Lettera aperta di una moglie

Una donna mi chiese di scrivere la sua storia per rendere partecipi e complici le coppie che a volte non sono mai del tutto sincere tra loro nascondendo dei segreti che a volte rimangono tali, mi chiese di scriverla a modo mio e l’ho fatto, non l’ho mai pubblicata so che a lei farà piacere.

Quando ti leghi ad una persona, dopo anni di matrimonio che hanno dato il loro frutto, vicino a te hai un uomo che ti ha sempre dimostrato tanto amore, con cui hai instaurato un livello di confidenza che sono poche le cose che segretamente tieni custodite nel tuo cuore, forse per un senso di pudore, o forse perché se non condivisa potrebbe essere mal interpretata.
In cuor tuo senti che tuo marito ti fa sentire una principessa ogni giorno, quella sintonia che ti porta ad apprezzare anche la più semplice delle parole in un complimento, quel rapporto che oltre a farti sentire amata, desiderata, donna e mamma, ma anche femmina e puttana.
Ci sono quei piccoli segreti che covi dentro, quelle fantasie che vorresti realizzarle proprio per la complicità che hai con tuo marito ma che non hai il coraggio di confessare perché non sei certa che possa essere anche un suo desiderio.
Con mio marito siamo stati trasportati dall’eccitazione in posti insoliti, come quando furtivamente ci appartavamo da fidanzati, qualche volta anche delle foto un pò osè fatte velocemente in qualche posto semi pubblico.
Qualche volta ha osato lui con dei completini che potessero eccitarlo da vedermeli indossati, a volte io comperavo delle calze che potevo immaginare piacessero a lui, il solo prepararsi per uscire insieme senza una meta ben precisa o per una cena da soli in posti che ci hanno sempre ingolosito con i loro piatti.
A volte costretti a tornare a casa di corsa e a volte con la possibilità di vederlo svoltare improvvisamente per andarci ad imboscare, e fare l’amore dentro l’auto a volte trovarsi inconsapevoli protagonisti di qualche guardone pronto a masturbarsi nel vederci fare l’amore cercando di nascondersi ma nonostante lo avessimo scoperto facciamo finta di nulla e proseguiamo a goderci quell’amplesso che stimola ancora di più.
La mia fantasia di avere a disposizione due uomini tutti per me che mi circondino e coprano delle attenzioni più aggraziate ma anche le più istintive, quel desiderio di provare cosa realmente possa provare una donna in quella situazione.
Magari mio marito nella sua fantasia avrà immaginato tanto volte di vedere il suo arnese essere leccato amorevolmente e appassionatamente da due donne che se lo dividono da ottime amiche, chissà la sua fantasia quale possa essere.
Vorresti chiederglielo nei momenti di complicità ma hai timore di sentire una risposta che ti possa recare una repulsione o una cosa che non ti saresti immaginata, come non ti senti di confessare quanto desideri di provare ad essere presa da due uomini, per paura che possa chiederti chi sarebbe il terzo uomo? Magari sospetta che con lui hai già una relazione intima e quelle tue parole possano essere interpretate male.
Vorresti un consiglio, ma a chi chiedere certe cose? Non ti fideresti ne di una collega, ne della più cara amica, ne di un parente, poi hai tanti dubbi che solo chi ha potuto vivere una certa esperienza ti può dare tutte le risposte che cerchi.
Mentre fai l’amore, una volta mi prese a raccontare di immaginarci che eravamo in tre, io lui e un altro uomo descrivendo la cosa così appetitosamente eccitante che quando arrivai all’orgasmo era più intenso del solito, ma sempre e solo in momenti intimi certe fantasie venivano dette.
Anche io provavo a descriverla la scena ma come in un film appena compare la scritta “The End” e si accendono le luci svanisce tutto, lui non ha il coraggio di chiedermelo in momenti più normali ne io glieli ho mai confessati.
Mi è capitato sotto la doccia quando sto risciacquando e togliendo la schiuma di toccarmi lentamente immaginandomi la scena e provandoci piacere nel toccarmi senza giungere all’orgasmo ma piacevole massaggi alle piccole e grandi labbra al clitoride e ai capezzoli, arrivare all’orgasmo mi sento di tradirlo ma quel momento intimo è piacevole lo stesso.
Guardarlo negli occhi e dirgli, “Amore, quando inviti un altro uomo e lo proviamo davvero quel gioco a tre” e superare quella soglia che delimita la fantasia e ci proietta nella realtà?
Ma se lui mi chiedesse invece “Amore quando inviti una tua amica che voglio darvi da leccare il mio arnese e che ve lo dividete e passate con la stessa amicizia che avete nella vita reale?
Ti trattieni e allora rimetti nel cassetto quelle fantasie, sei combattuta dal senso di pudore, da quello che potrebbero pensare le persone vicine a te se si scoprisse, forse è più facile nascondere un’avventura, lo sai tu e lo sa quello con cui hai tradito tuo marito, hai il timore che se poi realizzi questo gioco a tre, lui possa poi trarre delle conclusioni sbagliate o magari si mettano in discussione tutto quello che è stato creato in tanti anni insieme.
I sentimenti, la complicità quasi ogni piccolo segreto, possa in un attimo scomparire e rovinare tutto, ma intanto il tempo passa inesorabilmente, meglio fare e pentirsi che pentirsi di non aver fatto, questo ti chiedi di continuo, ma il tempo passa i figli sono cresciuti, non sei più una giovane che si divertiva in discoteca, non sei più la giovane che ha in braccio il figlio e lo sta allattando, non sei più la mamma che deve portare i figli a scuola, sei passata di categoria, ora sei una “MILF” come le chiamano i giovani.
Ma sei la donna che ogni giovane vorrebbe portarsi a letto non perché sei più bella delle loro giovani coetanee, ma perché ti immaginano esperta e tanto porca, certo sempre una bella soddisfazione essere la Milf.
Ma hai represso anche questa cosa che avresti potuta realizzare da milf, perché ora sei passata in una nuova categoria, “Gramny” o “Matura” certo chi è bella lo è a 20, a 30, a 40, a 50 anni, ma la vita è un ciclo e chi non approfitta di vivere ogni sua fantasia si ritroverà sempre come in un dipinto non finito, un’opera incompiuta per quanto bella possa essere non sarà mai completamente bella.
Allora mi chiedo perché non raccontarci anche queste cose dette solo in certi momenti avvolti dal vortice della passione, dell’eccitazione e del godimento.
In fin dei conti credo che debbo prendere ciò che viene e cogliere ogni cosa, appena faremo l’amore con mio marito e lui nuovamente mi descriverà quella scena di farlo in tre gli dirò cosa aspetti a trovarlo questo terzo uomo, voglio fare quel passo con te che ci fa oltrepassare la linea della fantasia con quella della realtà.
Era stato colto di sorpresa alla mia voglia di realizzarlo, ma appena finimmo di fare l’amore ci soffermammo a discutere insieme le modalità di come trovare la terza persona, sottolineammo che i sentimenti in questo incontro dovevano rimanere invariati e mai giudicati e mai rinfacciati per nessun motivo.
Giusto considerarlo un gioco che come ogni gioco ha un inizio e una fine, mai deve portare rancori ne vendette.
Quel terzo uomo comparve e dopo l’imbarazzo sia mio che di mio marito con due battute e due risate, decidemmo di andare in camera io e mio marito, quando già intenti ad accarezzarci e palparci gli avremmo detto di raggiungerci.
Così fu e appena sentii le sue mani palparmi le natiche ebbi un brivido che mi trascinò dritta a impugnare il suo arnese con una mano e con l’altra quella di mio marito, sembravo volteggiare ero al centro delle loro voglie loro vogliosi solo di me.
Da quel giorno senza darci mai delle scadenze fisse abbiamo conosciuti diversi uomini a volte ci abbiamo giocato in più di una occasione e a volte una sola volta, ma non mi sono mai pentita di aver varcata quella soglia, abbiamo conosciuto delle coppie con cui ci abbiamo giocato, io ho voluto provare anche a giocare con delle donne.
Non abbiamo mai messo in discussione i sentimenti, abbiamo giocato con sempre tanta passione e spontaneità senza mai andare ad intaccare il giusto rispetto che ci siamo sempre dimostrati i o e mio marito, l’unico rammarico che mi porto dietro di non averlo fatto prima, visto che ora ho compiuto 70 anni, ma posso dire che sono fiera di me e mio marito deve essere fiero di se stesso.