Finalmente!

Se la memoria non mi inganna sono almeno sette mesi che il mio culo è a digiuno; non sono uno che ha avventure costanti, macchè, una o forse due volte l'anno per una serie di motivi primo tra tutti il fatto che mi decida, i tempi da fare coincidere, il luogo e la voglia che c'è ma a volte viene e altre se ne va! Avrete capito che non sono vergine e l'ho preso, a volte bene, a volte con una coppia di maschi ma non ho l'abitudine di essere costante pertanto quando il desiderio si presenta è un calvario; urge una ricerca di chi ha passione a scopare un bel culo grosso di un uomo maturo come me, poco oltre la metà dei cinquant'anni e che ogni volta è come ricominciare.
Adesso, ora, oggi sono nel periodo del bisogno anzi da qualche settimana sento che ho voglia di cazzo e cerco qualche contatto soprattutto sul sito di annunci erotici anche perchè girando per le strade non so come fare per capire se sto incontrando un bel tipo attivo che mi scoperebbe volentieri.
Sono adulto, sposato, con esperienza di vita, con avventure sessuali interessanti, fino a qualche anno fa anche con amiche intime eppure se volessi farmi notare disponibile a farmi fottere da un uomo non so che devo fare.
Ho conosciuto il sesso tra maschi tardi quindi mi sono perso davvero molto immagino e anche recuperare è impossibile, perchè ho una famiglia, un età non più verde, meno occasioni mondane rispetto alla gioventù.
Senza ulteriori chiacchiere devo trovare una soluzione per soddisfare i mei sensi e calmare le voglie, il sito è il luogo più semplice, cerchi un profilo che immagini idoneo e tenti l'approccio, se funziona si va alla fase successiva altrimenti si ricomincia.
Se commentate svelandomi i segreti di come cercare e trovare maschi pronti a scoparti non abbiate timore a scriverlo anzi sarebbe un suggerimento molto gradito di cui terrei volentieri conto.
In effetti il sito risolve ogni dilemma soprattutto se un trovi un contatto ben disposto alle richieste fatte e lo scambio di messaggi giunge al suo epilogo con un futuro incontro.
Senza entrare nei particolari della chat due giorni dopo, un pomeriggio avanzato decidiamo di incontrarci per conoscerci e se siamo soddisfatti chissà come finirà la giornata.
Fuori da un bar di un luogo distante pochi chilometri da dove risiedo aspetto in attesa di conoscere il tizio con cui ho appuntamento; sa cosa indosso perchè ho inviato un messaggio prima di partire e lui anche mi dice come riconoscerlo; l'attesa si allunga, aspetto ma il tempo scorre, solo dopo aver atteso a lungo invio un messaggio chiedendo dove si trova e mi scrive che lo hanno richiamato al lavoro e non viene; neanche rispondo, perderei solamente tempo.
Entro nel bar per un caffè, giusto per scaricare la delusione e al bancone non sono l'unico cliente, un tizio ben vestito, più o meno della mia età o di qualche anno più giovane mi lancia delle fugaci occhiate, cerco di ricordare se è un volto familiare ma la mia mente resta vuota, pago, esco e mi avvio verso la mia automobile; "scusami" e alzo lo sguardo ritrovandomelo davanti; " noi ci conosciamo"? chiede e io rispondo: " non credo o non mi sembra".
Dietro il portone di un vecchio palazzo nascosti dalla penombra pomiciamo come forsennati, dopo un infinità di baci e carezze ci spostiamo, da come capisco lui sa dove siamo e come muoversi infatti mi tira per una mano fino a raggiungere l'altra parte dell'androne, una fila di scale al buio scende e lo seguo, i fondi degli appartamenti, non sono garage ma solo stanze per riporre scatoloni e biciclette, le porte sono numerose e gli sto dietro, quasi alla fine apre una delle porte in metallo ed entriamo dentro uno spazio con una lampadina vecchio tipo che si e no illumina tutta la piccola stanza.
Mi toglie il giubbino e le maglie, mi accarezza i capezzoli, toglie i vestiti, la camicia e giacca, il suo petto villoso mi è a un centimetro, lo lecco e con le mani lo accarezzo sui fianchi, mi spinge fino a farmi inginocchiare, slaccia la zip e mi chiede di abbassargli i pantaloni, il membro è teso, duro e liberato dagli slip anche grosso, lo massaggio e subito entra tra le mie labbra, succhio attaccato ai suoi fianchi, lecco l'asta e mi abbasso fino a poter leccare anche i testicoli, mi sbatto il cazzo in faccia e poi di nuovo succhio, tenta di farne entrare il più possibile e lo devo trattenere ma vuole altro, la bocca è solo l'inizio, mi fa alzare e mi volto verso la parete bianca nuda e libera, appoggio il capo sul cemento e appena piegato, con le mani arrivo sulle natiche, le allargo e la sua lingua entra dentro assieme ad un mio gemito, un dito si fa strada, adesso sono due, li ruota e li ficca dentro, mi lamento ma sa che mi piace, arriva uno schiaffo sulle chiappe e grido, un altro e un altro e mi ha arrossato le carni, resisto e mentre il dolore si attenua punta il cazzo nel mio culo, il glande grosso si insinua in mezzo e cerca il buco, lui è in posizione tale che può muoversi agiatamente e fare forza sulle gambe, si attacca ai miei fianchi per tenersi anche in equilibrio e comincia la penetrazione, avanza tra i miei lamenti che mi sta aprendo il culo e la sua forza che non ha cedimenti, il cazzo va dentro centimetro dopo centimetro, senza mai fermarsi ne rallentare, le spinte sono insistenti e grido perchè adesso lo sento fin troppo, dove vuole arrivare accidenti a lui mentre il culo cede sotto lo sforzo di chi mi sta sfasciando ogni resistenza, giunto in fondo è completamente addosso a me senza spazio tra di noi, aspetta un istante che il cazzo si piazzi bene tra le mie carni arrossate e violate e inzia a scoparmi con un ritmo che non cala ne aumenta, il cazzo scivola via e poi rientra e il buco si apre come burro, mugolo mentre lui allunga le braccia e mi avvolge ed ora sono solo io a mantenere l'equilibrio mentre mi spacca davvero il culo, ha una forza inaspettata e il cazzo è costantemente duro, il calore aumenta poi si tira indietro ma senza mai sfilare il cazzo e tira per i fianchi anche me e mi ritrovo piegato alla pecorina con le mani che sfiorano appena la parete di cemento ma ci pensa lui quando spinge a farmela toccare, il cazzo avanza con una facilità estrema, non ha altro da rompere oramai, tutto è aperto e lui viaggia a grandi velocità, se avevo immaginato un incontro tranquillo con il tizio con cui avevo appuntamento adesso la realtà è ben diversa, il culo è sottoposto a un martellamento continuo e ho finito il fiato anche per lamentarmi.
Mi libera ed è ora penso dopo che mi ha scopato tanto a lungo, alzo la schiena cercando sollievo e lui si accosta e voltandomi mi invita a mettermi steso in terra, c'è il pavimento di piastrelle, si inginocchia e afferra le mie gambe per portarle sulle sue spalle e si accomoda sopra di me infilando il cazzo dentro il culo e guardandomi in faccia mentre mi sfascia il buco, mi lamento tra gemiti e sospiri mentre lui sopra di me sembra neanche faticare mentre affonda fino alle palle.
Finalmente siamo alla fine, esce dal mio culo apertissimo e afferro il mio cazzo masturbandomi, lui mi copia, in ginocchio si tocca e nell'attimo in cui io vengo e schizzo in alto il mio piacere che mi ricade addosso, il suo sperma bollente mi colpisce fino sul viso, godiamo assieme, allungo le gambe per riposare lui sale sopra di me accanto al mio volto e mi porge il cazzo bagnato di sperma e apro la bocca.