Bisogna essere sempre convinti

Questa mattina mi sono sottoposto alle analisi del sangue per controllare se i parametri sono esatti e poter cominciare la settimana prossima il secondo ciclo di chemioterapia.
Da quando ho scoperto il tumore al polmone tra la chemio già inoculata e alcuni farmaci che mi ha prescritto un anziano oncologo in pensione di cui ho massima fiducia, mi sento meglio, l’affanno c’è ma si sopporta e la tosse è quasi scomparsa e comunque molto migliorata.
Tornato a casa mi sono messo come sempre davanti al computer e contatto un utente di mia conoscenza che vedo è online; sono una coppia di maschi gay che mi hanno scopato più di una volta e anche se sono in cura la voglia di sesso non scompare anzi la mia carica erotica che tempi addietro mi sembrava assopita adesso è in ottima forma e avere un’erezione è davvero semplice mentre ricordo che gli ultimi mesi dovevo faticare.
Questa coppia è molto interessante perché spesso organizza festini molto caldi e non con soli uomini ma anche coppie e qualche singola ogni tanto.
Con loro sono sempre stato passivo quindi la mia parte omosex ma le donne mi attirano sempre e costantemente e approfittando di un last pubblicato proprio da loro dove si parla di incontri con anche una coppia presente, scrivo se posso partecipare almeno come spettatore vista la mia situazione sanitaria e il fatto che è bene non faccia sforzi fisici.
Quando mi presento oltre ai miei amici che chiamo Pinco e Pallino per celare i nomi reali, è presente una coppia che non credo raggiunga i quarant’anni di età, sono piuttosto giovani e un tizio seduto sul divano vicino alla coppia stessa, un tipo barbuto con i capelli scuri.
Forse aspettavano me perché senza perdere tempo le cose cominciano a muoversi; il compagno della donna si alza dal divano e occupa una poltrona mentre il barbuto si accosta alla femmina e comincia a palparla, le mani corrono sui seni e sulle cosce mentre lei sorride, i miei amici Pinco e Pallino si denudano e Pinco costringe (si fa per dire) in ginocchio il suo compagno per iniziare un bocchino e nello stesso tempo chiede all’uomo seduto in poltrona di avvinarsi e spogliarsi, pronto per ricevere un lavoro a due bocche e mentre il barbuto si è già accomodato tra le cosce della femmina che ha alzato la gonna e scansato le mutandine anche io decido di spogliarmi, inutile cacciare fuori il cazzo e masturbarsi con i vestiti, molto meglio sedersi sulla poltrona che si è liberata e massaggiare il cazzo che si è già indurito.
Il doppio bocchino prosegue fino a quando Pinco chiede al compagno della femmina di piegarsi in ginocchio sul piccolo tavolo in legno da tè e accompagna Pallino a sistemarsi alle spalle del tizio in ginocchio e leccargli il culo.
Il barbuto è nudo e il suo cazzo è dentro la bocca della femmina che gradisce con piacere, un cazzo grosso, nella stanza il più grosso tra i presenti, un arnese duro e largo che dopo pochi istanti reclama la sua parte pertanto si stende sul divano e chiede alla donna di salire sopra; il movimento è fantastico, i rumori eccitanti, lei mugola mentre le tette ballano seguendo il su e giù della scopata e sono rapito dalla scena.
Pinco si accomoda alle spalle del compagno della donna e affonda in quel culo liscio, un grido scappa via all’uomo che poi non può proseguire perché Pallino gli ha schiaffato il suo arnese in bocca e chiede di succhiare; mi rivedo in quella posizione, quante volte mi hanno aperto il culo mentre dovevo succhiare, quante volte il cazzo affondava brutale e la cappella mi riempiva il palato, la mia mano viaggia e non so dove guardare, sono eccitato da morire, sto attento agli sforzi ma la voglia cresce.
Il culo della femmina è un invito, la sua fica allargata da quel grosso cazzo che scava in profondità, i suoi mugolii mentre ogni piacere la riempie di gioia, mi alzo con la mano che tiene il cazzo duro, mi posiziono alle spalle di lei, il barbuto che ha capito le prende il capo e la attira a sé, accanto al proprio viso, il culo si mostra, il buco è largo, anche se il cazzo nella fica occupa tantissimo spazio il buco dietro resta aperto e io mi sistemo per poi affondare dentro quella carne tenera e bollente e il cazzo scompare dove da tempo non andava più; mi attacco ai fianchi della femmina e spingo sbattendo contro l’altro cazzo e lei stavolta grida e mentre spingo qualcuno si mette alle mei spalle e una lingua si insinua fino a leccare il mio buco del culo, che sensazione fantastica adesso, scopo senza esagerare, il mio respiro è regolare quindi sono tranquillo poi il barbuto si sfila e la donna me la ritrovo a quattro zampe con il mio cazzo che rientra dopo aver perso la posizione per un istante e affonda nel culo capiente; mi spostano nel senso che gli altri fanno in modo che io sia a cavalcioni sopra di lei e così il cazzo affonda ancora di più e presto mi ritrovo in mezzo, Pinco, sempre lui, sale sopra di me e affonda nel mio culo e devo urlare quando il cazzo mi apre le natiche e allarga il buco lubrificato, non riesco a muovermi come quando ero solo ma chi mi scopa agevola anche i miei movimenti le la donna adesso ride mentre geme poi capisco che la fine non è vicina perché alle mie spalle ci sono quattro cazzo, Pinco, Pallino, il barbuto e il marito e capsico che tutti vogliono affondare tra le mie chiappe e mi ritrovo che neanche devo sforzarmi per muovermi, fa tutto chi spinge sopra di me, ho il respiro regolare quindi bene poi quando affonda il barbuto mi tocca urlare, è vero che oramai sono aperto ma il suo cazzo sbatte di brutto sulle pareti del mio culo e affondando apre meglio la strada.
Mi ritrovo seduto sul divano con la femmina che mi sta accanto e mentre mi masturbo per godere i maschi si svuotano sui nostri visi lavandoci la faccia con lo sperma bollente che scappa via dai loro cazzi sudati, siamo pieni poi lei mi lecca e si porta via tutto il piacere, riprendo fiato, per masturbarmi alla fine ho un poco faticato mentre gli altri ridono felici di aver goduto.