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La Laura e le sue voglie


di pisellone69
21.08.2022    |    204    |    0 6.0
"Questa mattina mi sono svegliata con una grande voglia di cazzo, di far tirare gli uccelli degli uomini..."
Questa mattina mi sono svegliata con una grande voglia di cazzo, di far tirare gli uccelli degli uomini.
Dopo aver bevuto il caffè ho deciso di indossare dei sandali aperti con un tacco di 10 cm, una gonna che arrivava all'altezza del ginocchio con uno spacco laterale, una camicietta bianca e ovviamente niente intimo.
Ho sentito rumore sulle scale, ho aperto la porta
"Akim sei tu?"

"si"

"scendi che ti offro un caffè!"

Appena entra in cucina

"Ammappa Laura che gnocca!"

"Ti piaccio?" mi sono avvicinata, mi sono accucciata e gli ho abbassato i pantaloni e le mutande, e ho iniziato a spompinarlo

"Laura se continui in questo modo sborro subito...."

"Perchè non ti piace?" e ho ripreso a succhiare la cappella del cazzo di Akim

"siiii mi piace, mi fai impazzire, ma ti voglio scoparrrrrr ahhh siiii ahhh"

Ma siccome non mi interessava farmi scopare da Akim, ma mi interessava solamente avere un cazzo in bocca e volevo ingoiare la sborra, ho continuato a succhiare la cappella e a massaggiargli le palle

"Lauuuuuuraaa sttt"

Mentre gli leccavo la cappella, lo guardavo "dimmi Akim ti piace?"

"siiii ma io...."

"dai Akim ancora un paio di leccatine e poi mi scopi ok"

"ahhh siii ahhh ahh che bellooooo"

Sentivo il suo cazzo pulsare, era sull'orlo per godere, quindi ho aumentato l'intesità del pompino

"sbooooorrrrrroooooooooooo"

Lo guardavo mentre il suo cazzo mi stava riempiendo la bocca di sborra calda, uno, due, tre schizzi di sperma, poi il cazzo ha perso di vigore

"Ti è piaciuto?"

"si"

"mi vuoi scopare? me lo vuoi mettere nel culo?"

"no Laura, mi spiace ma mi hai fatto godere troppo e ora non mi va più in tiro.....scusami"

Lo accarezzato, gli ho dato un bacio sulla guancia "Dai sarà per la prossima volta, l'importante è che hai goduto, dai ora torna al lavoro che io devo uscire"

Con il sapore dello sperma di Akim, mi sono messa alla guida e sono andata a fare colazione in un bar in un paese vicino, ho ordinato un caffè e una brioche con crema e mi sono seduta ad un tavolino all'aperto proprio di fronte ad un signore, ho accavvallato le gambe mettendo in mostra la mia coscia.Il tizio non mi staccava gli occhi da addosso, allora per eccitarlo ho cominciato ad cambiare posizione alle gambe, poi facendo finta di avere un sassolino nel sandalo ho cominciato a toccarmi il piede, abbassandomi.Quando mi sono rialzata ho fatto scorrere le dita della mano su tutta la gamba, poi dopo aver fatto colazione, mi sono ciucciata un dito in maniera molto sexy mentre con la coda del coda osservavo il tizio che oramai aveva una vistosa erezione; poi ho cercato di accendermi una sigaretta simulando che l'accendino era scarico

"Mi scusi le offro il mio"

Ho alzato lo sguardo ed era li

"grazie molto gentile, il mio deve essere scarico"

"si figuri"

Mi sono accesa la sigaretta

"le posso fare i complimenti ha delle gambe molto belle"

"Grazie, ma prego si sieda"

Abbiamo inziato a parlare del tempo e vedevo che era attratto dalla mia coscia.

"Le piacciono veramente molto le mie gambe, non stacca gli occhi..."

"no cioè si " era in difficolta e fa per alzarsi, ma gli metto una mano sul ginocchio

"beh in quelle condizioni non può andare in giro" mentre gli guardo il pacco "facciamo così io adesso entro e vado in bagno, lei mi raggiunge qualche minuto dopo" e facciamo cadere per terra l'accendino, mentre il tizio si abbassa per raccoglierlo apro le gambe "oh che sbadata, spero non mi sia accorto che non porto le mutande" e mi sono alzata per entrare al bar, sono andata in bagno e un paio di minuti dopo sento bussare alla porta apro ed entra il tizio

"beh vediamo cosa c'è qui!" e gli abbasso i pantaloni e le mutande e vedo il suo cazzo svettare, mi accuccio e inizio a spompinarlo e in meno di due minuti lo sento pulsare

"Signora sto per venire" non rispondo e proseguo nel pompino e subito dopo tre schizzi di sperma mi hanno riempito la bocca, li ho ingoiati e poi mi sono rialzata

"Ora molto meglio" e mentre sto per uscire "Scusi signora ci possiamo rivedere?" mi sono girata "no"

Sono uscita dal bagno, sono andata alla cassa, ho pagato la consumazione e poi mi sono diretta alla macchina

Mentre sto guidando mi squilla il cellulare

"Buongiorno signora, la chiamo dalla filiale della sua banca, in quanto il direttore le vorrebbe parlare al riguardo della sua situazione economica, mi potrebbe dire quando potrebbe essere disponibile per fissare un appuntamento?"

"Va bene anche per oggi"

"Un attimo che verifico l'agenda, se per lei va bene si potrebbe fare fra mezz'ora"

"Perfetto"

"ok a dopo. Buona giornata"

Chiudo la telefonata e mi metto ad imprecare, ecco rovinata la giornata, fanculo ma almeno mi tolgo il pensiero, sentiamo cosa vuole e poi ritorno al parcheggio dei tir, almeno li lo prendo nel culo ma mi diverto. Puntuale entro in filiale e mi dirigo verso l'ufficio del direttore,

"Buongiorno sono la signora Laura, ho un appuntamento con il direttore"

"Si certo, ci siamo sentite poco fa ora l'annuncio"

Entro nell'ufficio

"Buongiorno signora Laura, sono il nuovo direttore"

Mi accomodo sulla sedia davanti alla scrivania

"Stavo valutando la sua situazione economica e non è bella, lei non ha un contratto lavorativo a tempo indeterminato, non ha nulla di intestato a suo nome tranne il contratto di affitto e due figli di cui sta attualmente frequentando l'università corretto?"

"si, purtroppo ho un contratto a chiamata e volevo aggiungere che le tasse universitarie non le pago, in quanto mio figlio ha ottenuto una borsa di studio e mia figlia sta lavorando come commessa in un supermercato"

"Certo, capisco, purtroppo il suo fido per noi è un notevole rischio, nel caso lo dovesse utilizzare e poi non rientrare il nostro istituto andrebbe in perdita"

"si ha ragione ma tutte le volte che ho utilizzato il fido poi sono sempre rientrata, senza alcun vostro sollecito!"

"Certo, signora, infatti il vecchio direttore aveva posto il suo assenso, ma sa oggettivamente la sua situazione è critica e assumermi il rischio di una perdita basandomi solo sul fatto che effettivamente non ha mai avuto solleciti è alquanto complicato!"

Mi sono alzata in piedi

"Beh lei ha i suoi argomenti, io i miei, fra persone civili si può sempre trovare un compromesso no?"

"si ma non riesco a seguire il suo ragionamento!"

"Lei è sposato ?"

"Si"

"Con sua moglie farà dei compromessi?"

"In che senso ?"

"Ci saranno dei giorni in cui lei avrà voglia di mangiare la carne mentre sua moglia le ha preparato il pesce, ma immagino che non si metta a discutere e mangia quello che ha preparato giusto?"

"si"

"Ecco il nostro compromesso lei mi avvalla il fido e io la faccio contento!"

"Contento ?"

"Immagino che avrà delle fantasie che si vergogna a confessare a sua moglie" mentre parlo mi sollevo la gonna piano piano

"Ma che dice!"

"Sua moglie ingoia il suo sperma? Avete rapporti anali ?"

"ma cosa sta dicendo?"

"Dalla risposta deduco che non fa nulla, mentre io adoro fare quelle cose, il sesso deve essere gioia!"

Oramai gli sto mostrando la figa, e inizio a slacciarmi i bottoni della camicia

"beh dal rigonfiamento che vedo mi pare che si stia eccitando"

Ero nuda davanti a lui

"su liberiamolo che sta soffrendo, chiuso in gabbia!"

Ormai era in mano mia

"Da come mi guarda le tette, immagino che sua moglie abbia un seno piccolo, quindi nessuna spagnola" lo faccio alzare, gli abbasso i pantaloni e le mutande e gli prendo in bocca il cazzo e inizio a spompinarlo, mentre gli lecco la cappella

"Le piace?"

"si molto!" e allunga una mano sui miei capezzoli

Dopo un paio di minuti mi metto il cazzo fra le le mie tette e inizio a fargli una spagnola e gli lecco la cappella

"ahh siii ahhh siii"

"Contento?"

"siiii"

"me lo vuole mettere nel sedere?"

"noooo, posso sborrarle in bocca?"

"certo"

Mi accuccio e inizio a spompinarlo toccandogli le palle e dopo un paio di minuti sento il cazzo pulsare

"ahhh ahh siiii sto per venire ahhhhhh" e due schizzi di sborra mi hanno riempito la bocca, ho aperto la bocca per fargli vedere il suo sperma

"mmmmm buon sapore"" e poi l'ho ingoiato poi mi sono riavvicinata al suo cazzo e ho iniziato a leccargli la cappella per togliere eventuale sborra presente

"Contento? Ora che facciamo mi vuole scopare?"

"si sono contento e no basta così!"

"ok allora mi rivesto"

Mentre mi stavo rivestendo mi dice

"Signora non si preoccupi per il suo fido, ora lo avvallo, ma ogni tanto dovremmo rivederci per valutare la situazione!"

"certo mi chiami quando vuole!" e sono uscita dall'ufficio e sono tornata all'auto; con tanta voglia di sentire un cazzo nella figa, qiundi mi dirigo al parcheggio dei tir.

Arrivo al parcheggio, scendo dalla macchina e mi dirigo verso tre camionisti che stavano sistemando un fanale di un rimorchio

"buongiorno!"

I tre si girano e ricambiano il saluto "serve una mano?"

"ben anche quella ma sto cercando altro" e metto la mano sul pacco di uno di loro "non so se mi capite!"

"certo hai bisogno di cazzo!"

Gli prendo la mano e me la metto sotto la gonna

"dici?"

"raga è un lago"

"ok andiamo"

"ma i guanti li hai ?"

"certo "

e va verso la cabina e io lo seguo, facciamo due passi e mi volto " ehi voi due che fate non venite? mi servono anche i vostri!!Ho due buchi da essere riempiti!"

Saliamo nella cabina, reclina i sedili e tira le tendine, ci spogliamo e dopo aver messo il preservativo sul cazzo che era in già tiro me lo metto nella figa " dai pompami"

Mentre mi pompava, inizio a segare un cazzo mentre ciuccio l'altro, e appena uno di questi è diventato duro "Dai mettiti il preservativo e mettimelo in culo"

"ok ma senza olio?"

"Muoviti mettimelo nel culo!"

"va bene va bene!"

Sento la cappella forzare il mio ano e poi entrare

"Dai pompatemi! E cercate di durare il più a lungo pozzibile, quando stare per sborrare invertitevi!"

"si padrona"

Mi hanno sfondato per mezz'ora, poi ho detto "ok, ora sborratemi addosso!"

Dopo che mi hanno sborrato in faccia e sul seno mi sono fatta della carta igienica per ripulirmi, mi sono rivestita e sono scesa dalla cabina e una volta a terra "Grazie ragazzi"

"Ue se hai bisogno noi siamo qui!"

Sono tornata alla macchina, soddisfatta anche se mi bruciava il sedere ma almeno le mie voglie erano soddisfatte!

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