Quando non te lo immagini

Esco per andare a fare spesa, indosso il sotto di una tuta e una polo con sopra un giubbetto e scarpe sneacker, guido fino al centro commerciale dove ho deciso di recarmi e parcheggio nella zona coperta, prendo la borsa per la spesa e salgo con la scala mobile, dentro il supermercato c'è un bel via vai di gente e anche gli altri negozi grazie al periodo di saldi hanno clientela che circola.
Prima di rifornirmi di derrate che mia moglie ha ordinato e ho scritto su un pezzo di carta decido di entrare nel negozio di calzature e abbigliamento, amo un tipo di marca di scarpe a cui sono legato da anni e se le trovo in saldo mi capita di fare l'acquisto.
Osservo i modelli e decido di provarne due, mi siedo su quei divani messi apposta per fare le prove e calzo la prima scarpa, mi piace e mi piace anche l'altro modello ma non voglio esagerare e devo decidere quale scegliere, non sarà facile!
" Lei è indeciso quale modello scegliere?" E alzo il viso per vedere chi è che mi sta parlando, un tipo ben vestito, avrà la mia età o forse qualcosa di più, un sorriso gioviale da commerciante, io me ne intendo ed in effetti scoprirò in un futuro prossimo che è uno dei soci del punto vendita; "già" rispondo e lui prosegue " prenda le scatole e mi segua, risolveremo il dilemma"!
Mah, che strana cosa comunque non ci sarà niente di male a capire e afferro le due scatole piene seguendolo fino in fondo al salone dove c'è l'ingresso in una zona chiusa al pubblico, ci sono un paio di porte chiuse e su una c'è scritto servizi igienici, sull'altra privato.
Entriamo in quest'ultima e capisco che non è un ufficio ma una specie di stanza dove si preparano prezzi e diciture dei prodotti e davanti un computer un altro tizio mi saluta alzandosi e venendoci incontro e osservandolo è simile al primo, stessa età più o meno e stessa corporatura abbastanza massiccia.
"Ho invitato il cliente perchè non sa quale modello scegliere e l'ho assicurato che adesso sarà più facile decidere e entrambi in contemporanea e di fronte a me si slacciano e calano i pantaloni e le mutande con i cazzi ancora mezzi mosci in bella mostra.
"Dai decidi" e non capisco se intendono voltati e vattene oppure inginocchiati e succhia e anche chi scegli per primo!
Non mi volto, non scappo, accetto l'invito esaltante e questo sembra esserlo e mi libero delle scatole accostandomi e afferrando con le mani i due cazzi che subito hanno un balzo verso l'alto e ci vuole poco a capire che si stanno indurendo.
Una mano si appoggia sulla nuca e mi spinge verso uno di loro pronto a baciarmi, la lingua rasposa mi entra in bocca e ci baciamo a lungo con la saliva che scivola via dai bordi delle labbra poi anche con l'altro ripetiamo la stessa cosa mentre sento bene i cazzi che stanno crescendo; la stessa mano di un attimo fa adesso mi spinge in basso e mi inginocchio senza troppo preamboli, le cappelle rosse mi guardano fisso e apro la bocca, il caldo mi invade insieme a tanta carne fremente.
Un po per uno, sono caldi e divertenti tranne quando mi costringono a fare entrare più cazzo possibile in gola e arrivano i conati mentre loro ridono delle mie difficoltà.
A turno si spogliano completamente tranne calze e scarpe e mi fanno alzare in piedi per fare la stessa cosa e mi ritrovo nudo, l'idea mia del bocchino doppio mi piace ma poi dobbiamo fermarci e invece ecco che mentre mi piegano per prendere nuovamente in bocca un cazzo, alle mie spalle un viso entra tra le natiche e il calore mi fa gemere; "che fate" dico " non basta il bocchino?" Insisto ma non rispondono mentre dopo la lingua anche il dito cerca il buco e va dentro, si muove poi sono due e mi lamento ma ho la bocca piena.
Bloccato dalle mani del tizio che sto succhiando non posso ribellarmi quando il cazzo si fa strada tra le chiappe e cerca il buco da violare, imbocca bene e la spinta delicata ma insistente mi apre la carne mentre con la bocca piena tento di lamentarmi inutilmente, il cazzo affonda, mi brucia anche e va dentro e con pochi colpi il tizio lo sistema in modo da andare in profondità eccitato dai miei mugolii, l'andiriveni allarga il buco e il cazzo scivola sempre meglio e le sue palle sbattono sulla mia carne mentre comincio ad accaldarmi.
Non mi aspettavo niente del genere stamattina, non so neanche perchè mi trovo qui e quale è stato l'atteggiamento che il primo tizio ha pensato avessi per arrivare a questo punto! Non sono effeminato, non sono dichiaratamente gay, mi piacciono le donne e non disdegno i maschi eppure questo tizio subito ha capito che c'era l'avventura stamattina e si poteva approfittare ed eccomi qui a succhiare e con un cazzo tutto dentro il culo.
Il tizio che occupa la bocca si libera e adesso posso lamentarmi in maniera più decisa, sono trattenuto solo dalle mani sui fianchi del tizio che mi scopa mentre l'altro praticamente si stende in terra, il pavimento è di parquet e mi fa cenno di avvicinarmi; chissà come faccio e invece quello dietro esce e mi spinge in basso sopra il compare e sono costretto a calarmi sul cazzo da solo mentre apro la bocca per la penetrazione e le chiappe si distanziano in attesa che tutto il cazzo vada dentro.
"Ohh" mi scappa detto mentre mi accomodo e posso muovermi guidato dal tizio sotto che con le mani sui fianchi mi aiuta nel su e giù e mi apre il culo, l'altro non le vedo più mentre la scopata prosegue a spron battuto e sento che adesso sono davvero aperto con un buco allargato al massimo e non sono il solo a pensarlo perchè il tizio che mi sta inculando afferra il mio capo e mi accosta al suo viso, mi bacia l'orecchio e il collo mentre affonda poi si ferma e solo ora capisco le loro intenzioni, " no" dico "non fatelo", no" e il secondo cazzo duro comincia a cercare uno spazio che non esiste, sono già pieno ma la loro forza e la loro voglia ha il comando e quando trovato il punto debole, spinge dentro il culo occupato non riesco nemmeno a gridare, sono in loro balia, adesso mi scopano entrambi e ridono mentre io soffro loro ridono e spingono e ho una voglia di godere che non so controllare, il culo è sfondato come mai è capitato, i cazzi duri non smettono anzi lavorano imperterriti e non so come sarà ridotto quel mio povero buchetto.
Escono che sono al limite, i cazzi sembrano esplodere, mi ritrovo seduto con le braccia all'indietro per sostenermi, "apri la bocca" gridano e poco dopo lo sperma bollente schizza sul mio volto, finisce in bocca, dentro il naso, tra le orecchie e mi incitano a bere ma è davvero tanto poi afferro il mio cazzo e mentre loro sono al termine della sborrata io comincio a schizzare e provo un piacere ossessivo quanto deciso e urlo e loro ridono con i cazzi gocciolanti che occupano la mia bocca.