Tutto in famiglia

Questo racconto è il resoconto di una telefonata avvenuta ieri con Laura una mia amica.
Laura è una donna di 41 anni, alta 1,70 castana chiara occhi azzurri, una terza di seno e qualche kg di troppo (diciamo una curvy),divorziata con due figli un maschio (Fabio) di 15 anni e una femmina (Elena) di 16 anni che è fidanzata con un ragazzo marocchino (Dab) di 16 anni.
Ed ecco il resoconto della telefonata, salto tutti i preamboli per arrivare direttamente al succo del racconto.....alla risposta alla mia innocente domanda: Visto che sono iniziati i saldi sei poi riuscita ad andare a fare compere con i bimbi ?
"Si sono andata ieri,dopo aver finito il turno e aver dormito qualche ora"
"ah ok"
"Ieri mattina sono arrivata a casa alle 8 30, dopo il turno ero sfinita, entro in casa evitando di fare rumore per non svegliare i bimbi, ero distrutta crollavo dal sonno, mi avvicino alla camera della Elena, la porta è socchiusa e nell''anta a specchio vedo riflessa la bimba che con le gambe divaricate si stava facendo un ditalino, faccio finta di nulla e mi dirigo verso il bagno entro e ci trovo mio figlioche goffamente cerca di nascondere la sua erezione,scoppio a ridere, va be è mattina e siamo con l'alza bandiera, va be me ne vado a letto,mi dirigo nella mia camera e mi butto sul letto, mentre sto sognando di essere scopata da te vengo svegliata dalla voce della Elena che mi chiama apro gli occhi tutta rincoglionita.
"Dai mamma è arrivato Dab, dobbiamo andare al centro commerciale per i saldi, gli avevi promesso che lo avresti aiutato nella scelta del vestito per il matrimonio di suo fratello, dai mamma su"
Guardo l'ora della sveglia ed erano le 13, mi alzo mi trascino sotto la doccia, nel frattempo la Elena mi prepara un caffè doppio, mi infilo un vestito a fiori, metto solo il reggiseno mentre mi bevo il caffè chiedo a mio figlio se vuole venire al centro commerciale e come mi aspettavo ricevo un secco no, guardo Dab e vedo che indossa una canottiera e un paio di pantaloncini, la sua classica tenuta da corsa.
"Dio Santo ma con questo caldo non sarai venuto di corsa da casa tua?" e la sua risposta è stata si mi tengo in allenamento.
Arriviamo al centro commerciale ci rechiamo in un negozio di abiti da uomo, scegliamo tre vestiti mando la Elena a prendere un paio di scarpe, sai per prendere la misura dei pantaloni e andiamo nei camerini per provare i vestiti.
Una volta entrati, Dab si sfila i pantaloncini e vedo che sotto indossa un paio di slip nei quali c'è un discreto pacco ,mentre sto pensando a quello sento la voce della voce della Elena che ci cerca, esco dal camerino mi da le scarpe per Dab e mi chiede la carta di credito per andare a fare compere altrimenti si sarebbe annoiata, che amore di figlia.....
Rientro nel camerino e continuiamo a provare i vestiti, con gesti maliziosi toccavo il pacco di Dab, alla fine scegliamo un bell'abito nero con una riga bianca molto sottile, prendo le misure per accorciare i pantaloni e quindi sono inginocchiata prorpio all'altezza del suo pacco, gli sfilo i pantaloni e vedo ce ha una bella erezione, lo guardo in viso, vedo che è in disagio.....,appena gli abbasso gli slip mi trovo a pochi cm dalla mia bocca il suo cazzo in erezione, uffi non ho resistito, l'ho scappellato e ho iniziato a spompinarlo, Dab all'inizio ha provato a protestare ma poi ha cominciato ad ansimare e a fare commenti su come ero meglio di mia figlia,dopo qualche minuto mi dice "mamma sto per sborrare", io come al mio solito inizio a ciucciare con più foga, "mamma sto per sborrare", e io pensavo ma muoviti a sborrarmi in bocca, ho una voglia pazza di sentire il tuo sapore, mentre sto pensando sento il suo pene di 16 cm sussultare e mi scarica in gola tre o quattro schizzi di sborra calda che ovviamente ingoio e continuo a leccargli la cappella per ripulire il suo pene.
Ad operazione conclusa mi alzo, gli dò un bacio sulla guancia e gli sussurro questo è il nostro segreto, mi abbasso per prendere il cellulare per chiamare mia figlia mentre la sto chiamando per sapere dove si trova mi abbasso per cercare le caramelle alla menta nella borsa, sento la il vestito salire e proprio mentre mia figlia mi risponde al telefono sento il cazzo di Dab entrare nella mia figa, quel disgraziato mi stava scopando, non so come ho fatto a fare la telefonata, chiudo la telefonata.Ti piace mamma sentire il mio cazzo ?, Dab sai che non si fa, beh cmq per essere un ragazzino mi ha scopato per bene, peccato sia durato troppo poco infatti dopo pochi colpi mi ha sborrato nella figa,e si è seduto stremato sulla panca, ci siamo ricomposti e abbiamo raggiunto alle casse la Elena che era carica a mille in quanto aveva fatto incetta di vestiti e scarpe.
Tornati a casa la Elena con Dab si sono fiondati in camera, e io mi sono diretta in camera mia per cercare di riposare, appena sono entrata mi raggiunge Fabio che mi dice di avere erezioni continue, si abbassa i pantaloncini e mi mostra il suo cazzo in tiro, gli dico che sarrebbe ora di trovare una ragazzina,come al solito ha iniziato con i suoi discorsi che le ragazzine sono stupide, ero stanca e allora mi sono avvicinata gli ho preso il cazzo in bocca e ho iniziato a spompinarlo, anche lui dopo pochi istanti mi ha inondato la gola di sborra calda, era talmente tanta che ha iniziato a colarmi fuori
Minchia Fabio ma quanta ne avevi ? gli ho chiesto e la sua riposta è stata è da stamattina che mi sego ma non ho mai sborrato."

Questa è stata la mia giornata di ieri che ne pensi , e la mia risposta è stata beh non ho mai detto che la tua famiglia non è particolare.