Ci scatti una foto?

Periodo estivo, non ancora del tutto in modalità ferie, ma essendo il datore di lavoro di me stesso posso ogni tanto prendermi una giornata per me.
Decido di andare al mare, infrasettimanale, per la rilassante strada panoramica che attraverso colline borghi e piccoli centri abitati porta verso la spiaggia, incontro diversi camper, uno a fila l'altro, purtroppo persona calma e paziente non al volante, ma quando sono alla guida mi trasformo.
Arrivo al mare, no nei tempi prefissati, prendendomela con la processione di camper incontrata per strada, come arrivo in spiaggia prendo subito una boccata di ossigeno, finalmente l'elemento mare che aspettavo, capace di rilassarmi e di ricaricarmi.

Ombrellone, telo e via i vestiti, sono in una spiaggia nudista... piano piano arrivano i bagnanti, essendo di lunedì spero non ci sia la folla che solitamente e con i miei amici trovo, famiglie, soprattutto straniere e qualche intellettuale. Sono circa le dieci di mattina e decidendo di fare uno squillo ad amici mi alzo in piedi per raggiungere il bagnasciuga, unico punto dove qualsiasi compagnia telefonica ha segnale.
Noto con piacere che nel frattempo arrivano un gruppo di bei ragazzoni, miei coetanei, che da subito danno il via al montaggio di una mega struttura in telo elasticizzato per ripararsi dal sole, un gruppo affiatato, come i meccanici ai box dei gran premio di formula uno. Ce chi prende i paletti, chi prende le corde, chi nel frattempo stende il telo... insomma un organizzazione perfetta, ed in men che non si dica ecco svettare sopra di me, il mio ombrellone sembra essere l'ombrellino di un cocktail analcolico, una mega tenda con tiranti e copertura gigantesca.

Gigante la struttura e... sorpresa, giganti anche gli inquilini, il più basso sarà stato un metro e ottanta, belli, quattro di loro già belli abbronzati e due completamente bianchi che di li a poco si stendono una crema tipo cemento, mentre sono al telefono mi godo la scena. Passandomi vicino per andare in acqua, e non posso non notare la mega dotazione che si portano dietro, soprattutto i due (albini), tutti rigorosamente rasati tranne due che portano ancora i boccoli. Uno scambio di occhiate e sono tutti in acqua che beatamente si rinfrescano.

Terminata la telefonata e datami la crema protezione mi stendo sul mio mega telo; chiudo gli occhi sento la brezza e il caldo allo stesso tempo, un lieve rumore del mare che si frange ed è goduria allo stato puro, un rumore di passi sulla sabbia mi distoglie, apro gli occhi e vedo passarmi vicino i costruttori della mega tenda, inutile dire che loro si accorgono che io ho aperto gli occhi e solo voltando la testa li guardo...

"scusa ti abbiamo svegliato?"... mi viene detto da uno di loro, "assolutamente no" e rimettendomi in posizione mummia continuo il mio bagno di sole. Sono richiamato da una discussione inerente lo scatto di alcune foto, tra di loro non riuscivano a trovarsi per farsi un selfie o una foto di gruppo, come alzo la testa... "scusa ci puoi fare una foto?" mi giro e stavano dicendo proprio a me... sorrido ed annuisco.

Sono da prima in piedi e poi in ginocchio per fare una foto di gruppo, sono tutti belli e tutti in tiro... loro sorridono ed io faccio finta di niente, ne scatto qualcuna e poi rivolgendomi al più vicino a me chiedo di controllare. "cazzo!!! ma sei bravo!!!" ringrazio e torno sotto il mio ombrellone. E' caldo e decido di entrare in acqua, faccio una nuotata e rientrando vedo che anche loro sono in relax sul bagnasciuga... "ma tu sei di qui?", "si e no..." rispondo spigando che ho un appoggio li ma che sono di Siena. Nasce un dialogo soprattutto attorno al prestigio e ricco patrimonio artistico della mia città. Inutile dire che avendo il sole difronte strizzavo gli occhi ma riuscivo comunque a vedere quando enormi fossero i loro membri.

Ora di pranzo mi metto rigorosamente all'ombra spostando il mio zaino ed inizio a mangiare, "ma perché non vieni qui sotto, che ce più spazio!!", il più simpatico del gruppo, a mio avviso, mi fa questo invito e subito tutti gli altri condividendo l'invito mi battezzano come loro fotografo ufficiale. Sono imbarazzato ma vista la situazione... mi dico: "e quando mi ricapita!!!". Sono una comitiva davvero interessante, quasi tutti nel mondo della medicina, e cosi come li ho visti organizzati nel montaggio dell'alcova, tale organizzazione la ritrovo anche nel loro pranzare; insalata di mare e riso, prosecco ed infine caffè... sbalordito. Ringrazio per l'invito e prese le mie cose faccio per alzarmi, ma afferrato ad un braccio da uno di loro, il più bono, sono ulteriormente invitato a rimanere con loro. "Ma voi volete rilassarvi, e magari fare un pisolino, io vado sotto il mio ombrellone, tanto non sono distante..." .

Sono un po abbacchiato sotto al mio ombrellone, sento dei passi e mi ritrovo sul telo il mega dottore, "senti gli altri dormono, ma io non ho sonno, posso disturbarti?", e chi dice di no a tale occasione...
Dalle parole si arriva al chiedere di stendermi la crema solare, le sue mani sono enormi, ogni suo movimento è un inondazione di precum, chiedo che ramo della medicina e altre domande, mi stendo pancia sotto ed arriva lungo le mie gambe, alzo la testa e mi ritrovo faccia a faccia con una mazza enorme lucida e grondante, l'esclamazione è d'obbligo "wow complimenti" lui sorride e prende e me la ficca in bocca. Di spalle al suo marito di spalle al resto del gruppo si fa spompinare, riprendo fiato e pensando che non fosse il caso mi volto sul telo, allora lui prende e mi poggia le sue palle sopra il viso, struscia, tiro fuori la lingua e lecco, sono talmente grosse che non riesco ad averle tutte in bocca, si posiziona meglio e si fa leccare bene bene il culo. Si stende accanto a me... sorrido e dico se non fosse stato troppo azzardato, lui si volta e vedo i suoi amici sogghignare compreso il marito.

"noi andiamo a prendere un gelato, vieni con noi?", non rifiuto l'offerta ma sono imbarazzatissimo, ed a invitarmi è proprio il marito.
Attraversiamo la macchia mediterranea ed arrivati sulla strada vedo capeggiare nell'area di sosta due mega camper... sbuffo sorridendo, ripensando alla mattina. Salgono su di uno e mi dicono di entrare, "ma il gelato?" ridono e mi ritrovo in ginocchio davanti a due mega falli, un orgia in pieno stile, non ci sono coppie ne mariti ne fidanzati, ognuno attinge al pozzo che vuole, e sorpresa, in molti attingono al mio fondoschiena con mega slinguazzate degni di nota. A turno c'era chi stava in piedi e chi in ginocchio ed io e le "mogli" talvolta messi a novanta a far entrare tutta quell'abbondanza. Mai ero stato succhiato da maschioni in quel modo, ed il dottore in primis che con la lingua andava a cercare il mio precum. Mega sborrata generale, ma siamo venuti fin qui per... conoscere la pineta e via dunque in direzione ombrellone e super tenda, lungo la via due paracadutisti super etero si fermano per informazioni; poche battute e siamo nuovamente in gioco, stavolta con doccia di urina, facciamo una gang bang in pineta, passano in molti ed è un luna park di chi si sega guardando chi ti tocca il culo mentre tu spompini, il paradiso dell'orgasmo.

Arriviamo in spiaggia e tutti corriamo in mare, risate scherzi e da lontano vedo il carretto dei gelati, "offro il gelato, chi lo vuole", cazzo ma proprio tutti!!! fortuna che una scatola di ghiaccioli al limoni non mi sono costati una fortuna.
Gara di risucchio del famoso gelato ghiacciolo al limone (Calippo), fatevi da parte, non sono arrivato ultimo, ma primo a sorpresa uno dei paracadutisti che si professava etero... esclamo: "fortuna che sei etero..." non finisco di ridere insieme agli altri che mi ritrovo la sua lingua in bocca, succosa di limone ma gonfia bella senza più inibizioni gli faccio un pompino alla lingua me lo tiro sopra di me ed alzandolo scivolo sotto di lui altezza cazzo.

Altro giro altra corsa, e con gli ultimi sprazzi di luce ad un signore distinto, cappellino borsetto e pantaloncino mimetico in passeggio sul bagnasciuga chiediamo!!!

"CI SCATTI UNA FOTO?"

...to be continued