Gay & Bisex
Chef mi sorprenda!!!
di Zozzoziano
21.02.2022 |
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"Mi metto in ginocchio ed entrambi mi sovrastano con la loro voglia, due falli uno più bello dell'altro, mi scopano a turno la bocca ed il culo infine mi..."
Nel contesto del mio lavoro spesso mi vengono presentati elementi che potrebbero far parte del mio organico, ed è cosi che ho conosciuto uno Chef davvero intraprendente. Primavera subito dopo la Pasqua, quando le strutture ricettive iniziano a lavorare e quando chi come me lavora con il turismo comincia a fare ispezioni per vari eventi. Un giorno sono in ufficio ed un mio amico e vicino di casa mi chiede se può presentarmi un suo amico cuoco. Non passa la mattina che nel pomeriggio già mi ritrovo un appuntamento con lo stesso. Scendo ad aprire la porta e mi si para d'innanzi un armadio a quattro ante, un bel signore brizzolato riccio bel sorriso e in tenuta da: palestra o running o qualsiasi altra disciplina, penso; ok che è caldo ma magari un attimo più "ordinato". Già mi infastidisco ma non devo farmi condizionare, mio grande tallone d'Achille nei rapporti. Saliamo le scale e seguendolo da dietro non posso non fare caso a quei polpacci enormi e quel culo di marmo. Ci sediamo e formalmente inizio a chiedere informazioni per compilare una sorta di questionario cosi da potermi fare un idea delle sue competenze. Intuendo da parte mia come una sorta di barriera, lui si pone subito in modo casareccio semplice e simpatico, riesce ad abbattere quel muro che inconsapevole avevo alzato. Sbuffa e con le mani si asciuga la fronte. E' si caldo ma non esagerato ed allora io propongo di bere qualcosa di fresco, ci spostiamo nella zona cucina luogo che peraltro gli avrei comunque mostrato, vado per aprire il frigo e sento dietro di me la sua presenza; esclamo ops... ho solo birra acqua e sciroppo fiori di sambuco, senza esitare mi propone acqua frizzante con sciroppo, mixa il tutto e sorseggiamo, non male davvero non male, continuiamo la chiacchierata in cucina dove come se ci fosse stato al momento dell'arredamento della stessa si muove e commenta i vari utensili e strumenti a disposizione, si piega e non posso non notare i pantaloni che scendono sotto il livello di guardia. Due mele importanti, due natiche di marmo fanno occhiolino dall'elastico del pantaloncino, il caldo sopraffà anche me e nel rialzarsi la maglietta mostra la sua bella pancia dura e pelosa, non si ricompone anzi si aggiusta il pacco e versandosi altra acqua rimixa con lo sciroppo. Come se avesse colto il mio imbarazzo prende in mano la discussione e dirige lui la conversazione, chiedendomi che tipo di eventi io abbia fatto, gli espongo i lavori e quando mi soffermo su di una unione civile tra due ragazze lui subito sorride, facendo delle battute, lascia intuire la sua "apertura" mentale. Giungo alle domande quasi personali ma chiaramente mi interessava capire fino infondo il personaggio, chiedo se è sposato, e la risposta mi rallegra, no sono divorziato, chiedo se è impegnato, e la risposta mi spiazza..." no non lo sono anche perchè mi godo la vita!!!, e come te la godi? insegnami che magari mi diverto anche io!!!"
Lui è appoggiato ad un mobile io sono seduto a capotavola in cucina, si avvicina e toccandosi il bel pacco mi fa capire che ce buon materiale per divertirsi, non solo si infila la mano nei calzoncini lo sistema bene e con la mano mi da una pacca sulla spalla. L'odore inconfondibile di maschio mi attiva i recettori, ho voglia di lui e prendo nuovamente in mano la situazione chiedendo di spostarsi nuovamente in ufficio. Entrato chiudo la porta e con garbo vado in bagno mi bagno il viso e mi passo le mani bagnate sui capelli, a fanculo l'etichetta, io avevo voglia di quel maschio, e come arrivo nel salone di rappresentanza lo trovo sul divano a gambe aperte con il calzoncino abbastanza abbassato, mi sorride e dicendomi di non vergognarmi mi invita tra le sue cosce, ho un po di resistenza, comunque è un colloquio di lavoro ma la sua mano possente mi afferra tirandomi sopra di lui, mi afferra per il collo e mi bacia, sussurrandomi: ora ci divertiamo!.
La sua lingua era umida succulenta ed enorme, gli faccio un pompino alla lingua mentre lui mi spoglia e con quelle mani enormi mi afferra le chiappe le allarga e con quelle dita inizia a scoparmi il buco. Siamo entrambi nudi sul tappeto, lui sopra di me immenso ogni sua goccia di sudore mi bagna ulteriormente, allargandomi le gambe presenta al mio buco la sua cappella enorme, un membro largo duro e lungo, mentre entra mi dice: Stasera ti diverti!!! non posso gridare perchè le finestre sono aperte e giù in strada al bar sotto l'ufficio iniziano gli aperitivi. Sono completamente in balia della sua forza della sua stazza del nostro desiderio. Le luci esterne illuminano l'ufficio e nella penombra si alza per andare in bagno, io sono distrutto ho il buco dolorante ma soddisfatto e nel vederlo in piedi sopra di me mi eccito, mi metto in ginocchio e afferrandolo per una gamba leccando il polpaccio arrivo sino al culo, gli allargo le mele e assaporo il sudore che dalla schiena scende nel suo pertugio, mi afferma e mi porta in bagno e sul piatto doccia mentre urina mi bacia e mi scopa nuovamente con le dita il buco, mi inginocchio e le ultime gocce di pioggia dorata me le lascio cadere sul viso e sul petto, allora mi prende la testa e mi sprofonda fino in gola il suo nerboruto membro, attimi di soffocamento alternati a pazzia di desiderio, fino a quando non mi riempie la gola del suo sperma caldo. Già che siamo in doccia ci laviamo, uscendo ci asciughiamo con le magliette e ordiniamo una pizza, la ordina lui e con fare sospetto invita un suo amico. La scusa è che aveva un appuntamento con questo suo amico e quindi non andando in pizzeria lo invita da me. Un altrettanto bel maschione, arriva con le pizze, una persona molto a modo la quale mi racconta di conoscere la zona e lo stabile dove da giovane aveva lavorato. Prendo le birre in frigo, due a testa ma per me una è già sufficiente, il caldo si sente ed allora il Cuoco opta per una mise molto audace, via maglietta e calzoncini rimanendo in slip neri, l'amico non è da meno, via maglietta e pantaloni rimanendo in un candido slip bianco, sorseggiando la birra mi guardano come per dire... e te? io sono imbarazzato ma... l'amico mi dice subito, tranquillo non sono venuto solo per la pizza!!! il calore mi pervade, si mettono a ridere ed io mi spoglio rimanendo anche io in un coloratissimo slippino rosso. Siamo appagati e parlando del più e del meno bevendo birra e non solo, un buonissimo limoncello artigianale nel freezer ci rinfresca e nel mio caso mi da il colpo di grazia. Mi sposto un attimo sul divano e con fare educato dico: "scusate ma l'alcool a me arriva" grande risata, passano circa dieci minuti, forse mi sono appisolato, riapro gli occhi ed i due bestioni sono alla finestra che fumano e sono completamente nudi. Mi avvicino mi appoggio a loro per guardare anche io fuori e l'amico inevidente eccitamento mi prende e mi bacia, il cuoco si mette in ginocchio e mi infila la lingua nel buco, decantandolo e sculacciandolo. Il suo amico mi afferma di essere spostato e con figli, ma aggiunge di fare le più belle scopate in tandem con il suo amico, continua dicendo che è la prima volta con un gay e segandomi il mio piccolo soldatino ride. Mi metto in ginocchio ed entrambi mi sovrastano con la loro voglia, due falli uno più bello dell'altro, mi scopano a turno la bocca ed il culo infine mi sborrano in bocca baciandomi entrambi. Andiamo in bagno e pieno di eccitazione gli urino addosso e cosi fanno loro. Sono le una di notte ci salutiamo e... brindiamo con l'ultimo bicchierino di limoncello al trio che si è formato. Lo Che mi ha davvero sorpreso!!!
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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