grazie per l'aiuto

All'età di 20 anni spesso alla sera dopo aver trascorso la serata con gli amici prima di tornare a casa mi fermavo in un sexy shop sulla circonvallazione di Milano per permutare vhs e o dvd di film porno per poi tornare a casa e vedermeli in camera mia con conseueta sega.Quando uscivo dal negozio prima di ripartire osservavo con cure le scene riportate sulla custodia facendo attenzione che non passasse nessun passante, ma una seravedo sul marciapiede che vengono nella mia direzione due ragazze barcollanti e dopo capisco il motivo una era completamente ubriaca e l'amica alticcia ma in se che cercava di sostenerla e di farla camminare.
Sinceramente mosso da compassione e ricordando le innumerevoli sbronze decisi di scendere dall'auto, ma prima aver sistemato il nuovo acquisto sotto il sedile, e di offrire il mio aiuto alle due giovani.
"Ragazze tutto bene?Avete bisogno? Mi sembrate in leggera difficoltà. Se volete ho qui la macchina e e vi posso portare a casa"
La ragazza completamente ubriaca disse qualche cosa di incomprensibile, mentre l'altra "No no non abbiamo bisognooooo" e mentre stava terminando la frase l'amica inciampiando stava per cadere e avrebbe fatto cadere anche l'amica ma per sua fortuna con uno scatto riuscii a tenerla in piedi.
Questa attenzione diede sicurezza all'amica
"ti ringrazio molto"
" Siccome si vede che siete alticce per non dire ubriache, che ne dici se ci sediamo qui sul marciapiede e facciamo passare la sbornia , altrimenti potreste farvi del male"
Ci sedemmo e mettemmo la ragazza ubriaca in mezzo per non farla cascare e facemmo conoscenza.
Scoprì che erano due ragazze universitarie che si erano trasferite a Milano per studio e dividevano le spese del bilocale preso in affitto e che quella sera erano andate a cena in un ristorante giapponese li vicino ( infatti era a circa 400mt) e che il sakè le aveva tagliato le gambe.
Dopo aver scoperto che abitavano a circa 300 metri da dove eravamo mi offrì di darle una mano per portare fino a casa la sua amica e questa volta il mio aiuto fu accettato.
Una volta giunti in casa le consigliai di mettere a letto la sua amica e di metterle un panno fresco sula fronte ( almeno a me le ciucche passavano prima) e le dissi se hai della camomilla o del the te ne preparo un pò potrebbe essere utile.Mi disse dove era il the e inizia a scaldare l'acqua.
"Cazzarola no! Giusy no! "
Allarmato corsi nella camera dove vidi una scena agghiacciante e scoppiai in una fragorosa risata ( l'amica aveva appena vomitato stile riposseduta)
" Dai è normale poi starà meglio"
" si ma vedere mi viene da vomitare"
"immagino se mi dai uno straccio pulisco io" ( per fortuna che era già riuscita a spogliarla ed era sono in mutandine e reggiseno e aveva vomitato solo sul pavimento e ora era nel letto che dormiva beata)
"ah portami anche uno straccio umido"
Dopo avermi portato gli stracci
"Scusa ma vado in bagno"
io ripulì il volto di Giusy dal vomito e poi mi misi a pulire il pavimento nel frattempo sentivo in bagno i conati di vomito dell'amica.
Sistemai la scena apocalittica e coprì con un lenzuolo Giusy.
Tornato in cucina il the era pronto e mi raggiunse l'amica
"Tranquilla di la è tutto a posto devi mettere solo in lavatrice questi stracci e tu come stai ho sentito che hai vomitato, immagino che ora tu stia meglio, beviti un pò di the e poi sdraiati " poi mi avvicinai e le diedi un bacio sulla fronte
e vi auguro un buona notte
"no scusa e ora te ne vai?"
"si perchè?"
" e non vuoi nulla ?"
" no grazie,se vuoi ti lascio il mio numero di cellulare mi farebbe piacere se domani mi dicessi come è stato il risveglio (ah un consiglio poca luce e pochi rumori il mal di testa si farà sentire.)"
Scrissi il mio numero di telefono su un foglio trovato sul ripiano della cucina e me ne andai dandole un'altro bacio sulla fronte.
uscito raggiunsi la macchina e andai a casa per spararmi una bella sega guardando il film porno appena acquistato