Scambio di Coppia
INCONTRI IMBARAZZANTI
di nonnasexy67
06.09.2022 |
20.164 |
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"Manuela confessa della nostra conoscenza e dell’essere colleghe di lavoro, aggiungendo che Luigi non è suo marito ma l’amante da diversi anni, si comincia a..."
Eravamo restii ad incontrare coppie della nostra città per paura di trovarci davanti qualche coppia di conoscenti o amici, quindi quando ci scrissero una coppia di una città vicina proseguimmo nella conoscenza virtuale prima e poi quando i gusti combaciarono bene decidemmo anche tramite messaggi.Decidemmo di conoscerci per un venerdì pomeriggio, per poi se tutto andava bene avremmo cenato insieme tutti e quattro.
Ci preparammo, sistemata casa, doccia, io qualche cosa di carino di intimo, calze nere, gonna, trucco senza esagerare, e mentre attendevamo il loro messaggino che ci annunciava di essere arrivati sotto casa, accendemmo lo stereo in sottofondo per rilassarci.
Alle 16, 20 arriva il messaggino che ci annunciavano il loro arrivo sotto casa, mio marito prima apre il portone e poi la porta di casa, in attesa di vederli comparire sulle scale, io intanto sono in bagno per l’ultimo ritocco con la spazzola e li sento parlare.
Li raggiungo in sala e rimango folgorata, riconosco subito la mia collega, rimango paralizzata per qualche secondo, ovviamente anche lei mi riconosce, non riusciamo a nascondere un certo imbarazzo, che gli uomini notano subito.
Mi siedo subito per non cadere o sprofondare, anche Manuela che è seduta, è imbarazzatissima, mio marito prende l’iniziativa subito al volo, chiedendo di quella reazione così strana.
Manuela confessa della nostra conoscenza e dell’essere colleghe di lavoro, aggiungendo che Luigi non è suo marito ma l’amante da diversi anni, si comincia a sciogliere anche se l’imbarazzo è molto.
Mio marito prende da bere per fare quattro chiacchiere, Luigi (l’amante di Manuela) cerca di sdrammatizzare e giustifica quell’incontro come la nascita di una complicità che ha delle basi solide a rimanere segreta tra noi.
In effetti nell’ambito di lavoro non trapelerà nulla e poi alla fine lei è con il suo amante che è una situazione più grave rispetto a noi che siamo una coppia reale, mettiamo da parte l’imbarazzo e ci mettiamo a parlare dell’esperienza dei vari incontri avuti in precedenza.
Loro avevano incontrato una coppia solamente in precedenza ma Manuela non era rimasta soddisfatta in quanto la lei si era dimostrata poco bisex e quindi non l’avevano reputata molto eccitante come avventura.
Anche noi parlammo delle nostre conoscenze che invece erano state tutte molto simpatiche ed eccitanti a parte una, insomma doppo un paio d’ore ci eravamo raccontati di tutto fino ad accantonare l’imbarazzo, scherzando e ridendo, anche se il mio pensiero finiva sempre li a pensare della collega.
Luigi era voglioso di vedere Manuela giocare con me e cercava in ogni modo di convincerci a farlo, io sinceramente non sapevo se forzare la mano con Manuela visto che per lei era la prima volta che giocava realmente con una donna.
Una situazione che non avrei mai immaginata, del tutto disarmante, di solito mi ero comportata sempre con una certa determinazione e invece mi ritrovavo ad essere titubante come un’ingenua, mi sentivo smarrita.
Le insistenze di Luigi non le giustifico molto, così mi alzo e chiedo a Manuela di venire in camera a parlare tra donne e gli uomini di rimanere a chiacchierare sul divano, fino al nostro ritorno.
Prendo per mano la mia collega e ci dirigiamo in camera, chiudo alle nostre spalle la porta e poi ci sediamo sul bordo del letto, gli parlo chiaramente che quello che succederà qui rimane tra queste mura, anzi quasi certamente la nostra amicizia sarà più stretta e vera, poi gli chiedo come vogliamo proseguire per quel giorno.
Lei si lascia andare e mi confessa che non ha ancora mai toccato una donna, e ci vuole provare, così le comincio a sbottonare la camicia, facendogliela scivolare alle spalle, mi confessa che gli è tornato il ciclo quindi non vuole togliersi le mutande.
Io proseguo e la palpo sui seni ancora coperti e poi da sotto gli afferro i seni scoprendoli scostando sopra il reggiseno che lei si slaccia e toglie, glieli palpo e vedo la reazione dei capezzoli che si induriscono, anche lei mi solleva la maglia e raggiunge i seni con le mani, gli prendo i capezzoli tra le dita e glieli strizzo, lai sussulta e si fa intraprendente fino a scoprirmi e palpare i miei seni, appena li vede nudi tra le sue mani li guarda e mi dice che sono belli e grossi.
La invito a baciarli e non se lo fa ripetere me li lecca, me li bacia alternando la lingua su un seno e l’altro lo palpava e poi scambiandoli, quando poi una sua mano mentre mi leccava un seno s’insinuò sotto la gonna la lasciai proseguire fino a sentirla accarezzarmi il ventre.
Ci alzammo in piedi e ci spogliammo rimanendo con le sole calze autoreggenti io e lei con i collant che nascondevano dei mutandoni classici di chi ha il ciclo, ci stendemmo sul letto e ci riprendemmo a toccare vicendevolmente, poi lei si scostò e aprendomi le gambe prese a baciarmi le cosce fino a far scorrere la lingua tra la mia peluria.
Sei la prima a cui la lecco mi dice prima di poggiare il viso tra il mio ventre e sentire chiaramente la sua lingua giocare con le labbra e clitoride, lo fa bene e cerca di allungare le mani per afferrarmi i seni e palparli.
Per un attimo solleva la testa e mi dice di aspettare a chiamare i maschietti vuole che gli godo in bocca senza farci sentire, sa far lavorare per bene la lingua e mi sta portando sempre più vicina al culmine dell’esplosine dell’orgasmo, gli afferro la testa e la invito a continuare in quel modo sussurrandoglielo.
Sente le contrazioni del ventre che sono la conseguenza dell’orgasmo, per alcuni attimi rimaniamo in quella posizione poi Manuela alza la testa e mi suggerisce di chiamare gli uomini ma di non dire nulla di quello che abbiamo fatto ma solo di esserci toccate i seni.
Quando ci raggiungono gli uomini ci vedono mezze nude e mentre si spogliano ci invitano a continuare a toccarci, Luigi ci osserva curioso e quasi già pronto, che quando toglie lo slip il suo membro è rigonfio anche se non del tutto dritto, mio marito invece è l’ultimo a finire di togliersi i boxer.
Masturbandosi Luigi si avvicina a me fino ad offrirmi il suo arnese a pochi centimetri dalla bocca e me lo offre impugnandolo e indirizzandomelo alla mia bocca, lo prendo a leccare mentre osservo mio marito che è seduto dietro Manuela e le sta palpando i seni.
Quando Luigi si sposta vedo mio marito che si sta godendo la bocca di Manuela che gli sta succhiando avidamente il membro con la mano poggiata sulla nuca accompagnando il suo movimento della testa, Luigi si è infilato in un attimo il profilattico e sollevandomi le gambe sento che appoggia la punta del suo arnese duro al bottoncino del mio sedere che subito ritraggo e gli dico li no.
Così lo impugna e lo indirizza verso le labbra vogliose fino ad affondarlo tutto dentro e poi cominciare a muoversi subito con un certo impeto ma che lo porta ad un orgasmo che non mi fa raggiungere.
Mentre Luigi si va a dare una rinfrescata io mi guardo mio marito che regala a Manuela il suo seme spruzzandoglielo sul viso.
L’imbarazzo è passato ed è nata una complicità tra me e Manuela che è sfociata in un legame profondo che per molto tempo l’ho aiutata a coprire le sue scappatelle al marito prima della loro separazione.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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