria non è casta e pura e la da via a tutti"
E riscoppiammo a ridere.
"Dai Carlo, quante volte te la sei fatta? si sincero!"
"no mai non ci ho mai provato"
"Se se il primo che nn si scopa la cameriera o la badante che lavora in casa"
"Non dirmi che se la facessi venire di qui te la scoperesti" e io risposi "Ricordati che per lui basta che respirino e vanno bene"
E scoppiamo a ridere nuovamente, Carlo guardò l'orologio e disse " aspettate un attimo ed uscì dalla sala. Tornò dopo una decina di minuti assieme a Mariana e disse " Su Mariana saluti i miei amici"
Mariana indossava un paio di infradito, un vestito nero che arrivava all'altezza del ginocchio.
"ciao ragazzi, volete qualche cosa di fresco ?"
Carlo socppiò in un risata e disse "mi raccomando non fate troppo caos, il nonno dorme" e poi alzò il vestito di Mariana facendoci vedere gli slip neri che indossava e disse "ora farà uno spettacolino per voi" e poi uscì dalla sala.
Mariana allora muovendosi sinuosamente inizio un sensuale spogliarello, si tolse il vestito e poi il reggiseno e gli slip e quando rimase completamente nuda ritornò in sala Carlo con in mano due bicchieri con della grappa, ma la cosa che ci colpì era che era completamente nudo e con il cazzo in tiro, "su ragazzi bevete che non fi fa male, poi tornando dinanzi a Mariana disse " e ora tu rumena del cazzo, leccami le palle e poi inizia a spompinarmi e voi che fate ancora vestiti bevete e spogliatevi"
Mariana si chinò e dopo aver leccato i testicoli di Carlo, iniziò a spompinarlo, io e Luca nel frattempo ci eravamo spogliati nudi "su cazzo, ma secondo voi, io questa troia non me la sono mai scopata, cavoli tutti i giorni me lo faccio ciucciare, e se mi gira me la scopo, su avvicinatevi" e poi rivolto a Mariana, " ora voglio che ciucci pure i cazzi dei miei amici e dopo li prenderai nella figa e nel culo"
"no nel culo no, ti prego"
" ho detto che lo prenderai nel culo e lo farai punto."
Mariana iniziò a spompinarci a turno entrambi mentre, Carlo la sditalinava nella figa e poi nel culo.
Dopo una decina di minuti disse "ok è pronta ora Luca sdraiati e tu Mariana fatti impalare mentre lui ti incula e nel frattempo mi spompini"
" no il culo no.... ti prego"
"ho detto il culo si, e tu entra piano che ha il culo ancora vergine"
Mariana si impalò su Luca e io io dopo averle sputato sul culo mi avvicinai con la cappella del mio cazzo e dopo una paio di leccatine, lo puntai nel culo dove lo face entrare un pochino e poi con un colpo deciso lo feci entrare tutto fino alle palle, questa mossa fece urlare di dolore Mariana e Carlo prontamente le mise in bocca il suo cazzo dicendo " troia di una rumena non svegliare il nonno", la lacrime scendevano sul suo viso ma essendo spaccata da tre cazzi ben presto iniziò a provare piacere.e a godere e sopo pochi minuti entrambi la riempimmo di sborra.
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