Il ritorno di Antonio

Questa mattina ero da sola in casa e mi sono accorta di aver finito le sigarette, quindi mi sono infilata un prendisole giallo, ho messo un paio di zoccoli e sono scesa al tabaccaio, dentro al locale era presente un signore che stava bevendo un caffè e io ero in fila, un tizio stava giocando al superenalotto,ad un certo punto sento una mano sul sedere e mi giro

"ciao Laura"

"ciao Antonio, sei tornato ?"

"si sono arrivato questa mattina"

Prendo le sigarette lo aspetto fuori

"sempre senza slip?"

Mi metto a ridere "emergenza sigarette!"

Mentre saliamo le scale, mi mordicchia il lobo dell'orecchio e mi sussurra

"sai sei mancata tanto al mio cazzo!"

"Vuoi scoparmi?"

"me lo chiedi?Ovvio!"

Apro la porta di casa

"Ma no andiamo su da me!"

"appoggio le sigarette, chiudo la porta e mi avvio con la sua mano sulle chiappe verso il suo appartamento, apre la porta entriamo e sento delle voci maschili.

"Ma chi c'è ?"

"Alcuni miei amici ma ora se ne vanno"

"va be dai salgo fra 10 minuti"

"ma va andiamo a salutarli" e mi prende per mano e andiamo verso la sala, ci fermiamo all'ingresso della sala

"Uè guagliò, questa è la classica emiliana, niente pelle e ossa, qui si mangia bene" mi tira giù le spalline e il prendisole cade sul pavimento "visto che tette?"

Con le mani mi copro la figa e il seno, ma Antonio mi fa togliere il braccio dal seno

"Ma no Laura falle vedere ai miei amici, che continuavano a sostenere che qui al nord le donne sono tutte secche!Visto ragazzi che avevo ragione io! Poi come vedete sono la loro ospitalità è al primo posto, dai venite a tastare"

I ragazzi mi si avvicinano e iniziano a palparmi a leccarmi le tette a baciarmi in bocca, sentivo le loro dita introdursi nelle mia figa e nel mio culo. Dopo qualche istante ricompare Antonio nudo

"Bene ragazzi avete cominciato, ma se non le date i cazzi non vi può mettere a vostro agio"

I ragazzi si sono allontanati e hanno cominciato a spogliarsi, io mi sono accucciata per spompinare il cazzo di Antonio

"no no Laura appoggiati al tavolo, metti la gamba sulla sedia che ti voglio scopare"

Appena mi metto in posizione, sento la sua cappella sfregarmi le labbra della figa e poi entrare con un colpo deciso

"aia cazzo!"

"ma dai che ti mancava!" e mi pompa in maniera animalesca, mentre i suoi amici mi palpano i seni, sento le cappelle picchiettare sul mio corpo, poi uno me mette la cappella davanti alla bocca e comincio a succhiarla

Dopo qualche minuto

"Dai che uno si sdrai per terra, così la Laura lo può scopare mentre un'altro la incula, almeno finiamo prima!"

Mi vado ad impalare sul ragazzo sdraiato e subito sento una mano allargarmi il mio ano per poi infilarci il cazzo e appena apro la bocca per gemere mi viene occupata da un cazzo che inizio a ciucciare, mentre mi sfondano il culo e la figa sento mani sui seni sulle cosce, qualcuno mi lecca i piedi, i cazzi si invertono e tutto prosegue per cira 40 minuti.

"su ragazzi si è fatto tardi, dovete andare quindi è arrivato il momento finale, riempitela di sborra! Svuotatevi le palle nella sua bocca"

Mi sono seduta per terra e sono stata circondata da cazzi, mi giravano la testa verso i cazzi che mi scopavano in bocca mentre gli altri si segavano

"ragazzi mi raccomando diamo la priorità a chi sta per sborrare per la bocca"

poi ad un certo punto hanno cominciato a sborrare, non facevo in tempo ad ingoiare che avevo in bocca un'altro cazzo che mi riempiva, schizzi di sperma che finivano sul mio viso, poi ho perso il ritmo e non facevo in tempo a ingoiare che avevo in bocca un altro cazzo, quindi facevo colare lo sperma fuori dalla bocca che mi imbrattava il seno, poi finalmente si sono fermati.

"minchia Laura sei una maschera di sborra!Raga qualcuno deve ancora sborrare ? Altrimenti a farsi la doccia"

mi stavo per ripulire

"no no Laura stai ferma"

"Ma sono piena di sborra!"

"Si lo so" e mi porge un bicchiere e un cucchiaio "usali così dopo la puoi ingoiare"

Con il cucchiaino raccoglievo la sborra e la mettevo nel bicchierino

Poi i ragazzi se ne sono andati, io era ancora sul pavimento

"Laura è meglio che ti fai una doccia, sei piena di sperma"

"cazzo ma quanti erano?"

"non tanti 15"

"sti cazzi"

"per questo non ti ho fatto ingoiare la sborra, non volevo stessi male, ma ti è piaciuto?"

"si"

Mi sono fatta la doccia e quando sono uscita, ho trovato Antonio in piedi con il cazzo duro, senza dire nulla mi sono accuacciata e ho iniziato a succhiarlo

"Si brava come lo succhi tu non lo fa nessuno" e dopo qualche minuto mi ha sborrato in bocca.

"brava la mia troia, ora vai a casa"

"mi dai il coprisole ?"

"non so dove sia e va beh scendi così"

"sei uno stronzo!" ho preso le chiavi e sono corsa giù, per fortuna sulle scale non ho incrociato nessuno