orge
Al mare con amico e pornoattore
di Zozzoziano
20.09.2024 |
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"Primo giorno di mare… voglia di sole, sotto la mia tenda ospito il mio amico nordico: un ragazzo bello un vichingo dal cuore d’oro e dal culo di marmo e..."
Estate, agosto, finalmente qualche giorno di relax e ad allietare il tutto il ritorno di un amico bono bello e bravo. Primo giorno di mare… voglia di sole, sotto la mia tenda ospito il mio amico nordico: un ragazzo bello un vichingo dal cuore d’oro e dal culo di marmo e pisello di granito.
Una leggera brezza marina fa apprezzare ancor di più il caldo bacio del sole, una voce mi chiama e saluta, sole in faccia e non vedo bene se non che un bel costume a slip nero, ricambio il saluto. Tempo di un caffè al baracchino e ad offrirmelo è il baldo giovane che mi salutava, lo riconosco un abbraccio e subito l’occhio cade su quel bel corpo, un gran bel ragazzo che… ex fidanzato di un mio conoscente, di professione fa il porno attore.
Ringraziato per il caffè lo invito sotto la mia tenda, dove il mio amico vichingo si stava rilassando, li presento ed è subito chiacchiere; un anno senza vedersi, ne porta di novità.
Tra racconti di lavori, esperimenti di coppia falliti e varie ed eventuali si fa caldo, sia esterno che interno, il bell’attore decide di togliersi il costume e subito mette in mostra il bel manganello che ha tra le cosce. Conosco l’arnese e ne ho viste le prodezze e sentite le meraviglie compiute raccontatemi.
Il vichingo da subito un po’ in imbarazzo si mette a pancia sotto, capisco che si sta eccitando… e lo capisce anche l’attore che prontamente con una battuta si posiziona disteso in mezzo tra me e il giovane imbarazzato.
Inizia massaggiandogli la schiena e poi le mele, la sua mano entra sotto il costume e investiga; mi sento di troppo e decido di andare in acqua.
Subito entrambi mi chiedono dove volessi andare, e con educazione e un po’ di risentimento per l’esclusione rispondo: “in acqua”.
Mi seguono, è l’ora più calda, sono circa le quattro e la maggior parte dei frequentatori della spiaggia, o fa la pennica o gioca a carte o comunque si rilassa. In acqua cominciano giochi di palpeggiamenti tra i due, ed il rincorrersi, cioè io mi allontano e loro si avvicinano.
Il vichingo mi chiede di non allontanarmi e poi mi rassicura, quasi scusandosi. Non posso essere geloso di ciò che non è mio, ma di fatto oltre che incuriosirmi la situazione mi infastidisce un po’.
Nel proseguo del pomeriggio è stato tutto un gioco di sfiorarsi di sorridersi etcc…
Organizziamo una pizza con altri amici, d’estate mai prima delle dieci… però ho così il tempo di tornare a casa docciarmi per poi raggiungerli, è invitato anche l’attore che però necessita di farsi, ovviamente una doccia, il vichingo rivolgendosi a me, mi invita a farmi la doccia da lui e così anche il mio amico.
Arriviamo nell’appartamento preso in affitto grazie alle mie conoscenze, un bicchier d’acqua e all’unisono i ragazzi mi invitano ad andare per primo in doccia, strategia… comunque mi spoglio ed entro in doccia, un gioco di specchi mi lascia intravedere un primo approccio dei due ragazzi… si abbracciano si baciano e si sfilano i pantaloncini, si tolgono le magliette e si abbassano i costumi… sono eccitato sento un caldo pazzesco alle guance, il vapore annebbia lo specchio… ma del resto sono già docciato, esco e…
Sento solo rumori soffusi di sfregamenti gemiti e baci, sfrizzionandomi la testa non li vedo poi scorgo la porta di camera e vedo quei due bellissimi corpi distesi a 69 quelle mazze belle turgide tra le loro labbra, si accorgono di me, ma non si scompongono, con un fil di voce dico che la doccia era libera ed esco, si dicono qualcosa capisco e non capisco cosa si dicono e sento subito inconfondibile un gemito di dolore e piacere con un sussurrare “fai piano”.
L’attore sta penetrando il vichingo il quale vedendomi sulla porta mi dice: “zio il tuo amico mi sta scopando”, io non so cosa dire e faccio spallucce, il porno attore mi dice: “zio vieni qui e leccami il culo”… non voglio per principio ma il mio corpo risponde al comando.
Sono lì con la lingua nel culo del porno attore, sento gli odori acri sento l’umidità del culo del vichingo… sfila l’uccello si mette a pecora e prima di capire ho in bocca il cazzo del vichingo, che lubrificato lo infila nel culo dell’attore. Lui grida da maschio gli piace mi afferra la testa e mi infila in bocca il suo pisello, umido grosso e dal sapore di culo. Il vichingo lo spinge forte e prima di sborrare, persa la forma educata avuta con me, da sempre, mi chiede di bere la sua sborra. Dopodiché entrambi ci beviamo quella dell’altro.
Cosa fare per le pizze… perché non farcele portare in casa ed invitare gli altri…
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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