Gay & Bisex
Il Muratore…ritorna
di Zozzoziano
08.01.2024 |
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"Siamo vicini alle feste natalizie e… non vuoi che si rompa qualcosa… ebbene sì il lavandino del bagno perde..."
Siamo vicini alle feste natalizie e… non vuoi che si rompa qualcosa… ebbene sì il lavandino del bagno perde. Oggi gli idraulici vanno via come il pane, nessuno ha mai tempo per… ecco che trovo al bar di paese una vecchia conoscenza, il muratore pugliese che… Saluti ed abbracci come fossimo parenti, invito a bere perché altrimenti ci si offende, ecco quindi che espongo il mio problema e manco a dirlo subito si fa disponibile per venire a vedere. Saliamo in casa ed è tutta una battuta, come entra inizia ad ispezionare, trovando piccoli difetti e cose da sistemare, entra in bagno guarda il lavandino, apre l’acqua ed è subito bagnato per terra… corro a prendere degli stracci e nel frattempo lui è con i pantaloni abbassati l’uccello in mano e orina sorridendo. Torno indietro per non essere inopportuno, ma lui mi dice di entrare, mi abbasso per mettere gli stracci e lui mi viene sopra con l’uccello ancora sgocciolante. L’odore acre di urina mi fa diventare rosso, lui mi afferra la testa mi gira e mi struscia il suo umido uccellone sul viso…
“Aspetta che scendo a prendere gli attrezzi…”
Fischietta andando via con la patta aperta, sale di nuovo con l’attrezzatura necessaria ed inizia il lavoro: “ma non mi offri niente…” scherzando gli dico di avere un buon limoncello e dei taralli pugliesi. Termina il lavoro, si è fatta un ora, chiama la moglie e la avvisa che farà tardi. “Che si mangia…”, mi dice sorridendo, nel mentre si spoglia ed apre la doccia… INCREDIBILE un sessantenne con un corpo statuario un culo sodo e ritto due spalle da rugbista e quel cazzo nodoso e grosso che piano piano si ingrossa…
Preparo un po di pasta, sono in cucina e mi sento chiedere del vino, vado in salotto per aprire la bottiglia e lui mi prende da dietro ed inizia a spogliarmi, mi morde il collo e con quelle morse di mani mi afferra le natiche. “Stasera ti trombo, preparati che ho voglia…”
Sono a pecora sul letto, la sua bocca vogliosa mi ispeziona il buco del culo, morde le mie natiche e mi schiaffeggia… “ora entro…”, ho sentito tutta la sua prestanza entrare con un ritmo assurdo. Mi tira in terra sul tappeto mi mette un piede sul viso sputa sul buco e torna a fottermi… “ti piace troietta” e accelera con il movimento. Sono completamente suo, mi riporta sopra il letto mi bacia, morde le guance e sputa sul mio cazzetto. Due ore interminabili di puro godimento, mi fa venire e lecca tutto per poi baciarmi e rendermi il tutto. Si alza mi afferra la testa e mi sborra in gola, trascinandomi in bagno mi piscia addosso poi mi tira su e mi comincia a lavare. Sotto la doccia è un vortice di lingua, ci asciughiamo e terminiamo di cucinare e mangiare…
“Al prossimo intervento troietta…”
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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