Gay & Bisex
I tre moschettieri al mare...
di Zozzoziano
28.02.2022 |
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"Arriviamo alle auto del trio dell'arma, scendendo ce un evidente imbarazzo, mi abbracciano e chiedendomi di non cancellare la loro esistenza mi promettono di..."
...passa qualche settimana e: ricordate i tre poliziotti, bene!!!siamo all'inizio dell'estate e dopo la serata goliardica passata assieme, io ed i tre poliziotti, decidiamo di passare un giornata al mare.
Propongo di andare al mare, dove avendo casa possiamo appoggiarci, anche se per il loro lavoro e turni hanno solo un pomeriggio la notte e il pomeriggio seguente devono essere nuovamente a lavoro.
L'incontro è a metà strada, durante il viaggio, fino al punto di ritrovo, io sono al cell con una mia amica che informata del tutto monitorava la mia situazione, non mi rendo conto, pur sentendo l'avviso dei messaggi dei tre.
Arrivato, vengo subito redarguito per non aver risposto ai messaggi, ma ormai conosco i miei polli e la risposta è: "ma se guido come vi rispondo?", in parte la bevono, risata generale e saliti in auto con me ci dirigiamo verso il mare.
Pomeriggio inoltrato ma caldo e con il sole ancora presente, affrontiamo la selva di macchia mediterranea ed arriviamo in spiaggia, loro tutti molto timorosi, ma arrivati in spiaggia subito ci rendiamo conto della pochissima presenza di altri bagnanti, ci spogliamo e subito in acqua.
Sono molto curiosi della situazione, spiaggia nudista e in parte riservata alla comunità lgbq+, uscendo dall'acqua mi beo dei loro corpi, il vice comandante statuario semipalestrato e ben messo, sorpresa per l'appuntato che si tarchiatello ma belle cosce ed il bel pacco, che dal costumino slip floreale, sembrava volesse uscire e faceva bella mostra rendendosi davvero eccitante; ed il comandante, bè un vichingo con una massa importante ed anch'esso con una dotazione seminascosta di tutto rispetto.
Prendiamo quel che rimane del sole e pronto all'azione mi tolgo il costume mettendomi a pancia sotto, non passa inosservata la cosa e tra mille domande anche il gruppetto decide di denudarsi. Arriva un mio caro amico un gigante ex giocatore di pallavolo il quale viene subito a salutarmi, l'occhio lungo non si sottrare e presentandolo noto subito l'interesse generale, ma non è finita qui...
Informato arriva anche un'altro mio amico bello tarchiatello e grande troietta della spiaggia, si forma un bel gruppetto, chiacchiere ammiccamenti e qualche mano morta ci portano sino alle nove, è buio e gli ormoni sono alti ma decidiamo comunque di andare a cena.
Siamo a farsi la doccia e qualche richiesta diretta arriva alle mie orecchie, ce voglia e desiderio di fare sesso; in pizzeria, sul mare non distante dalla spiaggia la pizza è divorata in men che non si dica, io propongo di tornare in spiaggia, la mia idea è accolta con un bel sorriso.
Torniamo in spiaggia e via tutti nudi, la luna gigante ci fa da faro, è bellissimo l'acqua calda bagna e quasi si asciuga sui nostri corpi, pochi schiamazzi ma qualche sana risata, il mio amico tarchiatello ha già iniziato lo show toccando ovunque.
Usciamo dal mare ci distendiamo e mentre qualcuno fuma io decido di andare a prendere una boccia di prosecco e bicchieri in auto per festeggiare all'estate, stranamente nessuno mi chiede di accompagnarmi e la cosa mi indispettisce ma si rende intrigante.
Attraverso la pineta, con la torcia del cellulare accesa ed una strizza pazzesca, arrivo alla macchina prendo la boccia di prosecco i bicchieri, e come sempre ORGANIZZATO quale sono, prendo anche della pasticceria secca che avevo preso per l'occasione.
Rientro nella selva ed arrivato verso la spiaggia non posso non sentire ed intuire che sono già iniziate le danze, la giovane troietta è in ginocchio davanti al comandate, mentre il vice e l'appuntato sono distesi accanto allo sportivo e nel menage a trois si stanno slinguazzando alla grande.
Sono un po innervosito ma eccitato, e quindi decido di preparare un angolo "rinfresco" senza disturbare, preparato il tutto, tra l'indifferenza del gruppo, prendendola larga mi vado a bagnare nuovamente, qualcuno si accorge e sento fare il mio nome, qualche minuto e sento arrivare in acqua qualcuno, è il mio amico atleta il quale mi chiede se fosse tutto a posto, scambiamo qualche battuta e lui mi dice essere molto preso dai ragazzi, gli rispondo con freddezza perchè intuisco che non gli interessa cosa pensassi io o meglio cosa volessi io. Dopo un pò ecco che anche gli altri tornano in acqua e mi pongono la stessa domanda, con eguale risposta.
Il giovane tarchiatello mio amico, si accorge di qualcosa in più e uscendo dall'acqua mi dice: "te sei infastidito da qualcosa vero?..." ovviamente rispondo di si ma lo invito a non preoccuparsi e a godersi il momento.
Stappiamo la bottiglia brindiamo e gustiamo i dolcetti, dopodiche accese le sigarette riprendono le danze, nessuno mi cerca, ma tutti sono concentrati tra di loro, mi sorprendo ed orgoglioso quale sono resto in disparte... tutti si gettano sulla troietta che è riempita in ogni suo buco, l'atleta la scopa con forza il comandante sotto di lui a sessantanove lo spompina l'appuntato gli scopa la bocca e il vice scopa l'altleta, un gemito continuo uno scambio sincronizzato di cazzi e culi, mettono anche il comandante a pancia in su sulla sabbia e mentre l'atleta lo scopa il vice scopa la troietta e l'appuntato si fa spompinare da entrambi gli inculati.
Nessuno mi cerca, sono si eccitato ma anche offeso, sento la sborrata generale e come si alzano per andare a lavarsi, io prendo le mie cose e vado verso la macchina, ormai è notte fonda e mentre sto per arrivare alla macchina vengo raggiunto dal comandante il quale mi dice: "non ci siamo comportati bene con te, ti chiedo scusa, ma è la prima volta, per me che vivo un esperienza del genere", il nervoso mi fa quasi piangere, la situazione non è affatto simpatica e invitandolo a continuare a divertirsi lo informo che li attenderò in auto.
Sono solo in auto, ho la rabbia che mi divora e fa a cazzotti con l'adrenalina di quanto visto e quanto fosse eccitante, arrivano tutti e tre i ragazzi dell'arma che mi invitano a tornare per un ultimo bagno, decido di tornare e trovo anche i miei due "amici", uno più imbarazzato dell'altro, faccio il bagno usciamo e salutati torniamo verso casa.
Il viaggio è fatto di silenzi e poche battute, i miei due amici quasi tutta la notte a inviarmi messaggi di scuse e di rammarico.
Arriviamo alle auto del trio dell'arma, scendendo ce un evidente imbarazzo, mi abbracciano e chiedendomi di non cancellare la loro esistenza mi promettono di essere davvero dispiaciuti e che la cosa non si ripeterà, non anno voluto il numero di cell dei ragazzi, l'atleta e della troietta, proprio per rispetto alla mia persona, è quasi l'alba e con freddezza li saluto.
Qualche giorno più tardi ricevo un pacco a casa con un due costumi di DG uno nero ed uno bianco, con la scritta: "te lo toglieremo solo noi, e solo con noi giocherai"...
Sarà Vero!!! to be continued...
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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