L'amica e la figlia.

Quale anno fa, per lavoro dovetti andare in trasferta a Bologna, dove trascorrevo tutta la settimana e alla sera prima di rientrare in albergo mi fermavo in un bar per bere un aperitivo,
In quel bar conobbi Laura, colei che gestiva il bar era una giovane ragazza di 40 anni, alta 1,70 castana chiara occhi azzurri, una terza di seno e qualche kg di troppo (diciamo una curvy),era divorziata e aveva due figli un maschio di 9 anni e una femmina di 10 anni.
In breve tempo finimmo a letto e tutte le sere dopo la chiusura del bar la raggiungevo nel retro dove me la scopavo, poi la mia esperienza lavorativa si concluse e tornai a lavorare nella mia città, circa una volta al mese prendevo un giorno di ferie e tornavo a Bologna dove me la scopavo,
Ogni tanto con la scusa di portare i figli a Milano per concerti, mostre, spettacoli li ospitavo alla sera, e alla sera dopo aver messo a nanna i bimbi mi raggiungeva sul divano dove mi spompinava alla grande e solo dopo avermi fatto venire raggiungeva i figli nel lettone.
Questo era il preambolo, ora vi racconto cosa è successo settimana scorsa,
In occasione del 15 compleanno della figlia, le aveva comprato un biglietto per un musical a Milano.
Lo spettacolo era di sabato sera alle 21 e come al solito mi chiese se le potevo ospitare e se potevo accompagnarle e andarle a riprendere per evitare il pagamento del parcheggio, io ovviamente accettai.
Questa volta salì solamente con la figlia, le portai fuori a cena e poi allo spettacolo, non vedevo l'ora che sarebbe finito per il mio solito pompino a casa.
Finito lo spettacolo le andai a riprendere e giunti a casa, come al solito mise a letto la bambina e m i raggiunse in salotto chiudendo la porta, io la aspettavo con il cazzo in tiro si sedette accanto e cominciò a leccarmi il cazzo.
Dopo qualche minuto si aprì la porta del salotto,
"ma mamma! cosa stai facendo?"
cazzo che figura pensai io, nel frattempo la bimba era corsa in camera, la Laura si staccò dal mio cazzo e raggiunse la bimba in camera.
Io mi ricomposi e stavo pensando a cosa dire e a cosa fare ero nell'imbarazzo più totale.
Dopo una decina di minuti entrambe tornarono in salotto
"Vedi Elena, io stavo facendo provare piacere a Luca,ed è quello che dovresti fare anche tu con il tuo morosino, facendo queste cose non rischi nulla , ti ricordo che mi devi dire sempre tutto" poi si sedettero accanto a me una a destra e una a sinistra.
La Laura mise una mano sul mio pacco
"Dai Elena toccalo vedi che è molle," la bimba mise la mano sul mio pacco
"Ora lo facciamo diventare duro" io nel mio più completo imbarazzo non dissi nulla.
La Laura mi tolse i pantaloni del pigiama e i boxer e mi ritrovai mezzo nudo con il cazzo in mano alla Laura che iniziò una sega , non potevo crederci,
"Vedi Elena ora lo facciamo diventare duro , si chiama sega e so benissimo che già le saprai fare", la figlia sorrise , il mio cazzo in breve tempo divenne duro
"Ora che è bello duro, toccalo " la bambina lo prese in mano e continuò la sega,
"ti insegno a fare i pompini, vedi ti inginocchi davanti a lui e poi prendi il suo cazzo in bocca e inizi lentamente a ciucciarlo e a leccarlo come fosse un gelato e lo guardi in faccia, e lo fai con delicatezza,"
e iniziò un pompino spettacolare, dopo qualche minuto si fermò
"Hai visto Elena ora prova tu "
La bambina prese il posto della madre e mise in pratica i consigli
"ogni tanto accarrezzagli anche le palle, sono cose che li fanno impazzire"
"come ti sembra mia figlia ?"
"E' molto brava,ma ora è meglio che si ferma altrimento le vengo in bocca"
"Ok Elena, ora fai finire alla mamma, questa cosa te la spiegherò più avanti"
La Laura si inginocchiò e iniziò un pompino ma dopo pochi istanti
"Laura sto per venire..." e tre o quattro schizzi di sperma finirono nella sua bocca che inghiottì e poi riprese a leccare la mia cappella per ripulirla,
"Visto Elena, a Luca è piaciuto e ci ha dato il premio, ora dagli un ultima ciucciata che sentirai il sapore del suo sperma"
Elena prese in bocca il mio cazzo , sulla cappella la Laura aveva lasciato un pochino di sperma,
"ma è amaro" non mi piace, la Laura sorrise "si si poi ti ci abituerai su ora a nanna che è tardi.
Elena ci salutò e andò in camera, la Laura si sedette vicino a me
"sono stata brava a gestire questa situazione?"
"un genio, meriti un premio"
iniziai a giocare cona la sua figa e in breve tempo le feci raggiungere due orgasmi e poi la mandai a letto.